di Paturnio
Non finisce di stupirci il nostro premier, che inneggia all'amore, ma non a quello per le adorate ragazze che animavano le feste a Villa Certosa o a Palazzo Grazioli.No, lui ora vuole amore anche in politica.Vorrebbe abbracciare Bersani, Casini, ecc. e lavorare con amore per il paese.L'unico a cui non si estende questa ventata di amore, è Di Pietro.Lui va escluso, emarginato, additato.Perchè? Perchè è l'unico che non ci casca, l'unico che resiste, l'unico che non si commuove.Eh, sì: Di Pietro ha il cuore di pietra.Berlusconi: contrastare menzogne e odio
Telefonata al Tg1. Poi la battuta: sono stato fortunato, se fossi finito sottoterra con la neve e il gelo di Milano...
NATALE «SOTTOTERRA» - Il premier ha poi annunciato che riprenderà l'attività politica a pieno ritmo il prossimo 7 gennaio. Quanto alle proprie condizioni di salute, Berlusconi ha spiegato: «Comincio già a stare meglio, sono più guardabile e oggi ho ricominciato anche a mangiare cibi solidi. Soprattutto sono sereno, perchè penso continuamente al fatto di essere stato fortunato perchè altrimenti avrei potuto passare un Natale sottoterra e con questa neve e questo gelo che ci sono a Milano e del Nord non sarebbe certo stato piacevole».
«AVANTI VERSO LE RIFORME» - «Sono stato fatto oggetto di un'attenzione e di un affetto che ha dell'incredibile, c'è stato un pellegrinaggio continuo ad Arcore, ho ricevuto più di 200 mazzi di fiori e mi hanno chiamato tutti i leader dei Paesi amici - ha poi commentato il premier rispondendo al giornalista che gli chiedeva dei propositi per il 2010 -. Questo mi risarcisce di tutte le calunnie di cui sono stato oggetto nell'anno che ci sta alle spalle e che mi da la forza di guardare al futuro con ottimismo e fiducia e con l'ottimismo di continuare a lavorare con passione nell'interesse di tutti». In particolare in direzione di «quelle riforme che sono necessarie per migliorare la vita di tutti noi».
Corriere della Sera 25 dicembre 2009
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