martedì 30 giugno 2009

Feste da Berlusconi:«Entro luglio fine indagine su escort»

BARI - ''Questo ufficio ha interesse a chiudere doverosamente al più presto il procedimento sulla induzione alla prostituzione e poichè non sono previsti ulteriori adempimenti complessi, salvo novità, tenteremo di definire l’indagine entro luglio”. Lo ha assicurato il procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Bari, Emilio Marzano, a proposito dell’inchiesta in corso su un giro di escort che l’imprenditore barese Gianpaolo Tarantini avrebbe portato a feste in case vip e a cene nelle residenze del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi a Roma e in Sardegna.

Il procuratore, che ha parlato di una inchiesta sostanzialmente definita, ha quindi annunciato tempi brevi per la conclusione ma non immediati. In questo modo, pur non facendovi esplicito riferimento, ha escluso che eventuali provvedimenti possano essere definiti a giorni e comunque non prima della conclusione del G8. Viene così confermata la voce, circolata negli ultimi giorni, secondo cui l’inchiesta condotta dal sostituto procuratore Giuseppe Scelsi, e che giunge a toccare il premier, non interferirà con gli incontri internazionali previsti all’Aquila dall’8 al 10 luglio prossimi.

«IL FILONE GROGA NON HA SPESSORE»

Il filone di indagini che riguarda il consumo di droga nelle feste organizzate dall’imprenditore barese Gianpaolo Tarantini "non ha assunto uno spessore tale" da trasformarsi in un capo di imputazione. Lo ha precisato sempre il procuratore capo Marzano.

La presenza di droga in queste feste, e in particolare di cocaina, sarebbe emersa dai contenuti di alcune intercettazioni telefoniche; sulla vicenda vi è anche una informativa della guardia di finanza consegnata nei giorni scorsi al pm. Non sarebbero però emersi riscontri concreti a questa ipotesi.


Il procuratore ha quindi confermato che Tarantini resta l'unico indagato e che l’unico capo di imputazione nei suoi confronti è quello della induzione alla prostituzione.


L'imprenditore barese (indagato anche in altri procedimenti che riguardano forniture sanitarie ad Asl pugliesi) non è stato sinora mai ascoltato dalla procura nell’ambito di questo procedimento. Sono state invece ascoltate diverse donne che hanno partecipato alle feste, tra le quali Patrizia D’Addario, la escort barese che ha dichiarato di avere partecipato a due cene a palazzo Grazioli e che avrebbe registrato le conversazioni dei suoi incontri intimi con il premier.



30 Giugno 2009

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