sabato 29 dicembre 2007

Orgia nello scuolabus, sotto accusa 6 maestre

Tutte le mattine lo scuolabus del villaggio "Pago del desiderio" (Luogo del desiderio) si recava a Saladas, il paese più vicino, a prendere le sei maestre di scuola. Il viaggio di 15 chilometri di solito era rapido, ma a volte tardava perché il gruppo faceva onore al nome della località. Parcheggiato il pulmino in un luogo appartato, l'autista si dedicava alla sua attività preferita: il sesso con le sue passeggere, tutte donne comprese tra i 30 e i 40 anni (cinque delle quali sposate e con figli), che si lasciavano anche fotografare dal telefonino dello "stallone" argentino. E alcune si facevano ritrarre con il volto rivolto all'obiettivo e sorridenti.Le foto sono sul web - Documentano gli appassionati momenti di svago del gruppo: la fidanzata tradita dell'autista, curiosando nella casella di posta elettronica di lui, ha scovato le foto; e, infuriata per il tradimento, ha cominciato a diffonderle tra gli amici attraverso Internet e i cellulari. Non solo: la donna ha creato anche un blog in cui ha scaricato le immagini.In Argentina è diventato uno scandalo - Lo scandalo sessuale, già battezzato come "l'orgia delle maestre", ha messo in subbuglio non solo il piccolo villaggio, dove tutti si conoscono, ma anche l'intera Argentina. Il figlio 18enne di una delle maestre, quando ha visto un gruppo di amici che si scambiavano le foto della madre, impegnata in una focosa seduta di sesso orale, ha avuto una crisi nervosa ed è stato precipitosamente ricoverato in ospedale.Le maestre adesso si difendono dalle accuse - Hanno chiamato in causa i sindacati, una ha detto che "non c'è mai stata un'orgia", ma che si è trattava di "azioni private", svoltesi in maniera indipendente. E mentre i mariti cercano il giovane, oriundo di Buenos Aires, è ben magra consolazione per le donne sapere che, secondo il ministero della Pubblica Istruzione, probabilmente non subiranno alcuna azione penale, perche gli incontri avvenivano al di fuori dell'edificio scolastico.

Giappone in allarme: "Alieni pronti ad attaccarci"

I giapponesi si preparano alla battaglia. Il capo di Stato maggiore, il ministro Shigeru Ishiba, ha fatto un accorato appello alla popolazione, invitando tutti a prepararsi a difendere il Paese da un possibile attacco alieno. Secondo il ministro gli extraterrestri si sveleranno al mondo e tenteranno di invaderlo. Ishiba non è tuttavia il solo a pensare ad un'imminente invasione di extraterrestri. Anche il capo di gabinetto Nobutaka Machimura ritiene sia ormai prossima l'invasione degli omini verdi."Il governo - ha detto Machimura ai giornalisti che chiedevano informazioni sugli Ufo segnalati da civili e militari - può solo offrire risposte stereotipate a questa domanda. Personalmente credo definitivamente che gli Ufo esistano. Non dovrei aggiungere altro, ma vorrei veramente che queste domande venissero poste con più frequenza"."Non c'è nessun motivo - ha commentato Ishiba - per negare ulteriormente che gli Ufo esistano, e che questi vengono controllati da un'altra forma di vita. Verificherò se l'esercito del Giappone sia in grado di affrontare un attacco alieno. Non si capisce come mai, la nostra legislazione non dispone ancora di alcuna direttiva nel caso di un'invasione extraterrestre".Il politico nipponico, che ha sottolineato di parlare a titolo personale e non per mandato del governo, si è detto comunque preoccupato. Con la sua Costituzione particolarmente pacifista il Giappone non ha modo di partecipare ad alcun conflitto bellico. Questo significa che, nell'eventualità di un attacco alieno il Paese potrà valutare soltanto l'organizzazione di una forza di autodifesa.
26 dicembre 2007

Berlino: 'Yakomoz' e' la parola dell'anno 2007

(ANSA) - BERLINO, 27 DIC - Il 2007 passera' alla storia come l'anno di Yakomoz, parola scelta per la sua poetica complessita' dalla rivista tedesca Kulturaustausch. 'Yakomoz' - che significa in turco 'il riflesso della luna sull'acqua' - e' stata scelta da una giuria su 2.500 proposte arrivate da tutto il mondo per trovare una 'parola dell'anno'. Il vincitore ha ritirato il premio nei giorni scorsi a Berlino.

Poteri da politico,ministro israeliano ipnotizza i polli

Anche Israele ha un suo mister Crocodile Dundee. Non è un cacciatore impavido ma un politico. Si tratta di Meir Shitrit, ministro degli Interni ed esponente del partito Kadima. L'uomo, nonostante non sia un impavido cacciatore, ha dei poteri incredibili: riesce ad ipnotizzare i polli.Nessuna battuta, per carità, i polli non sono i possibili elettori, ma dei comunissimi pennuti. Shitrit ha rivelato questa sua insospettabile dote durante una visita allo zoo di Kiryat Motzikn (Haifa), nel nord di Israele.Di fronte al responsabile dello zoo, che vantava le doti di un suo allevatore di animali, Shitrit non ha resistito alla tentazione di pavoneggiarsi un poco. Rimboccatosi le maniche si è fatto consegnare una gallina e, dopo averle sussurrato alcune misteriose parole, l'ha stesa sul dorso e l'ha lasciata come paralizzata. Cosa abbia detto alla povera bestiola nessuno sembra saperlo. Chissà, magari l'ha minacciata: se ti muovi finisci arrosto.Mentre i collaboratori del ministro applaudivano entusiasti, forse per la paura di finire anch'essi a zampe all'aria, il ministro ha toccato delicatamente il ventre del pennuto e l'animale si è subito ripreso.

Londra: per le feste, allestito un ospedale da campo per i manager ubriachi

Come è noto, gli Inglesi amano bere nel tempo libero, e questo è ancor più vero durante le festività, dove si accavallano brindisi, feste e bevute di augurio. Una “way of life” che non ha distinzioni di classe sociale, ed infatti non è raro trovare anche casi limite di operatori finanziari e manager in giacca e cravatta collassati in qualche sottoscala o svenuti sul marciapiede. Il servizio di emergenza sanitaria di Londra ha quindi pensato una soluzione per ridurre il carico di lavoro delle ambulanze e degli ospedali, allestendo un ospedale da campo nella City. Lo scopo è quello di trattare in modo tempestivo i casi di abuso di alcool, senza intasare inutilmente i canali del pronto soccorso, che possono così dedicarsi alle emergenze “vere”.
Ben 180 pub dei quartieri di Clerkenwell e Shoreditch hanno già attivato una linea diretta con l’ospedale da campo.

Polizia scambia attori per veri criminali e li uccide

December 22, 2007
Tragedia in Angola, durante le riprese di un film nella città di Luanda. Erano in corso le riprese di una scena d’azione in un film (”No Mercy”): la recitazione degli attori dev’essere stata fin troppo convincente, in quanto dei poliziotti di passaggio si sono lasciati ingannare, facendo irruzione sul set, e uccidendo gli attori, scambiati per veri criminali. Solo quando il regista ha iniziato a urlare che era solo un film, i poliziotti si sono resi conto dell’errore, e sono fuggiti senza prestare soccorso ai feriti.
La polizia in Angola è spesso sotto accusa per l’uso eccessivo della violenza, con un atteggiamento “spara prima e chiedi dopo”: la scorsa settimana è stata uccisa, scambiata per una spacciatrice di droga, una venditrice ambulante, che si è poi scoperto essere anche la moglie di un poliziotto. Alcuni giorni fa, invece, la “polizia economica” (l’equivalente della finanza italiana) ha freddato due negozianti per un presunto atteggiamento aggressivo.
Il Ministro Roberto Leal Monteiro accusa esplicitamente la polizia: “bisogna che si rendano conto che sono servitori pubblici, non entità cui non si applicano regole né leggi”.
BBC News

lunedì 24 dicembre 2007

Il principe avvinazzato

Notizia del 21 dicembre 2007 - 17:00
Vi ricordate il filmato in cui Emanuele Filiberto si esibiva, ciucco come spugna?
Cucuzza lo "ammorbidisce", Striscia no
La performance (decisamente poco reale) risale a un paio di anni fa. Esattamente al settembre del 2005. Un'era geologica fa, cronaca alla mano. "Vallettopoli" era un parolone sconosciuto e i Savoia non avevano ancora chiesto un centesimo allo Stato italiano.Fatto sta che durante una festa organizzata dai fratelli Gheddafi in occasione della Mostra dei Cinema di Venezia, il più giovane della stirpe reale, Emanuele Filiberto, fu pizzicato dalle telecamere in pieno delirio verbale da sbronza. Circondato da belle sventole ammiccanti, con indosso quel che restava di un abito elegante, pettinatura scombinata, il giovane Savoia blaterava parole in libertà in varie lingue. Tutto questo, ovviamente, mentre l'eterea Clotilde era altrove.Il fattaccio è tornato alla ribalta, a due anni di distanza, perché Striscia la notizia ha ritirato fuori il filmato integrale della ciucca principesca. Decisamente imbarazzante, non c'è che dire. Il vero bersaglio del tg satirico era un altro però: Michele Cucuzza e la sua Vita in diretta. Bersaglio facile visto che il programma Rai ha mandato in onda lo stesso filmato tagliuzzando qua e là le parti più imbarazzanti. In pratica la voce narrante (una di quelle che ripetono "Micheleeeeee" ogni tre per due) a corredo delle immagini (ritoccate) commentava: potete vedere il principe che per una sera si diverte come un comune mortale. Eccome no. (Libero News)

lunedì 17 dicembre 2007

I Ris sono a caccia delle impronte digitali di Leonardo

(ANSA) - CHIETI, 27 NOV - I carabinieri del Ris a caccia di impronte digitali di Leonardo da Vinci. Cercano la paternita' di due dipinti esposti a Chieti. Il reparto dei Racis di Roma, in accordo con l'ateneo teatino, dovra' accertare se il maestro abbia 'messo le mani', il timbro, sui quadri 'La Madonne de Laroque' e 'Santa Caterina' posti nelle stanze del Museo di Storia delle Scienze Biomediche dell'Universita' D'Annunzio di Chieti. Il genio usava infatti i polpastrelli per dipingere, correggere, lavorare.

Note di Paturnio: forse questa volta i Ris troveranno le impronte, visto che Leonardo non avrà sicuramente usato detergenti per ripulire i quadri.Se lo avesse fatto, avrebbe cancellato anche i dipinti.

Francia: arriva il distributore automatico di sex toy

(ANSA) - PARIGI, 14 NOV - Un francese di 40 anni di Tolosa ha inventato il distributore automatico di sex toy e l'idea sembra avere successo. Sembra una comune macchinetta per chewing-gum, invece, con due monete di 2 euro, si acquista un anello vibratore in silicone di colore fluorescente. Una quarantina di discoteche e night sono gia' stati attrezzati. I clienti? Uomini e donne che balbettano arrossendo alla cassa dei sex shop o delle farmacie o che non osano entrarvi.
(ANSA) - ROMA, 7 NOV - Il neuroscienziato Paul Zak ha scoperto l'"ormone della generosita": l'iniezione della molecola ossitocina rende piu' generosi. Nel 2005 Zak pubblicava su Nature la scoperta che l'ossitocina e' l'ormone che infonde fiducia nel prossimo, com'era d'aspettarsi visto il forte ruolo dell'ormone nel regolare l'attaccamento madre-figlio. L'esperto poi si e' concentrato sull'effetto rispetto al denaro e ha notato che i volontari diventavano molto piu' generosi offrendo l'80% di denaro.

Assessore allontanato per cellulare blasfemo, una goliardata

(ANSA) - MILANO, 2 NOV - Una suoneria troppo originale costituita da una serie di bestemmie. Per questo un assessore lombardo e' stato espulso dalla Giunta. Emanuele Gaiani, assessore ai Servizi demografici del comune di Desio (Milano), ha detto di non sapere della nuova suoneria e di essere rimasto a sua volta sorpreso quando il cellulare e' squillato. Gaiani ha detto di andare "a messa tutte le domeniche" e che la "suoneria e' stato un gesto goliardico, un gioco".

Cane perde il padrone e si arruola nei carabinieri

Pastore tedesco sfuggito al controllo 'bussa' alla caserma

(ANSA) - LIVORNO, 17 DIC - Ha 'bussato' alla porta della caserma in piena notte per attirare a zampate l'attenzione del piantone dei Cc e stare al caldo. Si tratta di un esemplare di pastore tedesco, probabilmente sfuggito al controllo del padrone. Il cane, del quale non e' stato ancora trovato il proprietario, non ha ancora un nome, ma ha gia' un incarico: quello di fare compagnia al piantone,visto che dalla scorsa notte se ne sta comodo su una poltroncina. I militari gli hanno dato da mangiare, sta bene

Lupo affamato al bar, mangia panino e scompare nel buio

(ANSA) - L'AQUILA, 17 DIC - Un lupo adulto, affamato, si e' fermato davanti a un bar, ha preso al volo un panino lanciato dal proprietario ed e' scappato. Il bar-ristoro Cantaflura, alla periferia di Villetta Barrea, nei pressi del campo sportivo, in quel momento era pieno di clienti. C'erano anche alcuni bambini. Il lupo ha divorato il panino in pochi secondi, poi e' scomparso nel buio in mezzo alla neve.

domenica 9 dicembre 2007

Gli scienziati studiano la tombola: per vincere servono sei cartelle

Applicato un nuovo modello matematico

Tutti i segreti in una ricerca del Cnr. «Evitare i numeri doppi»

ROMA — È il dilemma che arriva insieme all'ultima fetta di pandoro: azzardare l'investimento del tabellone oppure volare basso e accontentarsi delle cartelle? Finalmente c'è una risposta scientifica, addirittura con il marchio ufficiale del Consiglio nazionale delle ricerche. Rispetto al tabellone, le possibilità di vincita sono esattamente le stesse se di cartelle se ne scelgono sei e se in quelle sei non c'è mai un numero ripetuto due volte.
Troppo complicato? Il trucco è semplice, a prova di riflessi da cenone: tutte le cartelle hanno un numero progressivo segnato in alto a sinistra. Basta prenderne sei in fila (dalla 1 alla 6 oppure dalla 24 alla 32) per essere certi che di ripetizione non ce ne sarà nemmeno una. I fabbricanti seguono la stessa regola: così si avranno tutti i numeri dall' 1 al 90 e le stesse possibilità di vincita del tabellone. In realtà i giocatori esperti lo sanno già: specie nella tradizione napoletana chi compra sei cartelle le riceve numerate in fila. Insomma, il consiglio della nonna e il Consiglio nazionale delle ricerche dicono la stessa cosa: ma vuoi mettere il figurone con i parenti?
La conclusione è frutto del lavoro, serio ma divertito, di Roberto Natalini ed Ennio Peres, tutti e due con il pallino della matematica e un certo interesse per il gioco. Il primo perché ricercatore dell'Istituto per le applicazioni di calcolo del Cnr e perché anni fa ha vinto un prosciutto alla tombola della festa dell'Unità di Viareggio. Il secondo perché in Italia è tra i più apprezzati «giocologhi» (definizione sua), cioè esperto dei meccanismi che si nascondono in cruciverba, sudoku e affini. L'idea nasce a Natale dell'anno scorso, per colpa di un bambino di sette anni: la nonna sta già mischiando i numeri nel bustone e lui dice ai genitori di non prendere il tabellone perché «così vincere è troppo facile». Mamma e papà si chiedono se hanno tirato su un genio o più semplicemente un rompiscatole. E telefonano seduta stante a Natalini, il ricercatore del Cnr che poi è un amico di famiglia. Lui promette di esaminare la pratica nei ritagli di tempo e chiede aiuto a Peres, il giocologo, conosciuto qualche anno prima.

Natalini mette su un modello matematico semplificato: una tombola con soli quattro numeri perché altrimenti il calcolo sarebbe troppo complicato. Poi, con meccanismi che le nostre povere menti non sono in grado di comprendere, estende il modello a una tombola da 90. Con le sei cartelle in fila e nessun numero ripetuto due volte le possibilità di fare tombola sono le stesse: 50% per il tabellone, 50% per le cartelle. Se nella cartelle c'è un numero ripetuto due volte, il tabellone vince nel 51,4% dei casi; se le ripetizioni sono due, il tabellone sale al 52,4%, e così via. Il giocoloco Peres apre un forum sul suo sito Internet e fa un balzo quando legge il messaggio di un misterioso Piero da Fermo, nome di fantasia ispirato al famoso matematico francese Pierre de Fermat. Piero dice di aver fatto una simulazione al computer: su 10 mila estrazioni, il tabellone vince 4.711 volte, le sei cartelle senza ripetizione quasi lo stesso, 4.721 (le altre finiscono pari). Con una ripetizione il tabellone vince di più: 4.874 contro 4.549. Con due ripetizioni la forbice si allarga: 5.411 contro 4.119. Peres fa le sue verifiche ed esulta: è la pratica che conferma la teoria. Lo studio finisce sulla rivista del Cnr. E, probabilmente, nelle chiacchiere degli italiani sotto l'albero di Natale. Lorenzo Salvia
Corriere della Sera Lorenzo Salvia 04 dicembre 2007

La tristezza fa male? In minime dosi è un toccasana per la salute


Sabato, 8 Dicembre 2007.
L’essere umano è sempre alla ricerca della felicità. La tristezza è una condizione che non piace a nessuno, una di quelle emozioni che vorremmo evitare. Anche perchè, spesso, nella nostra società viene associata alla depressione, una malattia ben più grave. Ma secondo uno studio di scienziati americani un po’ di sana tristezza non può che far bene alla salute: non si tratta sempre di uno stato d’animo negativo.

Questa ricerca è stata pubblicata nel libro “The loss of sadness: how psychiatry transformed normal sorrow into depressive disorder” ed è stata condotta da Allan Horowitz, un professore di sociologia alla Rutgers University, e Jerome Wakefield, un professore di lavoro sociale dell’Università di New York. La tristezza come tutte le altre emozioni fanno parte dell’uomo: non può essere scissa da esso. E nulla ha a che fare con la depressione.
La tristezza ci può anzi aiutare a controllare la troppa euforia. Insomma, un po’ di sana tristezza non può mai far male!

Natale 2007: l’albero di cioccolato da Guinness


Natale 2007: l’albero di cioccolato da Guinness
A Macerata Feltria per questo Natale 2007 stanno davvero facendo le cose in grande. Per festeggiare come si deve il periodo più bello dell’anno, questo piccolo comune marchigiano ha infatti deciso di addobbare la sua città con un albero di Natale molto particolare… Perchè fatto completamente di cioccolato. E non solo: per le sue dimensioni, si tratta dell’albero di natale di cioccolato più grande del mondo.
Gli organizzatori sperano che il loro albero possa entrare nel libro del Guinness dei Primati. L’albero di Natale di cioccolato di Macerata Feltria è alto sei metri, ha un diametro di più di tre metri e pesa ben 150 chilogrammi. Per realizzarlo sono stati utilizzati 60 quintali di cioccolato ed è stato forgiato a mano da diversi artisti, che lo hanno abbellito con simboli e decorazioni che ricordano il Natale. Sarà visibile a Macerata Feltria fino a domenica sera.

Sfruttare i propri dipendenti è punibile come estorsione


Sabato, 6 Ottobre 2007.
Il vostro capo vi sfrutta chiedendovi più di quanto previsto dal vostro contratto o dalla vostra mansione? Lavorate in nero? Vi minaccia sempre di mandarvi via se non fate quello che vi chiede? Allora denunciatelo. Il motivo? Quella è estorsione senza alcuna ombra di dubbio. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione con una sentenza che sicuramente farà discutere.

Secondo quanto stabilito dalla sentenza 36642 della Corte di Cassazione ci sono pene dure per i datori di lavoro che sfruttando “la situazione di mercato in cui la domanda di lavoro è di gran lunga superiore all’offerta”, si comportano in modo prevaricatorio con i propri dipendenti.
Secondo la Corte di Cassazione i dipendenti protagonisti di questa vicenda avevano accettato le condizioni dei datori di lavoro, ma tae accettazione “non fu libera perché condizionata dall’assenza di altre possibilità di lavoro”.

Repubblica

Bolzano: il via al licenziamento dei dipendenti fannulloni


Lunedì, 27 Agosto 2007.
A Bolzano prende il via la lotta ai dipendenti fannulloni. E così 5 impiegati sono stati licenziati perchè ritenuti non produttivi per volontà propria. Uno di questi, un bidello, è stato addirittura ritenuto un “caso limite”, con ben tre richiami al suo attivo.

Il tutto è stato fatto entro i limiti della legge. I dirigenti degli uffici dove lavorano i dipendenti scansafatiche segnalano alla direzione i motivi dell’addebito del lavoratore. La pratica viene poi esaminato dall’ufficio personale, che la valuta dal punto di vista tecnico, non di merito. Poi si rende noto al lavoratore che c’è un addebito a suo carico e gli sia danno 20 giorni per preparare una contestazione con colloquio finale col direttore generale dove il lavoratore potrà essere accompagnato da un sindacalista o un collega. Alla fine del colloquio il direttore deciderà se licenziarlo o meno.Vita dura per i scansafatiche d’ora in poi. Almeno a Bolzano

venerdì 7 dicembre 2007

MICROSOFT LICENZIA BABBO NATALE VIRTUALE: VOLGARE E PEDOFILO


Si poteva contattare con Msn. Servizio cancellato tra polemiche.
2 ore fa da APCOM

New York, 7 dic. (Apcom) - I tempi non sono maturi per far parte del villaggio globale: la posta di Babbo Natale, dopo un tentativo di rivoluzione digitale andato a vuoto, torna a essere quella ordinaria, scritta con carta e penna e indirizzata al Polo Nord. Ne ha preso atto Microsoft cancellando un servizio che consentiva ai propri abbonati di contattare via chat il panciuto e barbuto dispensatore di strenne natalizie. L'accusa nei confronti di Babbo Natale è piccante: tendenze omosessuali e sospetti di pedofilia.
Il Babbo Natale di Microsoft è in realtà un "Windows Live Messanger Agent", un programma in grado di conversare in chat, rispondendo in maniera automatizzata a chi lo contatta. Santa, questo il nickname, chiede l'età agli interlocutori e fa loro snocciolare la lista dei doni preferiti, dispensando a tratti la sua caratteristica risata "Ho ho ho". Ma se opportunamente stuzzicato dai suoi interlocutori, usa linguaggio scurrile e offensivo, non disdegna di dire la sua su temi delicati, dal sesso orale ai vizietti delle sue renne. Arriva addirittura ad ammettere di essere gay, con qualche nuance pedofila.
L'agente Santa Claus poteva essere all'indirizzo northpole@live.com con software come Microsoft Msn, o strumenti di messaggeria compatibili con lo standard del colosso di Redmond. Ora non più. "Abbiamo ricevuto segnalazioni che il Santa Claus automatizzato di Windows Live Messenger utilizziva un linguaggio non appropriato - si legge in una nota di Microsoft alla rivista specializzata Network World - Non appena lo abbiamo saputo abbiamo preso provvedimenti per risolvere il problema, eliminando un certo tipo di linguaggio dallo script del programma. Non siamo tuttavia completamente soddisfatti del risultato e abbiamo per questo deciso di cancellare il servizio".
La notizia che il Babbo Natale di Microsoft avesse una personalità nascosta e controversa era stata denunciata già in precedenza dal britannico The Register. Parlando a due ragazzine di 11 e 13 anni l'agente Santa finì per parlare di sesso.
Babbo Natale è presente in molte culture come dispensatore di doni ed è conosciuto con molti nomi. Il Babbo Natale moderno deriva tuttavia da un personaggio storico, il vescovo San Nicola di Mira (città dell'attuale Turchia, oggi Demre) che avrebbe avuto l'abitudine di fare regali ai poveri. San Nicola, vissuto nella seconda metà del IV secolo, aveva una folta barba e le sue reliquie sarebbero custodite nella basilica di San Nicola a Bari.
La "traslazione" al polo Nord sarebbe giustificata da ragioni di marketing natalizio nel dopoguerra. In questo processo multinazionali come Coca-Cola, che ne ha fatto un'icona pubblicitaria, hanno avuto un ruolo decisivo. (I colori del caratteristico costume di Santa non a caso sono il bianco e il rosso, gli stessi di una lattina di Coca Cola).
Babbo Natale può essere contattato con posta e affrancature ordinarie all'indirizzo North Pole, Alaska, 99705. La posta viene smistata dall'ufficio postale di Fairbank, che è in reltà alcune miglia a sud del polo nord. La cittadinanza americana di Babbo Natale è contestata dal Canada che ha istituito un proprio codice di avviamento postale per il laboratorio di Santa, "Pole Nord, H0H 0H0". Il servizio postale di Stato canadese riceve ogni anno migliaia di lettere e ha creato negli anni Ottanta un apposito ufficio federale che si occupa di rispondere alle lettere dei bambini.

martedì 4 dicembre 2007

Sesso e cioccolato aumentano potenzialità cerebrali - studio

Reuters - Lun 3 Dic - 16.56LONDRA (Reuters) - Goditi il cioccolato fondente, fai sesso in abbondanza e mangia affettati e pesce a colazione e le potenzialità del tuo cervello aumenteranno. A dirlo sono gli autori di un nuovo libro, lo psicologo cognitivo Terry Home e il biochimico Simon Wootton.

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In "Teach Yourself: Training Your Brain" -- questo il titolo del volume -- viene spiegato che le scelte di vita sono cruciali per mantenersi in ottima forma mentale.

"Lo stile di vita può aumentare le potenzialità della mente", spiega Horne. "Quello che lo stile di vita fa è aiutare le condizioni chimiche del cervello", aggiunge in un'intervista a Reuters.

Gli autori smentiscono chi dice che dopo i 17 anni il declino delle abilità cognitive è inevitabile. Con attente scelte di vita "si possono creare capacità cognitive", dice Horne.

Gli autori offrono un'interessante lista di cosa da fare e da evitare, insistendo che le persone possono essere proattive nel tenere il cervello allenato. Molte di queste cose rispondono al buon senso.

"Lo stress è un male. Evitare cannabis e consumo eccessivo di alcolici". Evitare di guardare soap opera e "non mischiarsi a persone lamentose, piagnucolose e ciniche".

Il libro, che si basa su ricerche scientifiche da tutto il mondo, è pieno di consigli pratici: "Affettati e pesce vanno bene per colazione". "Il cioccolato fondente è ottimo perché contiene molti dei composti chimici presenti quando il cervello funziona bene".

Poi si concentrano sulle sei fasi sessuali dal momento delle fantasie fino alla conclusione: "In quattro delle sei fasi circolano gli stessi componenti che aiutano il pensiero".

Aste: venduto libro rilegato in pelle umana

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(ANSA) - LONDRA, 3 DIC - Un macabro libro rilegato in pelle umana risalente all'inizio del Seicento e' stato battuto all'asta a Doncaster per 5.400 sterline. La pelle apparterrebbe a Padre Henry Garnet, un sacerdote gesuita impiccato per aver partecipato al 'complotto delle polveri', piano ordito dal cattolico Guy Fawkes, che il 5 novembre del 1605 aveva cercato di far saltare in aria il Parlamento e uccidere il protestante re Giacomo. Sulla copertina sembra apparire un volto, si dice quello dello stesso Garnet.

sabato 1 dicembre 2007

"Professore, come va mia figlia?"e mette la pistola sul tavolo



Il padre di una studentessa, dopo essere entrato in aula e una volta arrivato faccia a faccia con il professore, ha estratto una pistola dalla tasca e l'ha poggiata con nonchalance sul tavolo



La stanza è piccola. Qui il professore riceve a turno i genitori degli alunni per i colloqui sull´andamento scolastico dei figli. Tocca al babbo di una studentessa dal rendimento zoppicante. La porta si chiude dietro ai due. Inizia il faccia a faccia dagli sviluppi imprevedibili. Succede, infatti, quello che l´insegnante non si sarebbe mai immaginato. Quel signore parla e intanto sfila dalla tasca una pistola. Lo fa con nonchalance, come se, invece che un´arma, fosse un mazzo di chiavi, una penna, un pacchetto di sigarette. E intanto racconta, dice che sì, insomma, quella sua figlia non è poi così male, che la professoressa dell´anno prima l´aveva presa di mira, che lui di quella insegnante conosce l´indirizzo di casa.

Cosa abbia provato l´insegnante in quegli interminabili minuti di colloquio non è dato sapere. Fatto è che, senza troppo scomporsi, il professore è riuscito a portare a termine l´incontro, fin quando il genitore non ha deciso di rimettersi in tasca la pistola e di andarsene via.
«L´episodio non ha scosso più di tanto l´insegnante, me lo ha raccontato il mio vice con cui il professore si è confidato» giura il preside dell´istituto, una scuola media superiore nella zona delle Cure. Ma è inevitabile che quell´insolita ora di ricevimento e quell´inusuale comportamento del genitore, non potevano rimanere affare interno alla scuola.
Il fatto è stato denunciato alle forze dell´ordine. E nelle ore successive il genitore è stato perquisito presso la sua abitazione. A casa gli hanno trovato due scacciacani. Non finisce qui. L´apertura di un´inchiesta e di un procedimento penale sono atti dovuti.

Il fatto risale ad una settimana fa, martedì. Da allora e per un´altra settimana la ragazza non si è più vista a scuola, mentre si inseguivano le voci di un suo volontario trasferimento presso un altro istituto scolastico. Ieri però la studentessa è tornata regolarmente in classe. «Sebbene il professore non sia rimasto particolarmente scosso dall´episodio - insiste il preside - ha comunque ritenuto opportuno che quanto è avvenuto fosse portato a conoscenza degli investigatori. Nei prossimi giorni su questo fatto si terrà una riunione di tutti i docenti».
(29 novembre 2007)

Yoox

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