domenica 28 febbraio 2010

REGIONALI, LISTE IN RITARDO: RESPINTO RICORSO PDL

ELEZIONI REGIONALI NEL LAZIO

Respinto il ricorso del Pdl
sulla presentazione delle liste

L'esclusione dovuta al ritardo nella presentazione
della lista del Pdl: il termine scadeva sabato alle 12

ROMA - La Corte d'Appello di Roma ha respinto l'istanza sull'ammissione delle liste in corsa per le elezioni regionali del Lazio del 28 e 29 marzo. Scadeva ieri alle 12 il termine per la presentazione dei nomi in lizza ma la lista del Pdl per il collegio di Roma sarebbe stata presentata in ritardo e rischiava quindi l'esclusione dalle regionali.

NUOVO RICORSO - Luca Malcotti, vice coordinatore vicario del Pdl di Roma e Lazio aveva già comunicato che in caso di esclusione il Pdl potrà presentare un ulteriore ricorso in Corte d'Appello entro 48 ore , e infine rivolgersi al Tar. Saranno i legali del Pdl a decidere se ricorrere ancora in Corte d'Appello o se rivolgersi direttamente al Tar». Il Pdl laziale parla di incidente. «Non è che noi non abbiamo presentato la lista ma c'è stato un piccolo incidente. Ieri non ero presente, ma nel 2008 ho presentato le liste del Pdl per il Comune e i municipi di Roma, e in quel caso ho visto, pur nel rispetto totale delle regole, una certa flessibilitá, essendo la procedura molto complicata. In questo caso mi pare che ci si sia attaccati a un meccanismo di dettaglio».

BONINO - «Diciamoci le cose come stanno: questa lista non c'è, non c'è verbale», era stato il commento della candidata del centrosinistra alla presidenza della Regione Lazio Emma Bonino riferendosi alle contestazioni avvenute ieri al tribunale di Roma culminate con la mancata consegna delle liste Pdl per la provincia di Roma. «Dopo le leggi ad personam - ha proseguito - non vorrei che si arrivasse a un provvedimento ad listam, sarebbe un' innovazione degna di qualche altro regime. Forse anche Alemanno dovrebbe pentirsi della sua arroganza: davanti alle nostre richieste di legalità aveva detto che avevamo problemi di visibilità. Poi era intervenuto il ministro Maroni, dicendo che a 30 giorni dalle elezioni non si poteva cambiare niente e non dovevamo lamentarci. Non vorrei che avessero una memoria troppo corta». Alla domanda di un cronista se in caso fosse accolta l' istanza di ammissione della lista Pdl avrebbero presentato ricorso, Bonino ha risposto: «vedremo, dovremo stare con setto- otto occhi».

ROTONDI ATTACCA - Categorico il commento del ministro per l`Attuazione del Programma di Governo, Gianfranco Rotondi che denuncia la "incapacità" organizzativa del Pdl, alla luce del ritardo nella presentazione della lista nel Lazio che può costarne l’esclusione dalle Regionali. «L'onorevole De Luca da solo in Piemonte ha presentato in tre giorni una lista della Dc per Cota letteralmente pensata e realizzata in una settimana. I maestri del Pdl - attacca il ministro- hanno fatto perdere la Polverini a tavolino. Io ne ho piene le tasche di fare il parente povero in questa banda di incapaci. Nemmeno la campagna elettorale mi induce a misericordia».

Redazione online
corriere.it 28 febbraio 2010

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