Sabato, 8 Dicembre 2007.
L’essere umano è sempre alla ricerca della felicità. La tristezza è una condizione che non piace a nessuno, una di quelle emozioni che vorremmo evitare. Anche perchè, spesso, nella nostra società viene associata alla depressione, una malattia ben più grave. Ma secondo uno studio di scienziati americani un po’ di sana tristezza non può che far bene alla salute: non si tratta sempre di uno stato d’animo negativo.
Questa ricerca è stata pubblicata nel libro “The loss of sadness: how psychiatry transformed normal sorrow into depressive disorder” ed è stata condotta da Allan Horowitz, un professore di sociologia alla Rutgers University, e Jerome Wakefield, un professore di lavoro sociale dell’Università di New York. La tristezza come tutte le altre emozioni fanno parte dell’uomo: non può essere scissa da esso. E nulla ha a che fare con la depressione.
La tristezza ci può anzi aiutare a controllare la troppa euforia. Insomma, un po’ di sana tristezza non può mai far male!
L’essere umano è sempre alla ricerca della felicità. La tristezza è una condizione che non piace a nessuno, una di quelle emozioni che vorremmo evitare. Anche perchè, spesso, nella nostra società viene associata alla depressione, una malattia ben più grave. Ma secondo uno studio di scienziati americani un po’ di sana tristezza non può che far bene alla salute: non si tratta sempre di uno stato d’animo negativo.
Questa ricerca è stata pubblicata nel libro “The loss of sadness: how psychiatry transformed normal sorrow into depressive disorder” ed è stata condotta da Allan Horowitz, un professore di sociologia alla Rutgers University, e Jerome Wakefield, un professore di lavoro sociale dell’Università di New York. La tristezza come tutte le altre emozioni fanno parte dell’uomo: non può essere scissa da esso. E nulla ha a che fare con la depressione.
La tristezza ci può anzi aiutare a controllare la troppa euforia. Insomma, un po’ di sana tristezza non può mai far male!
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