sabato 15 agosto 2009

FACEBOOK:GLI AMERICANI LO PREFERISCONO ALLA COLAZIONE




Usa: Gli americani preferiscono chattare su Facebook che fare colazione
Sempre più amanti del social network, per gli americani prima il pc e poi uova e pancetta
© ansa.it per NEWSFOOD.com - 13/08/2009

Washington - Il mattino in America inizia con un click, il rito della colazione può aspettare. Facebook, e-mail e Twitter, poi subito BlackBerry e i-phone. Come colonna sonora, il cellulare spara una suoneria polifonica. Caffé, uova e pancetta verranno dopo: surclassati dall'impulso tecnologico, non sono più la prima cosa a cui gli americani pensano al loro risveglio.

A sancire il cambiamento di abitudini è il New York Times di oggi, che dedica un posto in prima pagina alla 'hi-tech dipendenza' mattutina. Il fenomeno - dicono gli esperti - rappresenta una seria minaccia per l'american breakfast, tradizionalmente abbondante, sempre più spesso ridotto ad un caffé e un muffin di corsa, con gli occhi fissi allo schermo; non più un'occasione per stare in famiglia, guardarsi in faccia e, magari, augurarsi una buona giornata.

I dati sul traffico wireless e on-line parlano chiaro: tra le 6 e le 7 di mattina si ha un vero e proprio balzo adrenalinico; ci raccontano un paese che si sveglia e subito mette mano al computer, prima ancora di accendere il tostapane.

Il richiamo tecnologico funziona per tutti: se i professionisti non possono resistere a controllare l'e-mail o l'account su Twitter, per i ragazzini c'é l'ultimo record da battere al videogico, o i messaggini da inviare ai compagni di scuola. Poco importa se li si vedrà poco dopo, l'importante è comunicare, mettersi in rete, esserci, e farlo il prima possibile.

C'é chi, per disintossicarsi, si è autoimposto dei limiti. "Niente BlackBerry a colazione, è la regola", ha raccontato al New York Times un padre, vittima della tecnologia. "Devo ammettere però che quando vedo lo schermo lampeggiare per un messaggio non letto la tentazione è fortissima, faccio una gran fatica a non cedere davanti ai miei figli". In altre famiglie la situazione è già compromessa da un pezzo: quattro persone chiuse in quattro stanze diverse, ognuna di fronte ad un pc, mentre il caffé si fredda in cucina, abbandonato a se stesso. "Prima ci si alzava, si andava in bagno, ci si lavava i denti e si leggeva il giornale - ha detto Naomi S. Baron, professoressa di linguistica alla American University - Ora è tutto cambiato: la prima cosa che faccio è controllare la mail".

A casa Gude, in Michigan, si comunica da una camera all'altra via cellulare: il papà sveglia i ragazzi con un sms, tanto sa che il telefonino è sempre acceso. Facebook, poi, esercita il suo fascino fin dalle prime luci dell'alba: c'é chi effettua il log-in direttamente dal letto, prima ancora di mettere un piede a terra. Altro che routine familiari o pulsioni biologiche: quando la tecnologia chiama non c'é tempo da perdere. L'effetto - assicurano i diretti interessati - è molto più potente di qualsiasi doccia fredda o bibitone di caffeina.

Ansa.it per NEWSFOOD.com

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