Da Affari Italiani:
Vince il signor Ugo Cappellacci, che ricorda certi notai di Mike Buongiorno. E vince il suo spin doctor Gavino Sanna, il grande pubblicitario inventore del Mulino Bianco e dei rigatoni Barilla e del linguaggio della famiglia felice e dei buoni sentimenti, quelli che hanno convinto i sardi
SARDEGNA: CAPPELLACCI, PREMIATO IL NOSTRO MESSAGGIOL'ATTENZIONE DI BERLUSCONI PER L'ISOLA E' STATA RISOLUTIVA
Roma, 17 feb. (Adnkronos) - "Hanno prevalso i sardi che hanno compreso che questi cinque anni sono stati veramente fallimentari e hanno scelto la nostra proposta. E poi hanno compreso che la vicinanza, l'attenzione del presidente Berlusconi, sulla quale si e' tanto strumentalizzato, in realta' e' una grandissima opportunita' per la nostra terra e quindi l'hanno premiata". A scrutinio quasi ultimato e con la vittoria ben salda in mano, Ugo Cappellacci spiega con a "Panorama del Giorno" su Canale 5 la ricetta della sua affermazione alle elezioni regionali in Sardegna.
Cappellacci trionfa in Sardegna: ''Rappresento il cambiamento''
A spoglio quasi ultimato, scrutinate 1.658 schede su 1.812, il candidato del Pdl esulta con il 51,90% delle preferenze: ''I sardi hanno compreso che questi cinque anni sono stati cinque anni di devastazione''. Sconfitto il presidente uscente del centrosinistra Renato Soru: ''Mi aspettavo qualcosa di più, come risultato dalla coalizione''
(Adnkronos/Ign) - Vittoria del centrodestra in Sardega che Ugo Cappellacci si aggiudica la presidenza della Regione. Il candidato del Pdl ha infatti battuto il governatore uscente Renato Soru con il 51,90% dei consensi, mentre l'esponente del Pd si è fermato al 42,89% (scrutinate 1.658 schede su 1.812)
"E' un risultato che premia la Sardegna reale - afferma Cappellacci - rispetto ad una Sardegna virtuale che qualcuno voleva raffigurare. I sardi hanno compreso che questi cinque anni sono stati cinque anni di devastazione, di fallimento per questa terra - continua - Hanno compreso che c'è una proposta che dà veramente una possibilità diversa, che noi rappresentiamo il cambiamento e fuori dalle polemiche strumentali che sono state fatte in questi giorni hanno compreso che da un rapporto di ideale e proficua collaborazione con il Governo nazionale puo' realmente arrivare il bene comune per la Sardegna"
E il neopresidente ha bene in mente quale sarà il primo settore nel quale intervenire dopo la propria vittoria elettorale: "Aggredire frontalemente i problemi più gravi, in particolare i problemi relativi al mondo del lavoro: la disoccupazione, la cassa integrazione".
Dal canto suo Renato Soru la scorsa notte ha tentato di chiamare al telefono Cappellacci, per fargli auguri. Il candidato del centrodestra aveva pero' il cellullare spento poiché impegnato nelle interviste di rito ma ha assicurato che richiamerà in mattinata in governatore uscente.
"E' stata una campagna elettorale bellissima - ha detto ieri Soru nella sede elettorale di piazza del Carmine quando erano state scrutinate circa la meta' delle schede e Cappellacci aveva un vantaggio costante di 5 punti. - Ringrazio tutte le persone che mi hanno aiutato e sostenuto. Mi aspettavo qualcosa di piu', come risultato dalla coalizione. Ma i sardi hanno deciso. Io ho cercato di portare avanti coerentemente un'idea di Sardegna, un modello di sviluppo. O non sono riuscito a spiegarlo oppure questo progetto non e' nella corda dei sardi. O meglio e' solo nella corda del 45% dei sardi".
17 febbraio 2009
"Ha prevalso la Sardegna reale" Cappellacci:"Centrosinistra ha fallito"
"Ha prevalso la Sardegna reale, con tanti problemi da risolvere, rispetto a una Sardegna virtuale rappresentata dal Centrosinistra, un paese dei balocchi che non esiste". Lo ha detto il neo presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, intervistato da Belpietro a 'Panorama del giorno'. "Dopo 5 anni fallimentari del Centrosinistra i sardi hanno accettato la nostra proposta. E' una grandissima opportunità per questa terra", ha aggiunto.
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martedì 17 febbraio 2009
domenica 15 febbraio 2009
Elezioni regionali Sardegna 2009: come si vota
Domenica 15 (dalle ore 8 alle 22) e lunedì 16 febbraio 2009 (dalle 7 alle 15) gli elettori sardi alle urne per il rinnovo del Consiglio regionale e per l'elezione del Presidente della Regione. Le agevolazioni per chi si trova fuori del Comune in cui vota e i rimborsi per coloro che sono iscritti all'Anagrafe degli italiani residenti all’estero.
ElezioniAscolta la notiziaAscolta la notizia
CAGLIARI, 11 FEBBRAIO 2009 - Domenica 15 e lunedì 16 febbraio 2009 si voterà per il rinnovo del Consiglio regionale e per l'elezione del Presidente della Regione. Per poter votare occorre presentarsi presso il proprio seggio elettorale muniti della tessera elettorale e di un documento di riconoscimento.
Qualora la tessera elettorale sia stata smarrita o si sia deteriorata, si può chiedere il duplicato o l’attestato sostitutivo rivolgendosi, anche negli stessi giorni della votazione, all’Ufficio Elettorale del Comune di iscrizione nelle liste elettorali. Si vota domenica 15 febbraio dalle ore 8 alle 22 e lunedì 16 febbraio dalle 7 alle 15.
Presso il seggio viene consegnata ad ogni elettore un’unica scheda di colore verde con una matita copiativa. Sulla scheda l’elettore può esprimere il proprio voto, sia per il candidato alla Presidenza della Regione sia per una qualunque delle liste circoscrizionali. È possibile esprimere il voto di preferenza per un candidato consigliere nelle liste circoscrizionali, indicando soltanto il cognome ovvero il nome e il cognome del candidato prescelto. Espresso il voto, la scheda deve essere ripiegata e consegnata insieme alla matita copiativa. Il Presidente del seggio accerta che la scheda restituita sia piegata correttamente e la deposita nell’urna.
Se si vota solo per la lista circoscrizionale, tale voto si estende al candidato Presidente e alla lista regionale a lui collegata. Se si vota solo il candidato Presidente e la sua lista regionale, tale voto non si estende alla lista circoscrizionale. Infine, è possibile ricorrere al voto disgiunto, cioè si può votare una lista circoscrizionale e un candidato Presidente (con la sua lista regionale) non collegati tra di loro.
Gli elettori iscritti all’AIRE (Anagrafe degli italiani residenti all’estero), secondo la legge regionale n.9 del 12 marzo 1994, hanno diritto a un rimborso delle spese di viaggio in funzione della distanza dal Paese (europeo o extraeuropeo) in cui lavorano. Il rimborso viene erogato dal Comune in cui l’elettore si reca a votare. Il contributo è pari a 361,52 euro per gli elettori provenienti da Paesi europei e a 619,75 euro per gli elettori provenienti da Paesi extraeuropei.
Per tutti gli altri (sia che si trovino al di fuori del Comune in cui votano, sia che si trovino all’estero ma non siano iscritti all’AIRE), secondo le disposizioni ministeriali, sono previste agevolazioni tariffarie all’atto dell’emissione dei biglietti del treno e/o della nave. Lo sconto (pari al 60% della tariffa ordinaria numero 1 Espressi, numero 39 regionali) è immediato allo sportello nel caso si esibisca la scheda elettorale. In caso contrario, l’elettore dovrà sottoscrivere una dichiarazione sostitutiva da presentare alla biglietteria ferroviaria. L’autocertificazione deve essere rilasciata in duplice copia, affinché il viaggiatore possa esibirla al personale ferroviario.
Il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti il 4 febbraio scorso ha inviato alla Tirrenia e alle compagnie di navigazione collegate una disposizione affinché siano applicate le agevolazioni tariffarie per gli elettori che lavorano fuori del territorio regionale, secondo quanto contenuto nell’art. 39 del D.P.R. 501/79.
Normativa generale per i viaggi degli elettori
FONTE:http://www.regione.sardegna.it/primopiano/1.html
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CAGLIARI, 11 FEBBRAIO 2009 - Domenica 15 e lunedì 16 febbraio 2009 si voterà per il rinnovo del Consiglio regionale e per l'elezione del Presidente della Regione. Per poter votare occorre presentarsi presso il proprio seggio elettorale muniti della tessera elettorale e di un documento di riconoscimento.
Qualora la tessera elettorale sia stata smarrita o si sia deteriorata, si può chiedere il duplicato o l’attestato sostitutivo rivolgendosi, anche negli stessi giorni della votazione, all’Ufficio Elettorale del Comune di iscrizione nelle liste elettorali. Si vota domenica 15 febbraio dalle ore 8 alle 22 e lunedì 16 febbraio dalle 7 alle 15.
Presso il seggio viene consegnata ad ogni elettore un’unica scheda di colore verde con una matita copiativa. Sulla scheda l’elettore può esprimere il proprio voto, sia per il candidato alla Presidenza della Regione sia per una qualunque delle liste circoscrizionali. È possibile esprimere il voto di preferenza per un candidato consigliere nelle liste circoscrizionali, indicando soltanto il cognome ovvero il nome e il cognome del candidato prescelto. Espresso il voto, la scheda deve essere ripiegata e consegnata insieme alla matita copiativa. Il Presidente del seggio accerta che la scheda restituita sia piegata correttamente e la deposita nell’urna.
Se si vota solo per la lista circoscrizionale, tale voto si estende al candidato Presidente e alla lista regionale a lui collegata. Se si vota solo il candidato Presidente e la sua lista regionale, tale voto non si estende alla lista circoscrizionale. Infine, è possibile ricorrere al voto disgiunto, cioè si può votare una lista circoscrizionale e un candidato Presidente (con la sua lista regionale) non collegati tra di loro.
Gli elettori iscritti all’AIRE (Anagrafe degli italiani residenti all’estero), secondo la legge regionale n.9 del 12 marzo 1994, hanno diritto a un rimborso delle spese di viaggio in funzione della distanza dal Paese (europeo o extraeuropeo) in cui lavorano. Il rimborso viene erogato dal Comune in cui l’elettore si reca a votare. Il contributo è pari a 361,52 euro per gli elettori provenienti da Paesi europei e a 619,75 euro per gli elettori provenienti da Paesi extraeuropei.
Per tutti gli altri (sia che si trovino al di fuori del Comune in cui votano, sia che si trovino all’estero ma non siano iscritti all’AIRE), secondo le disposizioni ministeriali, sono previste agevolazioni tariffarie all’atto dell’emissione dei biglietti del treno e/o della nave. Lo sconto (pari al 60% della tariffa ordinaria numero 1 Espressi, numero 39 regionali) è immediato allo sportello nel caso si esibisca la scheda elettorale. In caso contrario, l’elettore dovrà sottoscrivere una dichiarazione sostitutiva da presentare alla biglietteria ferroviaria. L’autocertificazione deve essere rilasciata in duplice copia, affinché il viaggiatore possa esibirla al personale ferroviario.
Il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti il 4 febbraio scorso ha inviato alla Tirrenia e alle compagnie di navigazione collegate una disposizione affinché siano applicate le agevolazioni tariffarie per gli elettori che lavorano fuori del territorio regionale, secondo quanto contenuto nell’art. 39 del D.P.R. 501/79.
Normativa generale per i viaggi degli elettori
FONTE:http://www.regione.sardegna.it/primopiano/1.html
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