sabato 5 giugno 2010

PROSTITUZIONE TREVISO, INDAGATO EX SINDACO LEGHISTA:GESTISCE CASA DI APPUNTAMENTI

Cesare Biasin

Cesare Biasin accusato di sfruttamento. Secondo gli inquirenti il politico gestiva due lucciole rumene in via Dell’Olmo e intascava 600 euro a settimana. Pubblicizzava le loro prestazioni su riviste e sui siti specializzati
di Fabio Poloni
TREVISO. Ex sindaco. Ex imprenditore. Tra tanti «ex» ruoli, uno nuovo: sfruttatore di prostitute. Cesare Biasin, ex sindaco leghista (e attuale consigliere comunale) di Silea, deve far fronte ad accuse pesantissime: favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Secondo gli investigatori, Biasin “gestiva” un appartamento a Treviso, in zona Stiore, abitato da due prostitute.

«Gestiva» nel senso che l’appartamento non è suo. No, lui si era ritagliato un altro ruolo, molto più remunerativo: trovava una sistemazione alle prostitute, quattro mura dentro le quali poter lavorare tranquillamente. Non solo: Biasin pubblicizzava le loro prestazioni su riviste e sui siti specializzati. In cambio - sempre secondo le accuse - si intascava trecento euro a settimana per ciascuna ragazza. Sono due, al momento, quelle trovate all’interno dell’appartamento di via Dell’Olmo, in zona Stiore: romene, di 34 e 32 anni. Ma il giro, secondo gli investigatori, potrebbe essere più ampio. Il nome di Biasin non esce direttamente dalla questura, che sull’identità dei coinvolti nell’inchiesta mantiene il massimo riserbo.

Quella palazzina di via Dell’Olmo era diventata un vero crocevia per i viandanti del sesso a pagamento. Non c’era solo l’a ppartamento che ha messo Biasin nei guai: altre due porte nascondevano prestazioni a luci rosse. In uno, di proprietà di una moglianese e sub-affittato da una padovana (denunciata, quest’u ltima, per favoreggiamento), si prostituiva una ecuadoregna di quarant’anni. In un terzo appartamento, invece, “lavorava” una giovane romena, però in questo caso del tutto imprenditrice di se stessa: il contratto d’affitto è regolarmente intestato a lei. Sull’ appartamento all’interno numero 22 ora ci sono i sigilli della polizia.

E’ quello che Biasin aveva messo a disposizione delle due romene. L’ ex sindaco leghista di Silea lo aveva intestato a una sua conoscente, ma ci sarebbero utenze (bollette) e movimenti bancari che dimostrano il suo ruolo attivo. Gli uomini della questura, allertati dalle segnalazioni di alcuni residenti, hanno passato al setaccio quella palazzina, ricostruendo i legami tra prostitute e sfruttatori. Il proprietario dell’appartamento in cui sono state trovate le due romene è un pensionato: su di lui sono in corso accertamenti fiscali, perché l’affitto che riceveva era in gran parte in nero. Su di lui non pendono accuse di favoreggiamento: non sapeva ciò che succedeva tra quelle mura.
(la tribuna di Treviso 05 giugno 2010)

martedì 1 giugno 2010

RISULTATI ELEZIONI PROVINCIALI E COMUNALI SARDEGNA 2010

Le elezioni del 30 e 31 maggio nelle otto province della Sardegna hanno decretato i primi cinque vincitori mentre Cagliari, Nuoro e Ogliastra andranno al ballottaggio il 13 e 14 giugno. L'affluenza alle urne ha segnato una netta diminuzione: complessivamente ha votato il 56,73% degli aventi diritto, rispetto al 68,26% delle precedenti provinciali. Il maggiore astensionismo è stato registrato a Cagliari, dove ha votato il 47,29%, ovvero circa il 15% in meno rispetto al 2005. Carbonia-Iglesias, Medio Campidano e Sassari vanno al centrosinistra mentre Oristano e Olbia Tempio al centrodestra. A Cagliari, dove lo spoglio è in via di conclusione, si andrà al ballottaggio con Giuseppe Farris, candidato del centrodestra e dell'Udc, in testa di circa 13 punti percentuali rispetto a Ernesto Graziano Milia, candidato del centrosinistra. Anche a Nuoro e a Ogliastra sarà necessario un secondo turno per eleggere il presidente di provincia, con il centrodestra avanti rispettivamente del 6 e del 2% grazie anche al sostegno dell'Udc.

Domenica si è votato anche in Trentino Alto Adige per i ballottaggi di 13 comuni (
guarda i risultati) e per 41 comuni della Siclia e 176 della Sardegna (guarda i risultati città per città)

RISULTATI ELEZIONI AMMINISTRATIVE SICILIA 2010

Le amministrative che si sono svolte domenica e lunedi' in 41 Comuni della Sicilia non offrono un quadro omogeneo, anche perché il voto ha riguardato in maggioranza piccoli centri dove i sindaci sono stati eletti al primo turno col maggioritario e sono espressione quasi sempre di liste civiche.
A Enna, unico capoluogo chiamato alle urne, si dovrà ricorrere al ballottaggio.

Al secondo turno la sfida sarà tra Paolo Garofalo, del Pd e fedelissimo di Mirello Crisafulli, appoggiato anche da Sinistra democratica e Primavera democratica, in netto vantaggio con il 44,63%, e Angelo Moceri, sostenuto da Pdl e Mpa, attestato al 25,38%.

A Gela (Caltanissetta), quinta città siciliana per abitanti, il ballottaggio sarà una lotta interna al Pd, che dopo aver designato con le primarie Angelo Fasulo si è diviso e un pezzo del partito ha appoggiato lo sconfitto Lillo Speziale, deputato regionale e presidente della commissione Antimafia dell'Ars. I due si batteranno al secondo turno, e Fasulo parte in vantaggio con il 39,19% contro il 35,20% di Speziale.

Se è protagonista da solo a Gela e resta in corsa a Enna, il Pd è tuttavia fuori dall'altra sfida importante, quella di Milazzo (Messina), dove se la vedranno il sindaco uscente Lorenzo Italiano, del Pdl, vicino al co-coordinatore regionale Domenico Nania e sostenuto anche dall'Udc, che ha ottenuto il 27%, e Carmelo Pino, appoggiato da un gruppo di liste civiche di impronta autonomista, al 29,28%.

Questo, l'elenco dei sindaci eletti al primo turno:

PROVINCIA DI PALERMO
Aliminusa: Ignazio Dolce (Insieme per Aliminusa) 52,87%
Caltavuturo: Calogero Giuseppe Lanza (Unione democratica e popolare verso il futuro) 57,99%
Godrano: Matteo Cannella (Civica) 68,24%
Lascari: Giuseppe Abbate (Crescere insieme) 64,34%
Pollina: Magda Culotta (Civica) 55,72%
San Mauro Castelverde: Mario Azzolini (Civica) 26,60%
Santa Cristina Gela: Massimo Diano (Civica) 57,28%
Scillato: Antonino Battaglia (Civica) 44,11%
Trabia: Francesco Bondi' (Civica) 51,44%

PROVINCIA DI AGRIGENTO
Cammarata: Diego Mangiapane (Civica) 60,57%
Palma di Montechiaro: Rosario Bonfanti (Civiche e Udc) 52,21%
Realmonte: Pietro Puccio (Civica) 69,17%
Ribera: Carmelo Pace (Civiche, Pdl, Udc) 85,38%
Siculiana: Mariella Bruno (Civica) 37,46%

PROVINCIA DI CALTANISSETTA
Mussomeli: Salvatore Cala' (Civiche) 51,53%)
Serradifalco: Giuseppe Maria D'Acqui' (Civica) 66,46%
Villalba: Alessandro Plumeri (Civica) 57,81%

PROVINCIA DI CATANIA
Bronte: Pino Firrarello (Pdl) 52,91%
Maniace: Salvatore Pinzone Vecchio (Civica) 52,43%
Milo: Giuseppe Messina (Civica) 59,80%
San Giovanni La Punta: Andrea Barbaro Messina (Civiche, Mpa, Pd, Pdl, Udc) 85,15%

PROVINCIA DI ENNA
Agira: Gaetano Giunta (Civica) 56,68%
Pietraperzia: Vincenzo Emma (Civica) 32,84%
Valguarnera Caropepe: Sebastiano Salvatore Leanza (Civica) 27,26%

PROVINCIA DI MESSINA
Basicò: Filippo Gullo (Civica) 59,27%
Giardini Naxos: Pancrazio Lo Turco (Civica) 48,44%
Graniti: Marcello D'Amore (Civica) 49,58%
Limina: Filippo Ricciardi (Civica) 59,42%
Malvagna: Rita Mungiovino (Civca) 91,83%
Naso: Daniele Letizia (Civica) 59,57%
Raccuja: Damiano Cono Salpietro (Civica) 45,31%

PROVINCIA DI RAGUSA
Ispica: Pietro Rustico (Pdl-Udc,Civiche) 61,23%

PROVINCIA DI TRAPANI:
Gibellina: Rosario Fontana (Civica) 60,33%
Pantelleria: Alberto Di Marzo (Civica) 51,31%.

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