sabato 29 dicembre 2007

Orgia nello scuolabus, sotto accusa 6 maestre

Tutte le mattine lo scuolabus del villaggio "Pago del desiderio" (Luogo del desiderio) si recava a Saladas, il paese più vicino, a prendere le sei maestre di scuola. Il viaggio di 15 chilometri di solito era rapido, ma a volte tardava perché il gruppo faceva onore al nome della località. Parcheggiato il pulmino in un luogo appartato, l'autista si dedicava alla sua attività preferita: il sesso con le sue passeggere, tutte donne comprese tra i 30 e i 40 anni (cinque delle quali sposate e con figli), che si lasciavano anche fotografare dal telefonino dello "stallone" argentino. E alcune si facevano ritrarre con il volto rivolto all'obiettivo e sorridenti.Le foto sono sul web - Documentano gli appassionati momenti di svago del gruppo: la fidanzata tradita dell'autista, curiosando nella casella di posta elettronica di lui, ha scovato le foto; e, infuriata per il tradimento, ha cominciato a diffonderle tra gli amici attraverso Internet e i cellulari. Non solo: la donna ha creato anche un blog in cui ha scaricato le immagini.In Argentina è diventato uno scandalo - Lo scandalo sessuale, già battezzato come "l'orgia delle maestre", ha messo in subbuglio non solo il piccolo villaggio, dove tutti si conoscono, ma anche l'intera Argentina. Il figlio 18enne di una delle maestre, quando ha visto un gruppo di amici che si scambiavano le foto della madre, impegnata in una focosa seduta di sesso orale, ha avuto una crisi nervosa ed è stato precipitosamente ricoverato in ospedale.Le maestre adesso si difendono dalle accuse - Hanno chiamato in causa i sindacati, una ha detto che "non c'è mai stata un'orgia", ma che si è trattava di "azioni private", svoltesi in maniera indipendente. E mentre i mariti cercano il giovane, oriundo di Buenos Aires, è ben magra consolazione per le donne sapere che, secondo il ministero della Pubblica Istruzione, probabilmente non subiranno alcuna azione penale, perche gli incontri avvenivano al di fuori dell'edificio scolastico.

Giappone in allarme: "Alieni pronti ad attaccarci"

I giapponesi si preparano alla battaglia. Il capo di Stato maggiore, il ministro Shigeru Ishiba, ha fatto un accorato appello alla popolazione, invitando tutti a prepararsi a difendere il Paese da un possibile attacco alieno. Secondo il ministro gli extraterrestri si sveleranno al mondo e tenteranno di invaderlo. Ishiba non è tuttavia il solo a pensare ad un'imminente invasione di extraterrestri. Anche il capo di gabinetto Nobutaka Machimura ritiene sia ormai prossima l'invasione degli omini verdi."Il governo - ha detto Machimura ai giornalisti che chiedevano informazioni sugli Ufo segnalati da civili e militari - può solo offrire risposte stereotipate a questa domanda. Personalmente credo definitivamente che gli Ufo esistano. Non dovrei aggiungere altro, ma vorrei veramente che queste domande venissero poste con più frequenza"."Non c'è nessun motivo - ha commentato Ishiba - per negare ulteriormente che gli Ufo esistano, e che questi vengono controllati da un'altra forma di vita. Verificherò se l'esercito del Giappone sia in grado di affrontare un attacco alieno. Non si capisce come mai, la nostra legislazione non dispone ancora di alcuna direttiva nel caso di un'invasione extraterrestre".Il politico nipponico, che ha sottolineato di parlare a titolo personale e non per mandato del governo, si è detto comunque preoccupato. Con la sua Costituzione particolarmente pacifista il Giappone non ha modo di partecipare ad alcun conflitto bellico. Questo significa che, nell'eventualità di un attacco alieno il Paese potrà valutare soltanto l'organizzazione di una forza di autodifesa.
26 dicembre 2007

Berlino: 'Yakomoz' e' la parola dell'anno 2007

(ANSA) - BERLINO, 27 DIC - Il 2007 passera' alla storia come l'anno di Yakomoz, parola scelta per la sua poetica complessita' dalla rivista tedesca Kulturaustausch. 'Yakomoz' - che significa in turco 'il riflesso della luna sull'acqua' - e' stata scelta da una giuria su 2.500 proposte arrivate da tutto il mondo per trovare una 'parola dell'anno'. Il vincitore ha ritirato il premio nei giorni scorsi a Berlino.

Poteri da politico,ministro israeliano ipnotizza i polli

Anche Israele ha un suo mister Crocodile Dundee. Non è un cacciatore impavido ma un politico. Si tratta di Meir Shitrit, ministro degli Interni ed esponente del partito Kadima. L'uomo, nonostante non sia un impavido cacciatore, ha dei poteri incredibili: riesce ad ipnotizzare i polli.Nessuna battuta, per carità, i polli non sono i possibili elettori, ma dei comunissimi pennuti. Shitrit ha rivelato questa sua insospettabile dote durante una visita allo zoo di Kiryat Motzikn (Haifa), nel nord di Israele.Di fronte al responsabile dello zoo, che vantava le doti di un suo allevatore di animali, Shitrit non ha resistito alla tentazione di pavoneggiarsi un poco. Rimboccatosi le maniche si è fatto consegnare una gallina e, dopo averle sussurrato alcune misteriose parole, l'ha stesa sul dorso e l'ha lasciata come paralizzata. Cosa abbia detto alla povera bestiola nessuno sembra saperlo. Chissà, magari l'ha minacciata: se ti muovi finisci arrosto.Mentre i collaboratori del ministro applaudivano entusiasti, forse per la paura di finire anch'essi a zampe all'aria, il ministro ha toccato delicatamente il ventre del pennuto e l'animale si è subito ripreso.

Londra: per le feste, allestito un ospedale da campo per i manager ubriachi

Come è noto, gli Inglesi amano bere nel tempo libero, e questo è ancor più vero durante le festività, dove si accavallano brindisi, feste e bevute di augurio. Una “way of life” che non ha distinzioni di classe sociale, ed infatti non è raro trovare anche casi limite di operatori finanziari e manager in giacca e cravatta collassati in qualche sottoscala o svenuti sul marciapiede. Il servizio di emergenza sanitaria di Londra ha quindi pensato una soluzione per ridurre il carico di lavoro delle ambulanze e degli ospedali, allestendo un ospedale da campo nella City. Lo scopo è quello di trattare in modo tempestivo i casi di abuso di alcool, senza intasare inutilmente i canali del pronto soccorso, che possono così dedicarsi alle emergenze “vere”.
Ben 180 pub dei quartieri di Clerkenwell e Shoreditch hanno già attivato una linea diretta con l’ospedale da campo.

Polizia scambia attori per veri criminali e li uccide

December 22, 2007
Tragedia in Angola, durante le riprese di un film nella città di Luanda. Erano in corso le riprese di una scena d’azione in un film (”No Mercy”): la recitazione degli attori dev’essere stata fin troppo convincente, in quanto dei poliziotti di passaggio si sono lasciati ingannare, facendo irruzione sul set, e uccidendo gli attori, scambiati per veri criminali. Solo quando il regista ha iniziato a urlare che era solo un film, i poliziotti si sono resi conto dell’errore, e sono fuggiti senza prestare soccorso ai feriti.
La polizia in Angola è spesso sotto accusa per l’uso eccessivo della violenza, con un atteggiamento “spara prima e chiedi dopo”: la scorsa settimana è stata uccisa, scambiata per una spacciatrice di droga, una venditrice ambulante, che si è poi scoperto essere anche la moglie di un poliziotto. Alcuni giorni fa, invece, la “polizia economica” (l’equivalente della finanza italiana) ha freddato due negozianti per un presunto atteggiamento aggressivo.
Il Ministro Roberto Leal Monteiro accusa esplicitamente la polizia: “bisogna che si rendano conto che sono servitori pubblici, non entità cui non si applicano regole né leggi”.
BBC News

lunedì 24 dicembre 2007

Il principe avvinazzato

Notizia del 21 dicembre 2007 - 17:00
Vi ricordate il filmato in cui Emanuele Filiberto si esibiva, ciucco come spugna?
Cucuzza lo "ammorbidisce", Striscia no
La performance (decisamente poco reale) risale a un paio di anni fa. Esattamente al settembre del 2005. Un'era geologica fa, cronaca alla mano. "Vallettopoli" era un parolone sconosciuto e i Savoia non avevano ancora chiesto un centesimo allo Stato italiano.Fatto sta che durante una festa organizzata dai fratelli Gheddafi in occasione della Mostra dei Cinema di Venezia, il più giovane della stirpe reale, Emanuele Filiberto, fu pizzicato dalle telecamere in pieno delirio verbale da sbronza. Circondato da belle sventole ammiccanti, con indosso quel che restava di un abito elegante, pettinatura scombinata, il giovane Savoia blaterava parole in libertà in varie lingue. Tutto questo, ovviamente, mentre l'eterea Clotilde era altrove.Il fattaccio è tornato alla ribalta, a due anni di distanza, perché Striscia la notizia ha ritirato fuori il filmato integrale della ciucca principesca. Decisamente imbarazzante, non c'è che dire. Il vero bersaglio del tg satirico era un altro però: Michele Cucuzza e la sua Vita in diretta. Bersaglio facile visto che il programma Rai ha mandato in onda lo stesso filmato tagliuzzando qua e là le parti più imbarazzanti. In pratica la voce narrante (una di quelle che ripetono "Micheleeeeee" ogni tre per due) a corredo delle immagini (ritoccate) commentava: potete vedere il principe che per una sera si diverte come un comune mortale. Eccome no. (Libero News)

lunedì 17 dicembre 2007

I Ris sono a caccia delle impronte digitali di Leonardo

(ANSA) - CHIETI, 27 NOV - I carabinieri del Ris a caccia di impronte digitali di Leonardo da Vinci. Cercano la paternita' di due dipinti esposti a Chieti. Il reparto dei Racis di Roma, in accordo con l'ateneo teatino, dovra' accertare se il maestro abbia 'messo le mani', il timbro, sui quadri 'La Madonne de Laroque' e 'Santa Caterina' posti nelle stanze del Museo di Storia delle Scienze Biomediche dell'Universita' D'Annunzio di Chieti. Il genio usava infatti i polpastrelli per dipingere, correggere, lavorare.

Note di Paturnio: forse questa volta i Ris troveranno le impronte, visto che Leonardo non avrà sicuramente usato detergenti per ripulire i quadri.Se lo avesse fatto, avrebbe cancellato anche i dipinti.

Francia: arriva il distributore automatico di sex toy

(ANSA) - PARIGI, 14 NOV - Un francese di 40 anni di Tolosa ha inventato il distributore automatico di sex toy e l'idea sembra avere successo. Sembra una comune macchinetta per chewing-gum, invece, con due monete di 2 euro, si acquista un anello vibratore in silicone di colore fluorescente. Una quarantina di discoteche e night sono gia' stati attrezzati. I clienti? Uomini e donne che balbettano arrossendo alla cassa dei sex shop o delle farmacie o che non osano entrarvi.
(ANSA) - ROMA, 7 NOV - Il neuroscienziato Paul Zak ha scoperto l'"ormone della generosita": l'iniezione della molecola ossitocina rende piu' generosi. Nel 2005 Zak pubblicava su Nature la scoperta che l'ossitocina e' l'ormone che infonde fiducia nel prossimo, com'era d'aspettarsi visto il forte ruolo dell'ormone nel regolare l'attaccamento madre-figlio. L'esperto poi si e' concentrato sull'effetto rispetto al denaro e ha notato che i volontari diventavano molto piu' generosi offrendo l'80% di denaro.

Assessore allontanato per cellulare blasfemo, una goliardata

(ANSA) - MILANO, 2 NOV - Una suoneria troppo originale costituita da una serie di bestemmie. Per questo un assessore lombardo e' stato espulso dalla Giunta. Emanuele Gaiani, assessore ai Servizi demografici del comune di Desio (Milano), ha detto di non sapere della nuova suoneria e di essere rimasto a sua volta sorpreso quando il cellulare e' squillato. Gaiani ha detto di andare "a messa tutte le domeniche" e che la "suoneria e' stato un gesto goliardico, un gioco".

Cane perde il padrone e si arruola nei carabinieri

Pastore tedesco sfuggito al controllo 'bussa' alla caserma

(ANSA) - LIVORNO, 17 DIC - Ha 'bussato' alla porta della caserma in piena notte per attirare a zampate l'attenzione del piantone dei Cc e stare al caldo. Si tratta di un esemplare di pastore tedesco, probabilmente sfuggito al controllo del padrone. Il cane, del quale non e' stato ancora trovato il proprietario, non ha ancora un nome, ma ha gia' un incarico: quello di fare compagnia al piantone,visto che dalla scorsa notte se ne sta comodo su una poltroncina. I militari gli hanno dato da mangiare, sta bene

Lupo affamato al bar, mangia panino e scompare nel buio

(ANSA) - L'AQUILA, 17 DIC - Un lupo adulto, affamato, si e' fermato davanti a un bar, ha preso al volo un panino lanciato dal proprietario ed e' scappato. Il bar-ristoro Cantaflura, alla periferia di Villetta Barrea, nei pressi del campo sportivo, in quel momento era pieno di clienti. C'erano anche alcuni bambini. Il lupo ha divorato il panino in pochi secondi, poi e' scomparso nel buio in mezzo alla neve.

domenica 9 dicembre 2007

Gli scienziati studiano la tombola: per vincere servono sei cartelle

Applicato un nuovo modello matematico

Tutti i segreti in una ricerca del Cnr. «Evitare i numeri doppi»

ROMA — È il dilemma che arriva insieme all'ultima fetta di pandoro: azzardare l'investimento del tabellone oppure volare basso e accontentarsi delle cartelle? Finalmente c'è una risposta scientifica, addirittura con il marchio ufficiale del Consiglio nazionale delle ricerche. Rispetto al tabellone, le possibilità di vincita sono esattamente le stesse se di cartelle se ne scelgono sei e se in quelle sei non c'è mai un numero ripetuto due volte.
Troppo complicato? Il trucco è semplice, a prova di riflessi da cenone: tutte le cartelle hanno un numero progressivo segnato in alto a sinistra. Basta prenderne sei in fila (dalla 1 alla 6 oppure dalla 24 alla 32) per essere certi che di ripetizione non ce ne sarà nemmeno una. I fabbricanti seguono la stessa regola: così si avranno tutti i numeri dall' 1 al 90 e le stesse possibilità di vincita del tabellone. In realtà i giocatori esperti lo sanno già: specie nella tradizione napoletana chi compra sei cartelle le riceve numerate in fila. Insomma, il consiglio della nonna e il Consiglio nazionale delle ricerche dicono la stessa cosa: ma vuoi mettere il figurone con i parenti?
La conclusione è frutto del lavoro, serio ma divertito, di Roberto Natalini ed Ennio Peres, tutti e due con il pallino della matematica e un certo interesse per il gioco. Il primo perché ricercatore dell'Istituto per le applicazioni di calcolo del Cnr e perché anni fa ha vinto un prosciutto alla tombola della festa dell'Unità di Viareggio. Il secondo perché in Italia è tra i più apprezzati «giocologhi» (definizione sua), cioè esperto dei meccanismi che si nascondono in cruciverba, sudoku e affini. L'idea nasce a Natale dell'anno scorso, per colpa di un bambino di sette anni: la nonna sta già mischiando i numeri nel bustone e lui dice ai genitori di non prendere il tabellone perché «così vincere è troppo facile». Mamma e papà si chiedono se hanno tirato su un genio o più semplicemente un rompiscatole. E telefonano seduta stante a Natalini, il ricercatore del Cnr che poi è un amico di famiglia. Lui promette di esaminare la pratica nei ritagli di tempo e chiede aiuto a Peres, il giocologo, conosciuto qualche anno prima.

Natalini mette su un modello matematico semplificato: una tombola con soli quattro numeri perché altrimenti il calcolo sarebbe troppo complicato. Poi, con meccanismi che le nostre povere menti non sono in grado di comprendere, estende il modello a una tombola da 90. Con le sei cartelle in fila e nessun numero ripetuto due volte le possibilità di fare tombola sono le stesse: 50% per il tabellone, 50% per le cartelle. Se nella cartelle c'è un numero ripetuto due volte, il tabellone vince nel 51,4% dei casi; se le ripetizioni sono due, il tabellone sale al 52,4%, e così via. Il giocoloco Peres apre un forum sul suo sito Internet e fa un balzo quando legge il messaggio di un misterioso Piero da Fermo, nome di fantasia ispirato al famoso matematico francese Pierre de Fermat. Piero dice di aver fatto una simulazione al computer: su 10 mila estrazioni, il tabellone vince 4.711 volte, le sei cartelle senza ripetizione quasi lo stesso, 4.721 (le altre finiscono pari). Con una ripetizione il tabellone vince di più: 4.874 contro 4.549. Con due ripetizioni la forbice si allarga: 5.411 contro 4.119. Peres fa le sue verifiche ed esulta: è la pratica che conferma la teoria. Lo studio finisce sulla rivista del Cnr. E, probabilmente, nelle chiacchiere degli italiani sotto l'albero di Natale. Lorenzo Salvia
Corriere della Sera Lorenzo Salvia 04 dicembre 2007

La tristezza fa male? In minime dosi è un toccasana per la salute


Sabato, 8 Dicembre 2007.
L’essere umano è sempre alla ricerca della felicità. La tristezza è una condizione che non piace a nessuno, una di quelle emozioni che vorremmo evitare. Anche perchè, spesso, nella nostra società viene associata alla depressione, una malattia ben più grave. Ma secondo uno studio di scienziati americani un po’ di sana tristezza non può che far bene alla salute: non si tratta sempre di uno stato d’animo negativo.

Questa ricerca è stata pubblicata nel libro “The loss of sadness: how psychiatry transformed normal sorrow into depressive disorder” ed è stata condotta da Allan Horowitz, un professore di sociologia alla Rutgers University, e Jerome Wakefield, un professore di lavoro sociale dell’Università di New York. La tristezza come tutte le altre emozioni fanno parte dell’uomo: non può essere scissa da esso. E nulla ha a che fare con la depressione.
La tristezza ci può anzi aiutare a controllare la troppa euforia. Insomma, un po’ di sana tristezza non può mai far male!

Natale 2007: l’albero di cioccolato da Guinness


Natale 2007: l’albero di cioccolato da Guinness
A Macerata Feltria per questo Natale 2007 stanno davvero facendo le cose in grande. Per festeggiare come si deve il periodo più bello dell’anno, questo piccolo comune marchigiano ha infatti deciso di addobbare la sua città con un albero di Natale molto particolare… Perchè fatto completamente di cioccolato. E non solo: per le sue dimensioni, si tratta dell’albero di natale di cioccolato più grande del mondo.
Gli organizzatori sperano che il loro albero possa entrare nel libro del Guinness dei Primati. L’albero di Natale di cioccolato di Macerata Feltria è alto sei metri, ha un diametro di più di tre metri e pesa ben 150 chilogrammi. Per realizzarlo sono stati utilizzati 60 quintali di cioccolato ed è stato forgiato a mano da diversi artisti, che lo hanno abbellito con simboli e decorazioni che ricordano il Natale. Sarà visibile a Macerata Feltria fino a domenica sera.

Sfruttare i propri dipendenti è punibile come estorsione


Sabato, 6 Ottobre 2007.
Il vostro capo vi sfrutta chiedendovi più di quanto previsto dal vostro contratto o dalla vostra mansione? Lavorate in nero? Vi minaccia sempre di mandarvi via se non fate quello che vi chiede? Allora denunciatelo. Il motivo? Quella è estorsione senza alcuna ombra di dubbio. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione con una sentenza che sicuramente farà discutere.

Secondo quanto stabilito dalla sentenza 36642 della Corte di Cassazione ci sono pene dure per i datori di lavoro che sfruttando “la situazione di mercato in cui la domanda di lavoro è di gran lunga superiore all’offerta”, si comportano in modo prevaricatorio con i propri dipendenti.
Secondo la Corte di Cassazione i dipendenti protagonisti di questa vicenda avevano accettato le condizioni dei datori di lavoro, ma tae accettazione “non fu libera perché condizionata dall’assenza di altre possibilità di lavoro”.

Repubblica

Bolzano: il via al licenziamento dei dipendenti fannulloni


Lunedì, 27 Agosto 2007.
A Bolzano prende il via la lotta ai dipendenti fannulloni. E così 5 impiegati sono stati licenziati perchè ritenuti non produttivi per volontà propria. Uno di questi, un bidello, è stato addirittura ritenuto un “caso limite”, con ben tre richiami al suo attivo.

Il tutto è stato fatto entro i limiti della legge. I dirigenti degli uffici dove lavorano i dipendenti scansafatiche segnalano alla direzione i motivi dell’addebito del lavoratore. La pratica viene poi esaminato dall’ufficio personale, che la valuta dal punto di vista tecnico, non di merito. Poi si rende noto al lavoratore che c’è un addebito a suo carico e gli sia danno 20 giorni per preparare una contestazione con colloquio finale col direttore generale dove il lavoratore potrà essere accompagnato da un sindacalista o un collega. Alla fine del colloquio il direttore deciderà se licenziarlo o meno.Vita dura per i scansafatiche d’ora in poi. Almeno a Bolzano

venerdì 7 dicembre 2007

MICROSOFT LICENZIA BABBO NATALE VIRTUALE: VOLGARE E PEDOFILO


Si poteva contattare con Msn. Servizio cancellato tra polemiche.
2 ore fa da APCOM

New York, 7 dic. (Apcom) - I tempi non sono maturi per far parte del villaggio globale: la posta di Babbo Natale, dopo un tentativo di rivoluzione digitale andato a vuoto, torna a essere quella ordinaria, scritta con carta e penna e indirizzata al Polo Nord. Ne ha preso atto Microsoft cancellando un servizio che consentiva ai propri abbonati di contattare via chat il panciuto e barbuto dispensatore di strenne natalizie. L'accusa nei confronti di Babbo Natale è piccante: tendenze omosessuali e sospetti di pedofilia.
Il Babbo Natale di Microsoft è in realtà un "Windows Live Messanger Agent", un programma in grado di conversare in chat, rispondendo in maniera automatizzata a chi lo contatta. Santa, questo il nickname, chiede l'età agli interlocutori e fa loro snocciolare la lista dei doni preferiti, dispensando a tratti la sua caratteristica risata "Ho ho ho". Ma se opportunamente stuzzicato dai suoi interlocutori, usa linguaggio scurrile e offensivo, non disdegna di dire la sua su temi delicati, dal sesso orale ai vizietti delle sue renne. Arriva addirittura ad ammettere di essere gay, con qualche nuance pedofila.
L'agente Santa Claus poteva essere all'indirizzo northpole@live.com con software come Microsoft Msn, o strumenti di messaggeria compatibili con lo standard del colosso di Redmond. Ora non più. "Abbiamo ricevuto segnalazioni che il Santa Claus automatizzato di Windows Live Messenger utilizziva un linguaggio non appropriato - si legge in una nota di Microsoft alla rivista specializzata Network World - Non appena lo abbiamo saputo abbiamo preso provvedimenti per risolvere il problema, eliminando un certo tipo di linguaggio dallo script del programma. Non siamo tuttavia completamente soddisfatti del risultato e abbiamo per questo deciso di cancellare il servizio".
La notizia che il Babbo Natale di Microsoft avesse una personalità nascosta e controversa era stata denunciata già in precedenza dal britannico The Register. Parlando a due ragazzine di 11 e 13 anni l'agente Santa finì per parlare di sesso.
Babbo Natale è presente in molte culture come dispensatore di doni ed è conosciuto con molti nomi. Il Babbo Natale moderno deriva tuttavia da un personaggio storico, il vescovo San Nicola di Mira (città dell'attuale Turchia, oggi Demre) che avrebbe avuto l'abitudine di fare regali ai poveri. San Nicola, vissuto nella seconda metà del IV secolo, aveva una folta barba e le sue reliquie sarebbero custodite nella basilica di San Nicola a Bari.
La "traslazione" al polo Nord sarebbe giustificata da ragioni di marketing natalizio nel dopoguerra. In questo processo multinazionali come Coca-Cola, che ne ha fatto un'icona pubblicitaria, hanno avuto un ruolo decisivo. (I colori del caratteristico costume di Santa non a caso sono il bianco e il rosso, gli stessi di una lattina di Coca Cola).
Babbo Natale può essere contattato con posta e affrancature ordinarie all'indirizzo North Pole, Alaska, 99705. La posta viene smistata dall'ufficio postale di Fairbank, che è in reltà alcune miglia a sud del polo nord. La cittadinanza americana di Babbo Natale è contestata dal Canada che ha istituito un proprio codice di avviamento postale per il laboratorio di Santa, "Pole Nord, H0H 0H0". Il servizio postale di Stato canadese riceve ogni anno migliaia di lettere e ha creato negli anni Ottanta un apposito ufficio federale che si occupa di rispondere alle lettere dei bambini.

martedì 4 dicembre 2007

Sesso e cioccolato aumentano potenzialità cerebrali - studio

Reuters - Lun 3 Dic - 16.56LONDRA (Reuters) - Goditi il cioccolato fondente, fai sesso in abbondanza e mangia affettati e pesce a colazione e le potenzialità del tuo cervello aumenteranno. A dirlo sono gli autori di un nuovo libro, lo psicologo cognitivo Terry Home e il biochimico Simon Wootton.

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In "Teach Yourself: Training Your Brain" -- questo il titolo del volume -- viene spiegato che le scelte di vita sono cruciali per mantenersi in ottima forma mentale.

"Lo stile di vita può aumentare le potenzialità della mente", spiega Horne. "Quello che lo stile di vita fa è aiutare le condizioni chimiche del cervello", aggiunge in un'intervista a Reuters.

Gli autori smentiscono chi dice che dopo i 17 anni il declino delle abilità cognitive è inevitabile. Con attente scelte di vita "si possono creare capacità cognitive", dice Horne.

Gli autori offrono un'interessante lista di cosa da fare e da evitare, insistendo che le persone possono essere proattive nel tenere il cervello allenato. Molte di queste cose rispondono al buon senso.

"Lo stress è un male. Evitare cannabis e consumo eccessivo di alcolici". Evitare di guardare soap opera e "non mischiarsi a persone lamentose, piagnucolose e ciniche".

Il libro, che si basa su ricerche scientifiche da tutto il mondo, è pieno di consigli pratici: "Affettati e pesce vanno bene per colazione". "Il cioccolato fondente è ottimo perché contiene molti dei composti chimici presenti quando il cervello funziona bene".

Poi si concentrano sulle sei fasi sessuali dal momento delle fantasie fino alla conclusione: "In quattro delle sei fasi circolano gli stessi componenti che aiutano il pensiero".

Aste: venduto libro rilegato in pelle umana

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(ANSA) - LONDRA, 3 DIC - Un macabro libro rilegato in pelle umana risalente all'inizio del Seicento e' stato battuto all'asta a Doncaster per 5.400 sterline. La pelle apparterrebbe a Padre Henry Garnet, un sacerdote gesuita impiccato per aver partecipato al 'complotto delle polveri', piano ordito dal cattolico Guy Fawkes, che il 5 novembre del 1605 aveva cercato di far saltare in aria il Parlamento e uccidere il protestante re Giacomo. Sulla copertina sembra apparire un volto, si dice quello dello stesso Garnet.

sabato 1 dicembre 2007

"Professore, come va mia figlia?"e mette la pistola sul tavolo



Il padre di una studentessa, dopo essere entrato in aula e una volta arrivato faccia a faccia con il professore, ha estratto una pistola dalla tasca e l'ha poggiata con nonchalance sul tavolo



La stanza è piccola. Qui il professore riceve a turno i genitori degli alunni per i colloqui sull´andamento scolastico dei figli. Tocca al babbo di una studentessa dal rendimento zoppicante. La porta si chiude dietro ai due. Inizia il faccia a faccia dagli sviluppi imprevedibili. Succede, infatti, quello che l´insegnante non si sarebbe mai immaginato. Quel signore parla e intanto sfila dalla tasca una pistola. Lo fa con nonchalance, come se, invece che un´arma, fosse un mazzo di chiavi, una penna, un pacchetto di sigarette. E intanto racconta, dice che sì, insomma, quella sua figlia non è poi così male, che la professoressa dell´anno prima l´aveva presa di mira, che lui di quella insegnante conosce l´indirizzo di casa.

Cosa abbia provato l´insegnante in quegli interminabili minuti di colloquio non è dato sapere. Fatto è che, senza troppo scomporsi, il professore è riuscito a portare a termine l´incontro, fin quando il genitore non ha deciso di rimettersi in tasca la pistola e di andarsene via.
«L´episodio non ha scosso più di tanto l´insegnante, me lo ha raccontato il mio vice con cui il professore si è confidato» giura il preside dell´istituto, una scuola media superiore nella zona delle Cure. Ma è inevitabile che quell´insolita ora di ricevimento e quell´inusuale comportamento del genitore, non potevano rimanere affare interno alla scuola.
Il fatto è stato denunciato alle forze dell´ordine. E nelle ore successive il genitore è stato perquisito presso la sua abitazione. A casa gli hanno trovato due scacciacani. Non finisce qui. L´apertura di un´inchiesta e di un procedimento penale sono atti dovuti.

Il fatto risale ad una settimana fa, martedì. Da allora e per un´altra settimana la ragazza non si è più vista a scuola, mentre si inseguivano le voci di un suo volontario trasferimento presso un altro istituto scolastico. Ieri però la studentessa è tornata regolarmente in classe. «Sebbene il professore non sia rimasto particolarmente scosso dall´episodio - insiste il preside - ha comunque ritenuto opportuno che quanto è avvenuto fosse portato a conoscenza degli investigatori. Nei prossimi giorni su questo fatto si terrà una riunione di tutti i docenti».
(29 novembre 2007)

giovedì 29 novembre 2007

Gallo condannato, disturba la quiete



montagnatv il Mer, 2007-11-28

VAL VENOSTA, Bolzano --
E' stato per secoli la sveglia naturale di intere generazioni, ma da oggi non sarà più così: al gallo è stata tappata la bocca. Lo ha deciso una sentenza del tribunale altoatesino, che ha condannato il padrone del volatile a 200 euro di multa. Il gallo infatti, disturbava la quiete pubblica.


Di dormire proprio non se ne parlava, perchè tutte le notti, molto prima dell'alba, il gallo attaccava la sua tiritera. Così la vicina di casa, esasperata, ha preso in mano la situazione e ha fatto causa al padrone del pollaio.

E' successo a Malles, un paese di montagna della Val Venosta vicino a Merano. I giudici altoatesini hanno analizzato attentamente la singolare questione, e alla fine hanno deciso: l'animale dà effettivamente fastidio al circondario, altro che sveglia. Il padrone deve pagare 200 euro per il danno provocato.

Ma l'uomo non è stato affatto contento dalla sentenza. Davanti al giudice infatti, si è giustificato affermando che dei cinque galli che aveva inizialmente, ne aveva conservato solo uno, proprio per andare incontro alle esigenze della vicina. Ma almeno un gallo - ha sostenuto - è necessario per la sopravvivenza di un pollaio.

Così il proprietario del pennuto "canterino" si prepara a ricorrere in appello. Nelle prossime fasi giudiziarie inoltre, avrà il sostegno economico dell'associazione degli agricoltori Bauerbunnd.




Valentina d'Angella

martedì 27 novembre 2007

The Idler: "Cento lavori orrendi"



Il lavoro che ti aliena!


Avete mai sentito qualcuno lamentarsi del suo lavoro? Le cause possono essere molteplici: “Devo alzarmi presto, sono stressato, sovraccarico di lavoro, non sono motivato, mi sento sottopagato, poco apprezzato, non mi piace quello che faccio, l’ambiente è opprimente…” A volte i motivi sono inconsistenti, abbiamo infatti una certa attitudine al “lamento facile”! Accade così che alzarsi al mattino e andare a lavoro diventi una grande fatica e nessuna sveglia riuscirà ad aiutarvi…i virus dell’inerzia e del piangersi addosso, piuttosto pericolosi, stanno prendendo il sopravvento.

Ci sono però lavori veramente strani, frustranti…e decisamente alienanti.

Dam Kieran ha raccolto in “Cento lavori orrendi”, le esperienze riportate sul sito inglese The idler, dei lavori britannici più alienanti ottenendo una classifica dei mestieri più repellenti.

Ecco alcuni dei mestieri più strani e decisamente usuranti soprattutto dal punti di vista psicologico:


• SELEZIONATRICE DI PATATINE: rispondendo ad un annuncio come “addetto alla qualità” ci si può trovare a lavorare in piedi, dalle 15.00 alle 23.00, per selezionare attentamente patatine bollenti che scorrono su un nastro trasportatore, scartando quelle che presentano imperfezioni. Naturalmente tale compito è svolto a mani nude, senza indossare una retina per i capelli e senza che nessuno controlli o almeno consigli di lavarsi le mani prima delle operazioni…avete voglia di patatine?

• L’AMMAZZA SALMONI: otto ore di lavoro al giorno impegnati a calare una mannaia sulla testa dei pesci. Un mestiere sanguinario, ripetitivo e con effetti comprensibilmente alienanti. L’ambiente di lavoro? L’aria è veramente insalubre in questi stabilimenti….

• IL FORA-TORTE: Turni di lavoro, anche notturni, di 10 ore, in piedi davanti ad un nastro trasportatore a forare torte, quelle che troviamo nei supermercati, con una bacchetta metallica in mano, una torta ogni 43 secondi

• CONTROLLORE DI PISELLI: In un’azienda alimentare il controllore di piselli, per 7.60 euro all’ora, osserva per tutto il suo turno di lavoro il nastro trasportatore di piselli per individuare quelli neri. E’ sicuramente uno dei lavori più noiosi…

• ALLEVATORE DI LARVE: Trascorre la sua giornata di lavoro tra il cattivo odore e il rumore di larve e mosche, con una paga di 3,30 euro all’ora.



• IL COPIATORE DI ASSEGNI: ricopia al computer i lunghi codici e le cifre riportate su più e 300 assegni al girono, con una paga di 6,50 euro all’ora, per permettere agli istituti di credito di verificarne l’autenticità.

• L’INVIATORE DI E-MAIL SPAZZATURA: invia centinaia di e-mail con testi insensati al computer per una casa editrice che si occupa di spazzatura digitale

• L’ISPETTORE DI POLLI: sorveglia una ventina di gabbie con 20-30 polli ed interviene in caso di necessità: quando il pollo zoppo è beccato dai compagni tocca all’ispettore di polli porre fine alla sua vita.


• IL GIRA-SPARTITI: Il lavoro richiede conoscenza musicale e grande umiltà, consiste nel girare le pagine degli spartiti ai musicisti durante un concerto

• ADDETTO PULIZIE SILOS: “qualcuno deve pur farlo”…ecco lo spalatore di liquami. Il lavoro consiste nello spalare i liquami di tutti gli animali della fattoria depositati sulla superficie, per un salario di 3,35 euro all’ora.

• ESAMINATORE DI SPERMA: L’analisi di sperma ha un fine diagnostico ma come racconta Heather Cernette che esamina 400 campioni al giorno, per un salario di 12 euro, l’odore è nauseante…

• LA TELEFONISTA PORNO: passa la giornata ad ascoltare fantasie sessuali, è l’emblema del lavoro alienante e spersonalizzante!

Siete ancora sicuri di non apprezzare il vostro lavoro?


D. Kieran, prima di diventare direttore della rivista “The Idler” ha lavorato come ammazza tacchini, sguattero, estirpatore d’erbacce…adesso è uno dei maggiori esperti di questi lavori veramente strani!


Il messaggio non è un invito a lasciare velocemente il proprio lavoro fuggendo, se è possibile, il più lontano possibile abbandonandosi all’ozio…è quello di riorganizzare il lavoro rendendolo più umano.

Non vi resta allora che riflettere bene…voi cosa volete fare “da grandi”?

ANTONELLA MARSENO

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domenica 25 novembre 2007

Il trasloco dei Savoia:raccolta fondi

Ecco una notizia che non avremmo mai voluto ricevere: i Savoia non hanno il milione di euro (sì, a tanto sono arrivate le tariffe delle imprese di traslochi dopo l'euro)che serve per trasferire le loro cose dalla Svizzera all'Italia. Per questo, attraverso i loro legali e i tanti supporter monarchici, hanno chiesto aiuto. Del resto, non si fanno collette per qualsiasi cosa? Il gran cuore degli italiani non è forse noto a livello planetario? Aiutiamo a distanza famiglie dell'Africa, non dovremmo andare in soccorso ad una famiglia "italiana"? Ed ecco allora prendere corpo un'iniziativa umanitaria nel vero senso della parola. Con un sms da 100 euro, si può contribuire al trasloco dei Savoia. Di più. Nell'sms si può anche indicare il pezzo per il quale si vuole contribuire al trasporto. Montezemolo, ad esempio, pare abbia scelto un bel ritratto del famoso padre di Vittorio Emanulele,di quattro metri per sei, con un fiore in mano. Bobo Vieri e Valentino Rossi, hanno invece optato rispettivamente per un servizio da tè in argento da 250 pezzi, e 4 servizi di posate con manico in oro zecchino di 860 pezzi inclusi quelle da portata. La contessa Marta Marzotto, che volentieri avrebbe voluto partecipare alla raccolta fondi, si rammarica attraverso i suoi legali che la assistono gratis, di non potere al momento contribuire economicamente al trasloco, ma si è offerta di fare due viaggi in Svizzera con la sua nuova 500, per traslocare un centinaio di pregiati centrini lavorati al tombolo.Per concludere, il giornalista non può che plaudire a iniziative di questo tipo, in un'epoca in cui la parola "solidarietà" rischia lentamente di svuotarsi di qualsiasi significato. Ai Savoia, i nostri migliori auguri per il trasloco.

Vania Lempedetti- L'eco di tutto

sabato 24 novembre 2007

Notizie false:il Principato di Monaco apre agli extracomunitari

Monaco, 24 novembre, 2007

Finalmente un segnale socialmente positivo in questi mesi in cui un latente razzismo aleggia in Italia. E proprio da un paese insospettabile.
Infatti, in aperta polemica con il sindaco di Cittadella (Padova), il Principe Alberto di Monaco apre agli extracomunitari compiendo un gesto destinato a non passare inosservato. E' di oggi, infatti la notizia che gli extracomunitari che si recheranno a Monaco, anche semplicemente in transito, potranno godere di uno sconto del 30 per cento sul biglietto di ingresso del Casinò e di uno sconto del 20 per cento sui ristoranti che compaiono sulla Guida Michelin. Inevitabile che il gesto abbia da una parte suscitato ammirazione e dall'altra un certo turbamento, visto che iniziative simili, potrebbero creare un pericoloso precedente.
Si segnala che sia Bobo Vieri che Valentino Rossi, hanno chiesto di poter usufruire degli stessi sconti.

giovedì 22 novembre 2007

IL MOUSE "ISTERICO"

In arrivo dall'Inghilterra una curiosa novità per segnalarci quando siamo troppo tesi. Un gruppo di studiosi dell'Università di Loughborough ha messo a punto un nuovo tipo di mouse che urla se viene, come dire, maltrattato. Questi ricercatori hanno infatti messo in correlazione lo stress di chi opera continuamente col computer con la tendenza a premere più forte i tasti del mouse o stringerlo con troppa forza. L'agghiacciante urlo spingerà l'utente a mollare la presa per indurlo a rilassarsi.

CONTRAFFAZIONE A LONDRA: CHANEL N.5 TAGLIATO CON URINA

Londra - Sembrava proprio il leggendario profumo delle dive, almeno finche' non si apriva la boccetta. Il servizio antifrodi della polizia inglese ha sequestrato parecchi flaconi di Chanel n.5, ai banchi del mercatino dell' Oxfordshire, perchè il profumo era stato "allungato" con dell'urina. Nel mercatino a nord di Londra, il celebre profumo veniva venduto a prezzi stracciati; dopo alcuni esami su dei campioni, i poliziotti hanno accertato la poco piacevole verità.

Olanda: aeroporto Amsterdam, detector che trapassa indumenti

L'AJA, 15 MAG - L'aeroporto di Amsterdam-Schipol utilizza da oggi il nuovo metal detector che riesce a scrutare attraverso i vestiti . La nuova macchina che permetterà di individuare con più facilità armi, droga e denaro in eccesso. Per proteggere la privacy dei viaggiatori le immagini sono inviate ed esaminate in un locale privato.
I passeggeri sono informati e possono per ora scegliere tra il nuovo controllo, molto più rapido, e quello fatto tramite il vecchio sistema

India: si blocca locomotiva, passeggeri costretti a spingere

NEW DELHI, 17 MAG - Cento passeggeri di un treno che si era fermato sono stati costretti a spingere per rimettere in moto la locomotiva . E' accaduto nel Bihar, lo Stato nordorientale indiano. Un passeggero, per motivi sconosciuti, ha tirato il freno di emergenza che ha bloccato il treno. Invece di aspettare dalle 4 alle 5 ore un nuovo locomotore i passeggeri hanno scelto di spingere il treno fino al successivo ponte aereo di elettricità, dal quale prendere la corrente necessaria

martedì 20 novembre 2007

200MILA VISITATORI PER IL MUSEO DEL WATER

Migliaia di water pazientemente raccolti e catalogati: tazze di celebrità, di animali, di luoghi pubblici, water ipertecnologici e "natalizi". Il successo dell'iniziativa ha permesso al museo di raccogliere 220.000 visitatori, oltre a numerosi premi internazionali.

BIANCHERIA COMUNISTA IN MOSTRA A SAN PIETROBURGO
Si intitola "La memoria del corpo- la biancheria dell'epoca totalitaria" ed e' un vero e proprio museo di mutande e reggiseni "comunisti". La mostra e' ospitata nella fortezza dei Santi Pietro e Paolo: notevoli le dimensioni degli indumenti intimi, soprattutto i mutandoni fantozzianamente ascellari.

LA SCHIAFFEGGIA CON UNA TROTA: CONDANNATO
Violenza ittica: John Hunter, 34 anni, di Edimburgo, e' stato condannato ad una multa di 100 sterline per aver ferito la sua convivente Susan Taylor schiaffeggiandola a colpi di trota. Non e' stata la moglie a costituirsi parte civile, ma gli ambientalisti.

Riceve una recensione negativa: cantante sfonda entrata del giornale con l’auto

Il cantante svizzero Piero Esteriore, finalista dell’edizione 2004 del concorso televisivo ”MusicStar”, non ha certo preso bene le critiche che gli erano venuti dal quotidiano Blick. Tanto più che oltre a criticare l’ultimo disco di Pietro Esteriore, intitolato “Io Vivo”, l’articolo faceva anche allusioni alla mafia e alle origini italiane del cantante.

Per vendicarsi dell’oltraggio, Esteriore ha pensato bene di sfasciare l’entrata del palazzo dove ha sede il giornale utilizzando la Mercedes di sua madre. Dopo aver mandato in pezzi le porte a vetri, è sceso dall’auto, ha gettato in terra un po’ di suoi cd e se ne è andato, passando sopra il cofano della vettura.

La polizia aveva inizialmente arrestato il cantante, ma la Ringier, casa editrice del quotidiano Blick, non ha al momento sporto denuncia.

Fonte: Repubblica.it

lunedì 19 novembre 2007

In Francia arrivano i distributori automatici di vibratori

November 19, 2007

Tutti i sexy shop sono chiusi ma voi avete una voglia matta di un vibratore? Se siete in Francia, non dovete temere nulla: infatti, sono stati installati a Tolosa (ma è già prevista l’installazione in altre città del paese) i distributori automatici di giocattoli erotici.

L’idea è di un imprenditore locale, José Pecci, che è partito da una duplice considerazione: da un lato, il sex toy non è più un tabù, soprattutto per le giovani coppie, ma dall’altro ci sono diverse persone che si sentono in imbarazzo a richiedere oggetti di questo tipo ad un commesso, di sexy shop o farmacia che sia.

Per venire incontro a queste esigenze ha prodotto dei distributori automatici che vendono “anelli vibranti”, già installati in più di quaranta discoteche e night club della zona di Tolosa: Pecci però conta di installarne un migliaio entro l’anno prossimo

I distributori automatici di vibratori non sono comunque una novità assoluta: qualche anno fa, erano stati installati in una città dell’Olanda.

Fonte TgCom

Il toro telecomandato

Il Prof Delgado, in Spagna, ha impiantato nel 1963 un microchip, controllato da un telecomando, nel cervello di un toro. Il microchip era in grado di stimolare le diverse aree cerebrali e ottenere gli effetti più disparati: da inibire l’appetito, a scatenare la rabbia, a far provare al toro un senso di tranquillità.

Delgado diede una dimostrazione pubblica facendosi caricare da un toro “elaborato”, e quando questo gli era ormai giunto a pochi metri, premette un pulsante sul telecomando e il toro se ne andò a pascolare tranquillo.

Nonostante le ricerche sulla stimolazione elettrica del cervello siano passate di moda (perché considerate un modo per controllare la mente delle persone), risultano ricerche che hanno realizzato topi, piccioni e addirittura squali telecomandati.

domenica 18 novembre 2007

Finisce in reparto psichiatrico per alitosi

2007-11-16 11:12

Ossessionato dall'alito cattivo, cade in grave depressione

(ANSA) - TORINO, 16 NOV - E' finito in un reparto psichiatrico perche' aveva l'ossessione di soffrire di alitosi e minacciava il suicidio.Il paziente e' stato ricoverato all'ospedale Molinette di Torino per una complessa forma di depressione maggiore, di cui l'alitofobia e' stata la causa scatenante. Sottoposto ad accertamenti diagnostici neurologici e psichiatrici, ora e' sotto trattamento farmacologico. In passato,in Giappone, si e' verificato un caso di suicidio per alitosi.

venerdì 16 novembre 2007

Fantasy Weeb Tools: scarica il tuo ALIBI gratis

Recensione.
Ecco qua un web tool che un giorno potrebbe rivelarsi utile: un alibi pronto. Nella vita, non si sa mai. L'ho appena testato, e devo dire, che funziona, quindi vi illustrerò passo passo in cosa consiste. Per prima cosa andate all'indirizzo: www.lecosedellavita.com e lì troverete una serie di gadget nati per facilitarvi l'esistenza. Cliccate su:"crea l'alibi". Anche qui, una serie di opzioni:

1) La signora Rosa
2) La signora Maria
3) Il professore di Harvard
4) Il benzinaio
5) Il padrone della pizzeria
6) Lo sportello bancomat
7) Il tabulato telefonico
8) Il datore di lavoro
9) L'amico
10) Marzia
11) La vicina di casa



Vi consiglio di sceglire la signora Rosa (mi sembra più affidabile) e selezionare di seguito tutte le altre opzioni.
A questo punto vi apparirà un codice che dovrete incollare sul vostro sito, se non avete un sito, memorizzatelo sul cellulare come sms, tanto vale lo stesso. Ecco un codice tipo:

-signora rosa"-tè alle cinque-vi conosce da quando siete nato-professore harvard ha chattato con voi dalle sette di mattina alle nove-il benzinaio 20 euro alle 9.15=datore di lavoro timbrato cartellino 9.30-uscita lavoro 18$bancomat scontrino_a *telefonata amico 1 ora-discussione su calcio-appuntamento pizzeria*ore 20Marzia conferma="ricevuta pizzeria-uscita 22.00=a ="/-discussione davanti portone*vicina di casa vi vede °Marzia dice che ha mal di testa-pillole mal di testa in borsa-a =ore 23.00 mal di testa passa-Marzia sale da voi -*con voi tutta la notte-x-
(niente di che).

Una volta incollato il codice, cliccate su ATTIVA ALIBI.
Da questo momento, siete a posto. Qualunque cosa succeda,voi avete un alibi pronto all'uso. Fantastico, no?

note: se incollando il codice vi apparisse il cartello: "Errore codice rotto", vuol dire che il computer non vi ha creduto. A volte succede. Riprovate in un secondo momento.

Dal libro: "Il Web che vorrei" di J. HARTMAN JHTQXZKSSTYYTW (Lo so. Nel cognome non ci sono vocali, deve essere di origine polacca. il suo editore ha rinunciato a pronunciarlo e lo chiama semplicemente Harty)

lunedì 12 novembre 2007

LO STRONZO COSTA: MEGLIO LICENZIARLO


"Una cosa, però, è certa: il metodo funziona. Lo dicono le aziende che l'hanno adottato. Una di queste è Google, dove addirittura ai neoassunti viene fatta firmare una clausola con la quale si impegnano a non essere "stronzi". In Italia a fare da apripista non poteva che essere Elliot edizioni, "e ora" fanno sapere dai piani alti "si lavora molto meglio". Provare per credere."
(testo e immagini tratte da Panorama Economy del 26 settembre 2007

TEST: SEI UNO STRONZO PATENTATO?
SEGNI CHE LO STRONZO INTERIORE STA TIRANDO FUORI LA TESTA


Istruzioni: Indicate con vero (V) e falso (F) se le frasi sottostanti descrivono in modo corretto le vostre sensazioni e le interazioni tra voi e i vostri colleghi.

Quali sono le mie reazioni istintive di fronte agli altri?

- 1. Mi sento circondato da idioti e incompetenti e non posso fare a meno di farglielo notare di tanto in tanto.
- 2. Ero una persona tranquilla prima di cominciare a lavorare con questo branco di coglioni.
- 3. Non mi fido della gente che mi circonda, e loro non si fidano di me.
- 4. Considero i colleghi come i miei concorrenti.
- 5. Credo che il modo migliore di “salire in cima” sia buttare giù qualcun altro.
- 6. Godo segretamente quando qualcun altro soffre o è in imbarazzo.
- 7. Spesso sono geloso dei miei colleghi e ho difficoltà a essere sinceramente contento per loro quando hanno successo.
- 8. Ho un gruppo ristretto di amici fidati e una lunga lista di nemici, e sono ugualmente fiero di entrambi.

Come tratto gli altri?


- 9. A volte non riesco a trattenere il mio disprezzo verso tutti gli sfigati e i coglioni che lavorano nel mio ufficio.
- 10. Trovo utile guardare di traverso, insultare e a volte anche urlare in faccia agli idioti che lavorano con me. Altrimenti non imparano mai.
- 11. Mi prendo tutto il merito per i risultati della mia squadra, e perché non dovrei? Non andrebbero da nessuna parte senza di me.
- 12. Durante le riunioni mi piace indirizzare commenti “innocenti” che non hanno altro scopo se non umiliare e gettare nello sconforto i destinatari.
- 13. Sono sempre pronto a sottolineare gli errori altrui.
- 14. Io non sbaglio mai. Quando qualcosa va male, la colpa è sempre di qualche idiota.
- 15. Interrompo sempre gli altri perché quello che devo dire io è più importante.
- 16. Lecco sempre il culo al mio capo e alle persone importanti e mi aspetto lo stesso trattamento dai miei sottoposti.
- 17. A volte le mie battute e le mie prese in giro sono un po’ pesanti, ma bisogna ammettere che sono divertenti.
- 18. Amo la mia squadra e loro amano me, ma sono sempre in guerra con il resto dell’azienda. Tratto tutti di merda perché chi non fa parte della mia squadra o non conta niente o è un nemico.

Come regiscono gli altri nei miei confronti?

- 19. Noto che le persone evitano di guardarmi negli occhi quando parlano con me e si innervosiscono
- 20. Ho la sensazione che la gente stia sempre molto attenta a quello che dice in mia presenza.
- 21. Le mie e-mail provocano sempre reazioni ostili, che spesso sfociano in battaglie di insulti.
- 22. Gli altri esitano a darmi informazioni personali.
- 23. Gli altri sembrano non divertirsi in mia presenza.
- 24. Quando arrivo le persone reagiscono sempre dicendo che devono andare via.

Come calcolare il punteggio: sommate il numero delle risposte positive. Il test non ha valore scientifico, ma secondo me:

da 0 a 5: non sembrate avere le credenziali di uno stronzo patentato, a meno che non vi stiate prendendo in giro da soli.
da 5 a 15: siete degli stronzi patentati borderline: forse è arrivato il momento di cambiare atteggiamento prima che sia troppo tardi.
da 15 in su: Avete tutta l’aria degli stronzi fatti e finiti. Fatevi aiutare immediatamente. Ma per favore non rivolgetevi a me, perché non voglio conoscervi.
(estratto da Il metodo antistronzi di Robert I. Sutton)

Clinton, voci saffiche per Hillary

Una 20enne per candidata Casa Bianca?

Vent'anni, bellissima e con un segno particolare: amante lesbica di Hillary Clinton. La candidata alla Casa Bianca e la sua collaboratrice musulmana Huma Abedin sarebbero legate da una passione saffica. Il Los Angeles Times ha insinuato il sospetto e il quotidiano La Stampa l'ha rilanciato. Una vera coppia gay o solo una mossa elettorale degli avversari? I bene informati dicono: "E' noto, Hillary e Huma sono una cosa sola".
All'inizio era solo un gossip, ma al posto di sfumare nel nulla ha preso sempre più corpo. E che corpo! Quello dell'avvenente aiutante di campo Huma Abedin, da molti paragonata per intensità e fascino all'attrice Salma Hayek. Certo è che il fatto che se ne parli proprio ora, quando la sfida tra il repubblicano Rudolph Giuliani e la democratica Hillary Clinton si sta facendo accesa, desta qualche sospetto sulla veridicità del pettegolezzo.

Dalle colonne del quotidiano torinese si fa notare che "poiché sul primo i pettegolezzi sessuali già abbondano - grazie a una vita con tre matrimoni, un numero imprecisato di fidanzate e l’ambigua convivenza per sei mesi con una coppia di gay in un appartamento di Manhattan - non resta che l'ex First Lady, fredda nei sentimenti, molto dura di carattere e nota per vestirsi quasi sempre in pantaloni".
Il gossip è partito dai sospetti di Ron Rosenbaum, firma del Los Angeles Times: "Abbiamo pronto - ha fatto sapere nei salotti che contano - un articolo su un potenzialmente devastante scandalo sessuale che coinvolge un autorevole candidato alla presidenza e ancora non lo pubblichiamo perché si tratta di una difficile decisione etica".
Che Hillary consideri Huma Abedin irrinunciabile non è un mistero, visto che lei stessa, sulle pagine del magazine Vogue, l'ha descritta così: "Huma possiede l’energia di una ventenne, la sicurezza di una trentenne, l’esperienza di una quarantenne e la grazia di una cinquantenne: non ha orari, la sua combinazione di gentilezza e intelligenza sono senza pari e sono fortunata ad averla nella mia squadra".
Vero o falso che sia, prodotto dagli avversari repubblicani o frutto di un'imbarazzante fuga di notizie, quello di Hillary e Huma sta diventando il gossip del momento in Usa, un vero "Lesbian Affair" che non può non ricordare il "Sexgate" di Bill Clinton con Monica Lewinsky. Tradimento che, ricorda La Stampa, si disse una conseguenza delle tendenze saffiche dell'allora First Lady Hillary.


"Mi chiama putt.. con una gamba"



La Mills accusa l'ex McCartney
"Puttana con una gamba sola". Così Paul McCartney chiamerebbe la sua ex moglie Heather Mills. A sostenerlo sarebbe la stessa ex modella negli incartamenti segreti per il divorzio dall'ex Beatle. Non solo. Gli incartamenti, rinchiusi nelle cassette di sicurezza della Coutts, la banca della famiglia reale, comprendono 10 nuove registrazioni che, secondo la Mills, rivelerebbero quanto lei ha sempre sostenuto: Sir Paul è un violento.
E mentre l'ex Beatle si consola con la bella e ricca americana Nancy Shevell che da quanto riportato dai giornali sembra aver lasciato il marito per iniziare questa relazione con il cantante di Liverpool, la sua ex moglie sta facendo di tutto per fare battaglia al marito e ottenere notorietà.
Dopo aver sopportato la creazione da parte della figlia di Paul , la stilista Stella McCartney di un ciondolo con una gamba sola, omaggio non certo gradito a lei rivolto, e aver visto il suo ex marito consolarsi tra le braccia di un'altra, la Mills non ce l'ha più fatta ed ecco che accusa McCartney di chiamarla appunto "Puttana con una gamba".
Secondo quanto riporta il 'News of the World' ci sarebbero questi nuovi incartamenti segreti che comprenderebbero dieci nuove registrazioni con cui la Mills ribadisce di voler rivelare al mondo dettagli scomodi per Paul sul loro turbolento matrimonio, durato cinque anni. La Mills sostiene inoltre che i due abbiano registrato dettagli sorprendenti sulla loro vita sessuale.
Gli amici dell'ex modella, 39 anni, sostengono che Heather sia convinta che le registrazioni di un'ampia gamma di protagonisti al centro dello scontro daranno forza alla sua ricerca di sostegno da parte dell'opinione pubblica, che si è schierata compatta con McCartney.




John Elkann di nuovo papà


E' nato il secondogenito Oceano
Il vicepresidente della Fiat è diventato papà per la seconda volta. Nella tarda serata di domenica all'ospedale Sant'Anna di Torino è nato Oceano Elkann, figlio di John e Lavinia Borromeo. La mamma e il bimbo stanno bene. La coppia ha già un figlio, Leone, nato il 27 agosto 2006. La direttrice dell'ospedale in cui Oceano è venuto alla luce, Marinella d'Innocenzo, ha ringraziato la famiglia "per aver scelto una struttura pubblica".
Tutto in stile Agnelli, dunque. Dalla scelta dell'ospedale fino alla discrezione che tiene la coppia lontana dai gossip, Jaki e Lavinia seguono il profilo basso della casata torinese. Eppure quel nome, Oceano, ha destato qualche bisbiglio... Dopo Leone, il primogenito di Jaki e della Borromeo, e dopo una sfilza di Gianni, Giovanni, Margherita, Edoardo e Ginevra, il nome Oceano suona inaspettatamente "bizzarro".

Ma tant'è: Oceano farà cose sconfinate e avrà lontanissimi orizzonti devono aver pensato i genitori. Intanto da zio Lapo, fratello minore di Jaki, giungono le congratulazioni per il lieto evento:
''E' arrivato un altro maschio, tra un po' potremo fare una nuova squadra di calcio o di basket o di pallavolo'', ha scherzato Lapo a margine di un incontro con gli studenti della Domus Academy di Milano, commentando la nascita del nipotino. E ha aggiunto: ''Lo vado a vedere a brevissimo''.

lunedì 5 novembre 2007

Non si può dire «non fai un cacchio» al dipendente:la Cassazione condanna un dirigente


ROMA (14 novembre) - Aveva duramente criticato un suo subordinato, durante l'orario di lavoro, usando «espressioni volgari» e dicendogli, in modo dispregiativo, che non faceva nulla al lavoro. La Suprema corte di Cassazione ha confermato la condanna per ingiuria nei confronti di un dirigente di una società di Roma che aveva così offeso il suo dipendente. Il capo, infatti, aveva detto :«Mò mai rotto li co..., io voglio sape' te che ca... ci stai a fa' qua dentro, che nun fai un cacchio ed altro». Il dipendente aveva così denunciato il proprio datore di lavoro, che era stato condannato per ingiuria dalla Corte di appello di Roma nel marzo 2006.

La quinta sezione penale della Cassazione, nella sentenza 42064, ha ricordato che «in tema di ingiurie, affinché una doverosa critica da parte di un soggetto in posizione di superiorità gerarchica ad un errato o colpevole comportamento, in atti di ufficio, di un suo subordinato, non sconfini nell'insulto a quest'ultimo, occorre che le espressioni usate individuino gli aspetti censurabili del comportamento stesso, chiariscano i connotati dell'errore, sottolineino l'eventuale trasgressione realizzata. Se invece le frasi usate, sia pure attraverso la censura di un comportamento, integrino disprezzo per l'autore del comportamento, o gli attribuiscano inutilmente intenzioni o qualità negative e spregevoli, non può sostenersi che esse, in quanto dirette alla condotta e non al soggetto, non hanno potenzialità ingiuriose».

Zampe d'elefante in vetrina



E'accaduto in un negozio del centro di milano 

Erano state mozzate e trasformate in portabottiglie. Rimosse dopo l'intervento della Lav


La zampa d'elefante trasformata in portabottiglie
MILANO - Due vere zampe di elefante, mozzate e svuotate per essere trasformate in due portabottiglie esposti in uno storico negozio d'abbigliamento di lusso di una centrale via di Milano, sono state rimosse grazie all'intervento del Garante comunale per la Tutela degli Animali su richiesta della Lav (guarda le immagini). Lo rende noto la stessa Lega anti vivisezione, che in una nota spiega di aver ricevuto pochi giorni fa la segnalazione, documentata dalle fotografie allegate dei due trofei di caccia esposti nel negozio come oggetti d'arredo.

TUTELA DEGLI ANIMALI - Da qui la segnalazione al Garante Tutela Animali di Milano che è subito intervenuto ottenendo dal negoziante la rimozione immediata delle due zampe, senza la necessità di ricorrere ad altre misure o di coinvolgere forze istituzionali. «L'esposizione di trofei di caccia non è purtroppo ancora vietata in Italia ma città come Milano si sono impegnate, a cominciare dal Regolamento Tutela Animali, a garantire norme minime a tutela degli animali - dichiara Giacomo Ferrara, responsabile Lav Milano - Allo sconcerto per il cattivo gusto di esporre resti di animali tanto raccapriccianti, si associa la consolazione per la diffusa sensibilità che non vuole vedere animali uccisi, sezionati e degradati a oggetti da esposizione».

16 novembre 2007

Yoox

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