Domenica 15 (dalle ore 8 alle 22) e lunedì 16 febbraio 2009 (dalle 7 alle 15) gli elettori sardi alle urne per il rinnovo del Consiglio regionale e per l'elezione del Presidente della Regione. Le agevolazioni per chi si trova fuori del Comune in cui vota e i rimborsi per coloro che sono iscritti all'Anagrafe degli italiani residenti all’estero.
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CAGLIARI, 11 FEBBRAIO 2009 - Domenica 15 e lunedì 16 febbraio 2009 si voterà per il rinnovo del Consiglio regionale e per l'elezione del Presidente della Regione. Per poter votare occorre presentarsi presso il proprio seggio elettorale muniti della tessera elettorale e di un documento di riconoscimento.
Qualora la tessera elettorale sia stata smarrita o si sia deteriorata, si può chiedere il duplicato o l’attestato sostitutivo rivolgendosi, anche negli stessi giorni della votazione, all’Ufficio Elettorale del Comune di iscrizione nelle liste elettorali. Si vota domenica 15 febbraio dalle ore 8 alle 22 e lunedì 16 febbraio dalle 7 alle 15.
Presso il seggio viene consegnata ad ogni elettore un’unica scheda di colore verde con una matita copiativa. Sulla scheda l’elettore può esprimere il proprio voto, sia per il candidato alla Presidenza della Regione sia per una qualunque delle liste circoscrizionali. È possibile esprimere il voto di preferenza per un candidato consigliere nelle liste circoscrizionali, indicando soltanto il cognome ovvero il nome e il cognome del candidato prescelto. Espresso il voto, la scheda deve essere ripiegata e consegnata insieme alla matita copiativa. Il Presidente del seggio accerta che la scheda restituita sia piegata correttamente e la deposita nell’urna.
Se si vota solo per la lista circoscrizionale, tale voto si estende al candidato Presidente e alla lista regionale a lui collegata. Se si vota solo il candidato Presidente e la sua lista regionale, tale voto non si estende alla lista circoscrizionale. Infine, è possibile ricorrere al voto disgiunto, cioè si può votare una lista circoscrizionale e un candidato Presidente (con la sua lista regionale) non collegati tra di loro.
Gli elettori iscritti all’AIRE (Anagrafe degli italiani residenti all’estero), secondo la legge regionale n.9 del 12 marzo 1994, hanno diritto a un rimborso delle spese di viaggio in funzione della distanza dal Paese (europeo o extraeuropeo) in cui lavorano. Il rimborso viene erogato dal Comune in cui l’elettore si reca a votare. Il contributo è pari a 361,52 euro per gli elettori provenienti da Paesi europei e a 619,75 euro per gli elettori provenienti da Paesi extraeuropei.
Per tutti gli altri (sia che si trovino al di fuori del Comune in cui votano, sia che si trovino all’estero ma non siano iscritti all’AIRE), secondo le disposizioni ministeriali, sono previste agevolazioni tariffarie all’atto dell’emissione dei biglietti del treno e/o della nave. Lo sconto (pari al 60% della tariffa ordinaria numero 1 Espressi, numero 39 regionali) è immediato allo sportello nel caso si esibisca la scheda elettorale. In caso contrario, l’elettore dovrà sottoscrivere una dichiarazione sostitutiva da presentare alla biglietteria ferroviaria. L’autocertificazione deve essere rilasciata in duplice copia, affinché il viaggiatore possa esibirla al personale ferroviario.
Il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti il 4 febbraio scorso ha inviato alla Tirrenia e alle compagnie di navigazione collegate una disposizione affinché siano applicate le agevolazioni tariffarie per gli elettori che lavorano fuori del territorio regionale, secondo quanto contenuto nell’art. 39 del D.P.R. 501/79.
Normativa generale per i viaggi degli elettori
FONTE:http://www.regione.sardegna.it/primopiano/1.html
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