domenica 7 dicembre 2008

BERLUSCONI A PESCARA DA' IL BUON ESEMPIO E FA SHOPPING IN GIOIELLERIA

Paola Pelino PDL

di Paturnio

Pescara. Per applicare i suoi inviti a non temere la crisi e a spendere, Berlusconi ha fatto visita ad alcuni negozianti tra piazza della Rinascita e corso Umberto I. Si è poi infilato in un negozio di preziosi a piazza Sacro Cuore e ha regalato una collana di corallo rosa a Paola Pelino, deputato sulmonese che lo accompagnava insieme a Gianni Chiodi
. Un vero schiaffo alla miseria. Dopo essersi messo a posto la coscienza elargendo al popolo la carta dei poveri, Berlusconi ha prima cenato con i soci Cai assicurando loro mirabolanti guadagni a spese nostre, poi, ignaro di cosa sia il buon gusto e di come si interpreti il ruolo di statista quando si è nato piazzista, regala un gioiello costoso all'indispensabile deputato Paola Pelino, nel corso di una manifestazione pubblica. Se penso che, data la crisi, il premier inglese non è neppure andato in vacanza per solidarietà con la popolazione, mi viene da prendermela con chi ha votato PDL e ha permesso questo scempio istituzionale.

Una collana di corallo rosa.


Ecco la cronaca di questa giornata di ordinaria follia.


Show del Cavaliere: prima sulla scaletta, poi di corsa fino a piazza Sacro Cuore

PESCARA (6 dicembre) - E' stato un vero e proprio show quello di Silvio Berlusconi, durante la sua visita elettorale a Pescara per sostenere la campagna elettorale di Gianni Chiodi. All'arrivo del presidente del Consiglio si è scatenata una ressa di sostenitori, curiosi e giornalisti che le forze dell'ordine hanno fatto fatica a contenere. Berlusconi, per appagare tutti, a un certo punto è salito su una scala rimediata nei paraggi e ha salutato la folla. Un gesto che ha richiamato il predellino di piazza San Babila a Milano, quando annunciò la nascita del Pdl. Poi ha iniziato a correre, seguito da telecamere, fotografi e giornalisti, lungo corso Umberto quasi fino a piazza Sacro Cuore

Per applicare i suoi inviti a non temere la crisi e a spendere, ha fatto visita ad alcuni negozianti tra piazza della Rinascita e corso Umberto I. Si è poi infilato in un negozio di preziosi a piazza Sacro Cuore e ha regalato una collana di corallo rosa a Paola Pelino, deputato sulmonese che lo accompagnava insieme a Gianni Chiodi.

Tra le domande più pressanti, in vista delle prossime regionali, quella sulla posizione del Popolo delle Libertà a proposito del Centro Oli che l'Eni intende realizzare in Abruzzo, a Ortona (Chieti). Il giudizio sull'opera è «assolutamente negativo» ha detto il premier. «Ne ho parlato anche con Chiodi. Noi siamo negativi», ha fatto sapere, mentre su piazza della Rinascita gli ambientalisti di Greenpeace esponevano lo striscione «No carbone al livello del mare».

Sulle elezioni regionali, tuttavia, pende ancora l'incognita di un ricorso della lista Alleanza Federalista - esclusa dalla competizione elettorale -, che sarà discusso martedì prossimo dal Consiglio di Stato. Contro il rischio di un ulteriore slittamento del voto, il premier ha invitato tutti al «buon senso», anche i giudici amministrativi: un lista che «non può raggiungere l'1%», secondo Berlusconi non può «sottoporre a un danno un'intera regione che necessita al più presto di un nuovo Governo».

1 commento:

gianci ha detto...

se non riuscite capire che a volte servono anche gesti simbolici per stimolare atteggiamenti positivi, se non riuscite nepure a capire quanto possa servire a chi ha poco in questo periodo un aiuto per nulla mortificante, se non riuscite ad aprire la mente e a guardare piu' in la' del vs naso, state a casa! non servite!

Yoox

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