sabato 7 febbraio 2009

Elezioni Sardegna:IDV CONTRO "SILVIO CAPPELLACCI"

SARDEGNA: ORLANDO (IDV), GUAI SE VINCE “SILVIO CAPPELLACCI”
(AGI) - Cagliari, 6 feb. - “Rivendichiamo il diritto della Sardegna ad essere rappresentata da un sardo che esalti l’orgoglio dei sardi”. Lo ha detto il portavoce nazionale dell’Italia dei Valori Leoluca Orlando che, incontrando nel pomeriggio i giornalisti a Cagliari, ha spiegato le ragioni che hanno spinto il partito a sostenere la candidatura di Renato Soru alla presidenza della Regione. “Forse Soru a volte si mostra spigoloso, ma certo non e’ al servizio di nessuno e se venisse eletto, invece, ‘Silvio Cappellacci’ come governatore della Sardegna”, ha affermato con sarcasmo Orlando, “i guai sono per i sardi”.
L’Italia dei Valori, che nell’isola conta 1.600 iscritti, con oltre 18 sezioni aperte negli ultimi quattro anni, e’ impegnata a dare un contributo nel programma della coalizione “all’alfabetizzazione etica della politica”. A questo proposito, l’IdV ha chiesto all’ex presidente della Regione Soru che, in caso di vittoria, discuta e approvi entro i primi cento giorni della legislatura una proposta di legge per la riduzione dei costi della politica e per il contenimento della spesa pubblica gia’ presentata un anno e mezzo fa dal consigliere regionale uscente Adriano Salis e oggi capolista del partito nella circoscrizione provinciale di Cagliari.
Il provvedimento prevede non solo il ridimensionamento degli emolumenti dei consiglieri regionali, che consentirebbe un risparmio di circa 20 milioni di euro in una legislatura, ma introduce anche regole per evitare il cumulo degli incarichi e l’assegno vitalizio. “E’ una proposta in linea con quanto gia’ l’IdV sta facendo in Parlamento”, hanno puntualizzato Orlando e Salis, “e si colloca in una piu’ ampia opera di riorganizzazione della macchina amministrativa per ridurre i costi diretti e indiretti della politica”. (AGI)


Berlusconi e ministri in Sardegna: esposto di Rovelli
Silvio Berlusconi a Cagliari - Foto Enrico LocciAccertare tempi e modalità delle recenti visite in Sardegna del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Lo chiede Patrizio Rovelli, in un esposto depositato questa mattina. Intanto Berlusconi torna in Sardegna per una serie di incontri sulla crisi del Sulcis iglesiente e il candidato del centro destra per le regionali, Ugo Cappellacci, rivendica la propria sardità
CAGLIARI - L'avvocato Patrizio Rovelli, esponente dell'Italia dei Valori e candidato alle prossime elezioni regionali, ha depositato nella Procura regionale della Corte dei Conti e nella Procura della Repubblica un esposto nel quale chiede che siano accertati tempi e modalità delle ultime visite in Sardegna del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e di altri esponenti del Governo.
Rovelli fa riferimento al contenuto di alcuni articoli di stampa che hanno rivelato la coincidenza temporale fra le recenti visite di Sardegna di Ministri della Repubblica e del Presidente del Consiglio e la campagna elettorale per le elezioni del nuovo Presidente e del Consiglio Regionale. In particolare il rappresentante di Idv richiama la notizia relativa alla richiesta di autovetture al Corpo forestale per il trasporto di esponenti governativi intervenuti in varie manifestazioni a sostegno del candidato alla Presidenza del centrodestra. Intanto Berlusconi, sarà di nuovo a Cagliari. Alle 11.30 in Prefettura avrà una serie di incontri per la crisi del Sulcis-Iglesiente con le parti sociali e gli amministratori locali. "Il Presidente del Consiglio - si legge in una nota di Palazzo Chigi - ha ritenuto doveroso non partecipare a manifestazioni di carattere politico nel Sulcis-Iglesientes per evitare qualsiasi tipo di strumentalizzazione e per cercare invece di risolvere concretamente il problema attraverso questi incontri con tutte le parti interessate".
E questa mattina il candidato governatore del centrodestra, Ugo Cappellacci ha rivendicatola propria sardita'. ''Mi dispiace che circoli ancora la voce – ha detto - secondo cui io non sarei sardo. E' una delle tante mistificazioni del centrosinistra. Ribadisco che sono sardo da molte generazioni. Lo dimostra il fatto che mio nonno è stato uno dei 18 uomini della Consulta che ha scritto lo Statuto sardo, ma soprattutto mi ritengo sardo perchè in tutta la mia vita ho sempre amato questa terra''. Cappellacci ha anche ribadito che non è sufficiente vestirsi da sardo per esserlo, riferendosi all'abbigliamento scelto da Soru (definito ''soltanto un travestimento''). Il candidato del centrodestra ha difeso l'alleanza con il Psd'Az, sottolineando che la sardità è uno dei punti fondamentali del programma e che la condivisione di questo valore ''è soltanto il primo passo di un'esperienza di governo che porterà alla riforma dello Statuto regionale, in sintonia con il federalismo fiscale predisposto dal Governo''. Cappellacci ha poi ceduto la parola al presidente del Psd'Az, Giacomo Sanna, il quale ha confermato che l'alleanza con il centrodestra e' basata su un impegno programmatico ben preciso, con determinate scadenze.
SARDEGNA OGGI 6 FEBBRAIO 2009

ELEZIONI SARDEGNA: CAPPELLACCI REPLICA A LEOLUCA ORLANDO
(AGI) - Cagliari, 6 feb. - “Quattro anni e mezzo di malgoverno, che ha messo in ginocchio la Sardegna, non possono essere liquidati con spiritosaggini fuori luogo e offensivi nei riguardi dei sardi. I drammi e la grave crisi di cui soffre l’Isola, causati dalla pessima amministrazione del centrosinistra, meritano ben piu’ che parole senza senso.
Capiamo che le primavere finiscono per tutti. Ma vorrei dire a Leoluca Orlando che noi stiamo lavorando seriamente per ridare ai sardi una stagione migliore. Il Pd non ha avuto bisogno della sua vigilanza in passato e non capisco perche’ dovrebbe averne bisogno ora, per le elezioni regionali della Sardegna. Si occupi dunque del suo partito, viste le cattive acque in cui naviga da tempo”. E’ la replica del candidato del centrodestra alal presidenza della Regione, Ugo Cappellacci, alle dichiarazioni di stamane dell’esponente dell’Italia dei Valori. (AGI)
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ELEZIONI SARDEGNA: CAPPELLACCI REPLICA A LEOLUCA ORLANDO
(AGI) - Cagliari, 6 feb. - “Quattro anni e mezzo di malgoverno, che ha messo in ginocchio la Sardegna, non possono essere liquidati con spiritosaggini fuori luogo e offensivi nei riguardi dei sardi. I drammi e la grave crisi di cui soffre l’Isola, causati dalla pessima amministrazione del centrosinistra, meritano ben piu’ che parole senza senso.
Capiamo che le primavere finiscono per tutti. Ma vorrei dire a Leoluca Orlando che noi stiamo lavorando seriamente per ridare ai sardi una stagione migliore. Il Pd non ha avuto bisogno della sua vigilanza in passato e non capisco perche’ dovrebbe averne bisogno ora, per le elezioni regionali della Sardegna. Si occupi dunque del suo partito, viste le cattive acque in cui naviga da tempo”. E’ la replica del candidato del centrodestra alal presidenza della Regione, Ugo Cappellacci, alle dichiarazioni di stamane dell’esponente dell’Italia dei Valori. (AGI)
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