domenica 2 agosto 2009

D'ADDARIO A PARIGI: COMMENTI STAMPA ESTERA

La serata "I love Silvio" della escort barese nella discoteca parigina Globo raccontata dai
giornali francesi. E il Times riprende l'appello online delle donne a protestare contro Berlusconi

Lo show di Patrizia sulla stampa estera
"E' il fogliettone dell'estate"

Il premier: "Querelerò la D'Addario? Chiedetelo a Ghedini"
E in vacanza tornerà in Sardegna: due settimane, con i figli


Lo show di Patrizia sulla stampa estera "E' il fogliettone dell'estate"

La locandina della serata 'I love Silvio' nel locale parigino Globo

PARIGI - La serata parigina di Patrizia d'Addario "I love Silvio", è stata riferita oggi con ampio spazio dalla stampa francese. "E' un modo umoristico per restare sull'attualità", così ha spiegato al quotidiano Libération Jean-Eudes Bernard, il pierre della discoteca Globo, dove ieri sera, in occasione dello spettacolo, la escort barese è uscita in pubblico per la prima volta dopo l'"affaire" con Berlusconi, evento seguito da moltissimi giornalisti.

Il reportage di Sylvain Mouillard sul quotidiano francese prosegue raccontando la distribuzione di mascherine con l'effigie di Silvio Berlusconi, le foto del Cavaliere sul grande schermo e musica italiana. Niente a che vedere con la politica, ma puntato sul "lato divertente della vicenda, sul clichè dell'italiano un po' macho", spiega ancora il pierre. Le rivelazioni della D'Addario hanno fatto scalpore al di là delle Alpi, scrive
Libération, dove alcuni giornali come Repubblica e L'Espresso sono partiti con una crociata contro Berlusconi. In sostanza, "è il feuilleton dell'estate", commenta Bernard. E proprio oggi Silvio Berlusconi è tornato sull'argomento, rispondendo ad una domanda di un giornalista sull'ipotesi di querela per diffamanzione contro la donna barese: "Querelare la D'Addario? Non posso dirvelo io. Chiedetelo a Ghedini. Gli avvocati quando presenteranno le cose le presenteranno". Poi sarà tempo di vacanze, "dieci giorni di cura sportiva perché con il cortisone che ho preso (per i dolori al collo, ndr) devo smaltire un po' di peso". Il premier ha annunciato anche la sua decisione di tornare in Sardegna per un paio di settimane assieme ai figli, senza però trascurare l'Abruzzo, dove sarà presente "uno, due giorni a settimana".

Al Globo, continua il racconto di
Libération, la escort arriva in ritardo all'una dopo mezzanotte e, dopo il crepitio di decine di flash, scompare dietro il sipario. Ne esce dieci minuti dopo e, subito circondata, si esibisce in un brano. Nel locale la escort italiana passa quasi inosservata, si legge, mentre si lascia fotografare. Quindi la D'Addario risponde alle domande dei giornalisti con delle "banalità", racconta infine il quotidiano francese, dicendo che vuole "rifarsi una vita ed esibirsi nei locali notturni". Assicura di non avere rimorsi e che non ha preso un soldo dall'inizio dell'inchiesta italiana. Verso le 2,45 la D'Addario riappare sulla scena, conclude il quotidiano, in sala la gente balla e nessuno la nota.

Anche
Aujourd'hui si occupa del caso, riassumendo prima di tutto il "sexgate" in cui Silvio Berlusconi è incappato "quasi per caso", ripercorrendo le indagini della procura barese, il "sistema Tarantini" e la presenza di ragazze a pagamento per intrattenere il presidente del Consiglio nelle sue residenze private. E sottolinea anche come la popolarità del premier sia stata solo intaccata in modo relativo dallo scandalo, "abbassandosi di soli due punti".

"Voglio ricominciare a vivere" dice Patrizia D'Addario in un'intervista a
Aujourd'hui. "Voglio prendere un po' d'aria, da due mesi vivo praticamente come una reclusa" dice la donna al giornalista. "E cerco di riprendere in mano la mia vita". La D'Addario dice di non aver paura ora che la vicenda è diventata pubblica, prima invece era diverso, dopo il furto subito nella sua abitazione. Il fatto che la vicenda abbia ripercussioni anche a livello internazionale "mi protegge", dice ancora.

Del caso D'Addario e Berlusconi torna ad occuparsi in Gran Bretagna anche il
Times. Il quotidiano britannico racconta a pagina 43 delle "migliaia di donne italiane che hanno sottoscritto l'appello online lanciato dalla professoressa Chiara Volpato dell'Università di Milano. Proposto in vista del G8 come invito alle mogli dei leader del mondo che sarebbero state invitate all'Aquila, l'appello invitava a boicottare il summit per protestare contro il comportamento sessista di Berlusconi. "Quindicimila donne sono convinte che sia arrivato il momento di protestare, il comportamento di Berlusconi offende le donne e danneggia il nostro paese nel mondo", dice la Volpato al Times.

"Quel che è peggio, la giovani donne italiane sono costantemente sollecitate dall'idea siano i loro corpi e non la loro intelligenza o la loro conoscenza le chiavi per il successo in una società come questa". Il comportamento personale di Berlusconi "è in linea con con il modo in cui le donne vengono ritratte dai suoi mass media: poco vestite, perennemente silenziose, il loro unico scopo è decorativo, mentre gli uomini guidano lo spettacolo", dice la Volpato.

C'è anche una citazione di Marco Lillo, il giornalista autore di "Papi, uno scandalo politico". "Il problema è che la televisione italiana non informa l'opinione pubblica", dice Lillo, "gli italiani votano per Berlusconi non perché lo conoscano e apprezzino il modo in cui si comporta. Lo votano perché non sanno abbastanza di lui".

(LA REPUBBLICA 1 ag)osto 2009

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