venerdì 7 dicembre 2007

MICROSOFT LICENZIA BABBO NATALE VIRTUALE: VOLGARE E PEDOFILO


Si poteva contattare con Msn. Servizio cancellato tra polemiche.
2 ore fa da APCOM

New York, 7 dic. (Apcom) - I tempi non sono maturi per far parte del villaggio globale: la posta di Babbo Natale, dopo un tentativo di rivoluzione digitale andato a vuoto, torna a essere quella ordinaria, scritta con carta e penna e indirizzata al Polo Nord. Ne ha preso atto Microsoft cancellando un servizio che consentiva ai propri abbonati di contattare via chat il panciuto e barbuto dispensatore di strenne natalizie. L'accusa nei confronti di Babbo Natale è piccante: tendenze omosessuali e sospetti di pedofilia.
Il Babbo Natale di Microsoft è in realtà un "Windows Live Messanger Agent", un programma in grado di conversare in chat, rispondendo in maniera automatizzata a chi lo contatta. Santa, questo il nickname, chiede l'età agli interlocutori e fa loro snocciolare la lista dei doni preferiti, dispensando a tratti la sua caratteristica risata "Ho ho ho". Ma se opportunamente stuzzicato dai suoi interlocutori, usa linguaggio scurrile e offensivo, non disdegna di dire la sua su temi delicati, dal sesso orale ai vizietti delle sue renne. Arriva addirittura ad ammettere di essere gay, con qualche nuance pedofila.
L'agente Santa Claus poteva essere all'indirizzo northpole@live.com con software come Microsoft Msn, o strumenti di messaggeria compatibili con lo standard del colosso di Redmond. Ora non più. "Abbiamo ricevuto segnalazioni che il Santa Claus automatizzato di Windows Live Messenger utilizziva un linguaggio non appropriato - si legge in una nota di Microsoft alla rivista specializzata Network World - Non appena lo abbiamo saputo abbiamo preso provvedimenti per risolvere il problema, eliminando un certo tipo di linguaggio dallo script del programma. Non siamo tuttavia completamente soddisfatti del risultato e abbiamo per questo deciso di cancellare il servizio".
La notizia che il Babbo Natale di Microsoft avesse una personalità nascosta e controversa era stata denunciata già in precedenza dal britannico The Register. Parlando a due ragazzine di 11 e 13 anni l'agente Santa finì per parlare di sesso.
Babbo Natale è presente in molte culture come dispensatore di doni ed è conosciuto con molti nomi. Il Babbo Natale moderno deriva tuttavia da un personaggio storico, il vescovo San Nicola di Mira (città dell'attuale Turchia, oggi Demre) che avrebbe avuto l'abitudine di fare regali ai poveri. San Nicola, vissuto nella seconda metà del IV secolo, aveva una folta barba e le sue reliquie sarebbero custodite nella basilica di San Nicola a Bari.
La "traslazione" al polo Nord sarebbe giustificata da ragioni di marketing natalizio nel dopoguerra. In questo processo multinazionali come Coca-Cola, che ne ha fatto un'icona pubblicitaria, hanno avuto un ruolo decisivo. (I colori del caratteristico costume di Santa non a caso sono il bianco e il rosso, gli stessi di una lattina di Coca Cola).
Babbo Natale può essere contattato con posta e affrancature ordinarie all'indirizzo North Pole, Alaska, 99705. La posta viene smistata dall'ufficio postale di Fairbank, che è in reltà alcune miglia a sud del polo nord. La cittadinanza americana di Babbo Natale è contestata dal Canada che ha istituito un proprio codice di avviamento postale per il laboratorio di Santa, "Pole Nord, H0H 0H0". Il servizio postale di Stato canadese riceve ogni anno migliaia di lettere e ha creato negli anni Ottanta un apposito ufficio federale che si occupa di rispondere alle lettere dei bambini.

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