Sabato, 6 Ottobre 2007.
Il vostro capo vi sfrutta chiedendovi più di quanto previsto dal vostro contratto o dalla vostra mansione? Lavorate in nero? Vi minaccia sempre di mandarvi via se non fate quello che vi chiede? Allora denunciatelo. Il motivo? Quella è estorsione senza alcuna ombra di dubbio. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione con una sentenza che sicuramente farà discutere.
Secondo quanto stabilito dalla sentenza 36642 della Corte di Cassazione ci sono pene dure per i datori di lavoro che sfruttando “la situazione di mercato in cui la domanda di lavoro è di gran lunga superiore all’offerta”, si comportano in modo prevaricatorio con i propri dipendenti.
Secondo la Corte di Cassazione i dipendenti protagonisti di questa vicenda avevano accettato le condizioni dei datori di lavoro, ma tae accettazione “non fu libera perché condizionata dall’assenza di altre possibilità di lavoro”.
Repubblica
Il vostro capo vi sfrutta chiedendovi più di quanto previsto dal vostro contratto o dalla vostra mansione? Lavorate in nero? Vi minaccia sempre di mandarvi via se non fate quello che vi chiede? Allora denunciatelo. Il motivo? Quella è estorsione senza alcuna ombra di dubbio. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione con una sentenza che sicuramente farà discutere.
Secondo quanto stabilito dalla sentenza 36642 della Corte di Cassazione ci sono pene dure per i datori di lavoro che sfruttando “la situazione di mercato in cui la domanda di lavoro è di gran lunga superiore all’offerta”, si comportano in modo prevaricatorio con i propri dipendenti.
Secondo la Corte di Cassazione i dipendenti protagonisti di questa vicenda avevano accettato le condizioni dei datori di lavoro, ma tae accettazione “non fu libera perché condizionata dall’assenza di altre possibilità di lavoro”.
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