Maturità, pasticcio del Ministero:
«Sbagliata la traccia su Montale»
L'esperta Maria Luisa Spaziani:
"In quella poesia il poeta non parla di una donna"
Maturità, nuovo pasticcio: errori anche nella versione di greco
Nel brano di Luciano di Samostata mancava una parte fondamentale
Inglese: errori clamorosi
Non è finita con l'addio all'ispettrice Caterina Petruzzi, capo del team che elabora le tracce per l'esame di maturità la vicenda dell'errore nella traccia per il tema su Montale e le altre imprecisioni segnalate in altri testi forniti dal ministero dell'Istruzione ai maturandi. Si cercano ancora i responsabili per i quali, con una nota, si preannunciano "sanzioni". Ecco il testo del comunicato ministeriale: "Contestualmente alla nomina del nuovo presidente della struttura tecnica per gli esami di Stato, il professor Luciano Favini, il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca sta accertando le responsabilità dei dirigenti preposti all'elaborazione delle tracce d'esame al fine di adottare le opportune sanzioni"."E' necessario chiedere scusa agli studenti" lo ha dichiarato il ministro dell'Istruzione, dell'università e della ricerca, Mariastella Gelmini riferendosi agli errori riscontrati nelle tracce proposte per le prove scritte degli esami di maturità in corso. "Quanto è accaduto nella prova di italiano di ieri e anche in altre prove nella giornata di oggi - ha osservato il ministro - non è scusabile ed è inaccettabile".Ieri intanto secondo giro di boa, con le seconde prove scritte, specifiche per ogni indirizzo. La maratona si chiudera' lunedi' con il cosiddetto 'quizzone', poi gli orali.
ansa.it
MILANO 19/06/2008 - Nessuno si aspettava un secondo errore da parte del ministero della pubblica istruzione. Dopo lo scivolone sulla poesia di Eugenio Montale, i funzionari del ministero hanno dimostrato lacune anche nella più classica delle materie umanistiche: il greco. Nel testo della versione consegnato ai ragazzi del liceo classico, ci sarebbe un errore: nella traccia inivata dal ministero dell'istruzione manca una piccola parte della versione che però sarebbe fondamentale per la corretta comprensione e traduzione del testo.
Lo rivela il sito http://parmaok.it . Nel sito viene anche spiegato che"i professori del Romagnosi di Parma hanno così dovuto integrare il testo prima di sottoporre la prova agli studenti
L'esperta Maria Luisa Spaziani: "In quella poesia il poeta non parla di una donna"
Maturità, pasticcio del Ministero: «Sbagliata la traccia su Montale»
ROMA 18/06/2008 - Su Montale gli esperti di viale Trastevere hanno commesso un errore. I versi della poesia proposta, "Ripenso il tuo sorriso", infatti, sono dedicati a un compagno di scuola. Parola della poetessa Maria Luisa Spaziani, esperta di Montale e animatrice del Premio dedicato al poeta al quale è stata a lungo legata sentimentalmente.
Nelle indicazioni fornite assieme al testo della poesia, invece,si fa riferimento esplicitamente a una figura femminile. "Nella prima strofa - si legge infatti del testo di supporto fornito dal ministero agli studenti - il poeta esprime, in una serie di immagini simboliche, da una parte la sua visione della realtà e dall'altra il ruolo salvifico e consolatorio svolto dalla figura femminile".
E ancora. "Il ricordo della donna è condensato nel suo viso e nel sorriso, nel quale si manifesta 'libera', la sua 'anima'". Per concludere facendo notare che "nell'ultima strofa ricorrono espressioni relative sia alla condizione interiore del poeta, sia alla 'pensata effigie' della donna".
All'Istituto Tecnico Turistico consegnata una traccia piena di errori
Maturità, prova d'inglese tutta sbagliata: "bocciato" il ministero
MILANO 19/06/2008 - L'esame di maturità lo fanno gli studenti, ma gli errori più gravi, fino ad ora, sono arrivati dal ministero dell'Istruzione. Dopo lo scivolone sulla poesia di Montale e la distrazione nella versione di greco, ecco che spunta un altro imbarazzante errore. Questa volta nella prova di inglese.
Agli studenti degli Istituti Tecnici per il Turismo è stata infatti consegnata una traccia piena di errori. Un testo che gli esperti del Ministero hanno probabilmente tratto da un sito (CLICCA QUI PER VEDERE IL TESTO) che si occupa di turismo e dove una giornalista yemenita ha intervistato i titolari di una struttura alberghiera in Namibia: un esempio di architettura coloniale tedesca, come tedesca è la lingua dei titolari, Tinkie e Johan Cornelissen. La differenza di nazionalità dei protagonisti della chiacchierata e l'uso dell'inglese come lingua veicolare hanno dato origine a un testo con diversi errori. Buono per la divulgazione giornalistica di temi turistici ma probabilmente non adatto a una prova di lingua straniera.
LA SEGNALAZIONE
Se ne sono accorti in molti tra gli insegnanti e se ne è accorta anche la professoressa Jean Woodhouse, esperta madrelingua inglese con una ventina d'anni di esperienza di insegnamento nelle scuole italiane - è stata tra l'altro insegnante privata di Piersilvio e Marina Berlusconi -, che ha pensato bene di correggere a mano la traccia del Ministero proprio come avrebbe fatto con il compito di uno dei suoi studenti. E dando anche il voto che il funzionario autore dell'errore - la persona che ha copiato il pezzo dal web e lo ha trasformato in traccia d'esame senza fare le opportune verifiche - si meriterebbe: «gravemente insufficiente».
Un tempo sarebbe stato un bel «4». Del resto, le cancellature e le correzioni che l'insegnante ha apportato sono state parecchie («ma nella fretta mi sono limitata agli errori più evidenti e grossolani» precisa) e a prima vista potrebbe sembrare più il testo elaborato dall'ultimo della classe che non un documento ufficiale diramato da Viale Trastevere.
VERBI SBAGLIATI
La traccia reperibile su Internet (clicca per vederla) contiene diverse imprecisioni, come il mancato utilizzo del genitivo sassone o errori nell'utilizzo dei verbi (ad esempio un «have» al posto di un «has»). Ma, secondo la professoressa Woodhouse, al di là degli errori grammaticali, comunque parecchi, è l'intero testo che dovrebbe essere preso e buttato nel cestino. (GUARDA GLI ERRORI)
IL SITO
Lo svarione non sta nell'aver preso pari pari da un sito Internet di argomento turistico il testo da proporre agli esaminandi (è comunque un documento), quanto la scelta di un testo zeppo di errori, che potrebbe aver indotto gli alunni a commettere strafalcioni a loro volta. Anche le domande proposte ai candidati (l'esercizio vero e proprio, elaborato dal ministero) sono state oggetto delle correzioni della professoressa Woodhouse.
«Sono un'insegnante severa - conclude l'insegnante -. Finito l'esame ho inviato la segnalazione come "privata cittadina indignata".»
http://www.corriere.it/Speciali/Cronache/2008/Maturita/articoli/pop_english.shtml
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