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venerdì 10 luglio 2009

Feste Berlusconi, un'altra testimone:"A Palazzo Grazioli col premier e altre venti ragazze"

"Io, Terry, a Palazzo Grazioli
col premier e altre venti ragazze"

I regali: "Ciondoli, tartarughe. Ho ballato cobn Silvio e abbiamo fatto le 4 del mattino"
Ammette di aver conosciuto Frisullo (Pd). Incontri intimi: "No comment"
di GIUSEPPE D'AVANZO e GIULIANO FOSCHINI


"Io, Terry, a Palazzo Grazioli col premier e altre venti ragazze"
Il racconto di un'altra donna che ha partecipato ai festini di Berlusconi
"Una sola volta. Ho avuto mille euro". Non risponde su aspetti sessuali
BARI - C'è a Bari, dopo Patrizia D'Addario, una seconda signora che ha ammesso dinanzi agli investigatori di aver trascorso una notte a Palazzo Grazioli. A invitarla, e poi a rimborsarla con mille euro, è stato Gianpaolo Tarantini. La signora si chiama Maria Teresa De Nicolò, ha 37 anni, è nata e vive a Bari. Repubblica l'ha incontrata insieme con il suo avvocato, Sabino Strambelli.

Che subito tiene a dire: "Finora Maria Teresa non ha detto una parola, le sue condotte sono state e continueranno a essere rispettose del segreto istruttorio, ma ora ci sembra giunto il tempo di precisare alcuni fatti. Leggiamo troppe interpretazioni falsate del suo presunto ruolo in questa vicenda, distorsioni che arrecano danno all'immagine e alla reputazione della mia assistita".

Maria Teresa De Nicolò tace con il volto un po' rigido mentre il suo avvocato spiega le ragioni del perché "Terry" si sia decisa a rispondere a qualche domanda.
"Voglio dire - conclude il legale, Sabino Strambelli - che la signora De Nicolò non è indagata in nessuno dei tronconi di indagine dell'inchiesta del pubblico ministero Giuseppe Scelsi. È vero, è stata ascoltata dagli inquirenti, ma soltanto come persona informata sui fatti: il suo nome, contrariamente a com'è stato riportato da alcuni quotidiani, non è mai stato associato a fatti che attengono né all'uso e allo spaccio di stupefacenti né al reclutamento di ragazze per feste e festini tantomeno sull'asse Bari-Milano".

Gianpaolo Tarantini è il giovane imprenditore di Bari che, secondo le provvisorie evidenze raccolte dalla magistratura, ingrassa affari e influenza ingaggiando ragazze per allietare le feste di Silvio Berlusconi a Palazzo Grazioli e a Villa Certosa e, interessato agli appalti della sanità pubblica pugliese, ripete lo schema a livello regionale.

Signora De Nicolò, lei conosce Gianpaolo Tarantini?
"Sì".

Quando lo ha conosciuto?
"Alcuni anni fa, quando fui invitata a una festa nella sua villa di Giovinazzo, alle porte di Bari".

Di che tipo di feste si trattava?
"Erano feste molto tranquille. Gianpaolo partecipava con sua moglie, c'erano i suoi amici e molta musica e molta allegria".

Gianpaolo Tarantini l'ha mai invitata a feste a Villa Certosa dal presidente Berlusconi?
"No, a villa Certosa non sono mai stata invitata".

Ma lei ha conosciuto il presidente Berlusconi?

"Sì".

Quando?
"Una sera del settembre del 2008 a Palazzo Grazioli".

Come andarono le cose?
"Se intendete come andarono prima, andarono così: Gianpaolo non mi dice subito che dobbiamo andare dal presidente del Consiglio. Mi chiede di raggiungerlo a Roma - naturalmente, a sue spese - per partecipare a una festa. Prenota, per me, una stanza in un albergo di via Margutta. Gianpaolo è al de Russie, a piazza del Popolo. Sistemo il mio bagaglio e lo raggiungo. Soltanto allora, lì al de Russie, mi dice che dobbiamo andare a casa del "presidente". Io chiedo: "Quale presidente?". Non avevo mica capito che si trattasse di Berlusconi. E, quando Gianpaolo me lo dice, confesso di sentirmi molto gratificata e anche un po' incuriosita".

Bene, come andarono le cose dopo?
"Siamo una ventina, diciamo in un rapporto di un uomo ogni quattro ragazze. Dopo una breve attesa in cortile, ci fanno entrare in un salone dove ci vengono offerti champagne e tartine. Attendiamo per una decina di minuti l'arrivo di Berlusconi".

Lei com'era vestita?
"Con quello che, ho scoperto dalla lettura delle cronache di questi giorni, è una sorta di abitino di ordinanza. Gianpaolo mi aveva detto di indossare un vestito nero con un trucco leggero e io avevo scelto un vestito nero di Prada, scollato. Direi che vestivo con una eleganza frivola e seducente".

Bene, siete nel salone. Che cosa accade a questo punto?
"Arriva Berlusconi. È sereno, allegro, come al solito sorridente. Gli siamo presentate. Per chi non conosce, il presidente ha subito una parola gentile. Ci sono anche personaggi molto noti all'opinione pubblica e ai telespettatori italiani...".

Ci può fare qualche nome?
"Non lo ritengo opportuno".

Dopo l'aperitivo, tutti a tavola.

"Sì. In una grande tavola che ricordo ovale. Cena raffinata e una conversazione non banale, anche intorno ad alcuni temi politici".

Quali?
"È il settembre del 2008, e sulle prime pagine dei giornali domina la crisi dell'Alitalia. Se ne parlò e io, che ammetto di essere forse un po' invadente, intervengo e mi mostro preoccupata per il destino della nostra compagnia di bandiera. Berlusconi mi chiede: "Sei un'azionista di Alitalia?". "No", rispondo con una battuta: "Ho soltanto un mare di Millemiglia che non vorrei perdere"".

Da quel che ormai si sa delle feste di Palazzo Grazioli, le serate hanno diversi tempi. C'è il primo tempo di una cena dove domina la conversazione soprattutto sui successi del presidente: è quella che ci ha raccontato. Poi c'è un secondo tempo, più allegro e festaiolo. Il copione è stato rispettato anche quella sera?
"Sì. Dopo la cena arriva il turno di Apicella, con le solite canzoni napoletane. Su tutte ricordo Champagne di Peppino Di Capri. E addirittura, dopo averla richiesta, la canto anch'io, con sprezzo del pericolo. Il presidente mi rimprovera e mi prega di smettere. Non so dargli torto. Sono troppo stonata! Ma in quello che voi chiamate il secondo tempo, più che Apicella, l'attrazione, quella sera, è una cantante dalla voce splendida. Non italiana, e purtroppo non ne ricordo il nome. Era così brava che ero sicura di rivederla, prima o poi, in televisione. Chi lo sa come mai è stata trascurata, nonostante la sua bravura. Il canto è soltanto una parte del "dopo cena". Poi c'è la parentesi delle barzellette e del ballo".

Divertenti le barzellette del presidente? Si sa che sono un po' spinte o come direbbe Berlusconi "piccanti".
"Beh, io direi caserecce. Mi ha fatto sorridere".

Com'erano le ragazze?
"Belle. Ripeto, alcune anche famose. C'era un clima allegro".

E Berlusconi?
"Un ottimo padrone di casa. Quando arrivò scambiammo subito due chiacchiere, raccontò che a breve sarebbe partito per trascorrere una settimana in un centro benessere. Silvio si è dimostrato subito una persona alla mano".

Silvio?
"All'inizio, naturalmente, gli do del lei e lo chiamo presidente. Ma l'atmosfera è così informale che dopo un po' comincio a dargli timidamente del "tu". Poco dopo, prendo a chiamarlo Silvio".

C'era chi lo chiamava Papi?
"No, nessuno quella sera lo ha chiamato Papi e francamente mai lo avrei chiamato così".

Dunque, il secondo tempo. Dopo le barzellette, diceva, si comincia a ballare.
"Ballo con il presidente e anche con gli altri uomini presenti. Quando balla, è molto formale: non allunga le mani, non fa il polipo come ho letto in questi giorni sui giornali hanno raccontato le altre ragazze".

Le testimonianze raccolte finora raccontano di un terzo tempo nelle feste di Berlusconi, un tempo più esplicitamente sessuale come quello che il 4 novembre ha visto protagonista Patrizia D'Addario. Le informazioni raccolte da Repubblica indicano che lei ha partecipato a questo terzo tempo e ha dormito, con altre ragazze, a Palazzo Grazioli. È andata così?

"No, per favore non fatemi questo tipo di domande".

È stata retribuita per la sua partecipazione a Palazzo Grazioli?
"No, ho ricevuto a titolo di rimborso spese la cifra di mille euro".

Da chi?
"Da Gianpaolo Tarantini".

Berlusconi le ha regalato qualcosa?
"Due statuine e alcuni oggetti di bigiotteria".

Bigiotteria? O gioielli?
"Se mi dicono gioielli penso a Tiffany... In questo caso parliamo di bigiotteria: ciondoli di tartarughine e farfalle. E anche due soldatini".

Che ricordo ha di Berlusconi?
"Con me è stato gentile. Un ottimo padrone di casa e un eccellente intrattenitore. Abbiamo fatto le quattro di notte".

Ricorda che giorno della settimana era?
"No, non ricordo".

Quella è stata l'unica volta che è stata a Palazzo Grazioli?

"Purtroppo, sì".

Perché purtroppo?
"Mi sono divertita, sarei tornata volentieri. A chi non piacerebbe partecipare alle feste del capo del governo? Ma ci deve essere qualcosa di me che non è piaciuto a Silvio".

Che cosa?
"Non lo so, forse il fatto che fossi stonata (sorride). E poi a me piace discutere, dire sempre come la penso".

Lei ha mai chiesto a Tarantini perché non è stata più invitata a Palazzo Grazioli?
"Sì, una volta gliel'ho chiesto. E Gianpaolo mi ha risposto che forse il presidente vuole facce nuove alla sua tavola".

Alcuni giornali hanno scritto che lei a Milano procacciava ragazze per le feste del presidente. È vero?
"È assolutamente falso. Io, a Milano, sono andata soltanto in vacanza, non ho mai presentato nessun'amica a Gianpaolo anche perché faccio una vita abbastanza defilata".

Ha visto cocaina quella sera a Palazzo Grazioli?
"Assolutamente no".

Lei fa uso di cocaina?
"No".

Risulta dalle carte giudiziarie che alcuni testimoni hanno associato il suo nome all'ex vice presidente della giunta regionale pugliese, Sandro Frisullo, politico del Pd. Lei conosce Frisullo?
"Sì".

Come lo ha conosciuto?
"Me lo ha presentato Gianpaolo".

Ricorda in che occasione?
"No".

Vi siete visti soltanto una volta?
"No".

Fonti vicine all'inchiesta hanno confermato a Repubblica che lei ha avuto rapporti sessuali con il vice presidente della giunta. Ce lo può confermare?
"No, non voglio rispondere a questo tipo di domanda".

Ha ricevuto benefici economici per questi incontri?
"No, non insistete su questo genere di domande".

Signora De Nicolò, di cosa si occupa?
"Di arredamento e ristrutturazione di immobili. E poi adoro leggere: libri e giornali".

Ha letto nei mesi scorsi la lettera e l'intervista di Veronica Lario?
"Sì, ma non vorrei entrare nel merito di vicende così strettamente di carattere personale. Non sono un'ipocrita, ma il velinismo non mi piace. Per questo apprezzo quelle donne che hanno il coraggio di rivendicare il proprio ruolo nella società".

(la repubblica 7 luglio 2009)

mercoledì 8 luglio 2009

FUNERALI MICHAEL JACKSON: I VIDEO DELL'ADDIO




L'ingresso della bara d'oro



il ricordo di Brooke Shields


funerali jackson prima parte (reverendo Al Sharpton eulogizes Michael Jackson. At one point, he tells his family, "There was nothing strange about your daddy. It was strange what your daddy had to deal with, but he dealt with it."




FUNERALI SECONDA PARTE



STEVIE WONDER




WE ARE THE WORLD

VIDEO FUNERALE MICHAEL JACKSON: VERSIONE INTEGRALE




STAPLES CENTRE 7 LUGLIO 2009. REMEMBERING Michael Jackson

JACKSON, L'ULTIMO SALUTO



Il lungo addio, commovente e toccante come solo gli americani sono capaci a farne, è andato in scena allo Staples Center di Los Angeles. Il Re del pop non ha lasciato solo debiti , ma anche milioni di cuori infranti per la sua scomparsa. Michael Jackson è stato trasportato per l’ultima volta sul palco dello Staples Center all’interno di una bara dorata.
Michael Jackson ha ricevuto il suo tributo che, nonostante gli effetti pirotecnici e i toccanti discorsi che si sono susseguiti sul palco, è sembrato quasi misero, come se per una star della sua portata nemmeno questo fosse sufficiente. Musica a parte, lo spettacolo è stato dei più intensi, con apparizioni di ogni genere: da Magic Johnson a “Smokey” Robinson, da Queen Latifah a Nelson Mandela. Le celebrità fanno a gara nell’esaltare le doti umane del cantante, un “gigante e una leggenda” per Mandela, “la più grande star della terra” per Queen Latifah.

Alla fine sono i fratelli e i figli di Jacko a porgere l’ultimo omaggio. È il momento delle parole di ricordo, di speranza, di sentita commozione dei famigliari. Il fratello Jermaine canta una delle canzoni preferite di Michael, “Smile” di Charlie Chaplin, indossando guanti bianchi come quelli del Re del pop. Ma è la figlia, Paris Katherine, a mostrare la più sincera commozione. La piccola, dopo averlo definito “il padre migliore del mondo”, scoppia in lacrime. La musica continua a tacere, e con essa tutto il male che era stato detto di Jacko, coperto dall’affetto e dall’ammirazione di milioni di persone.

(CNR media - 07/07/09)


IL MONDO SALUTA MICHAEL JACKSON


IL MONDO SALUTA  MICHAEL JACKSON

(GI) Los Angeles -Allo Staples Center, il mitico stadio dei Los Angeles Lakers i fan di Michael Jackson hanno dato l'addio al re del pop. Il feretro e' arrivato nello stadio dei Los Angeles Lakers in una scintillante bara d'oro a 14 carati, costata 25mila dollari. La carovana, composta da una trentina di veicoli, ha percorso molto lentamente i 20 chilometri tra il cimitero Forest Lawn, dove si sono celebrati i funerali in forma privata, e il centro sportivo. Un miliardo di persone nel mondo, oltre ai 17.500 fortunati sorteggiati che sono nello stadio dei Lakers, ha assistito alla cerimonia. Sul parquet e' stato allestito uno scenario azzurro, circondato da corone di fiori. Scena dominata da una gigantografia del re del pop.

Sul palco si sono alternati tra gli altri Lionel Ritchie e Stevie Wonder; Mariah Carey e Jennifer Hudson. Il municipio di Los Angeles - sull'orlo della bancarotta come tutte le grandi citta' della California - ha assicurato di avere accantonamenti di emergenza proprio per questi eventi nattesi, ma e' polemica tra quanti ritengono che una cifra cosi' importante non debba essere spesa per un evento tutto sommato privato. Altri due luoghi simbolo, come la stella di Jackson sul marciapiede di Hollywood e l'ingresso del ranch di Neverland, sono state meta di un via vai senza sosta di migliaia di fan.

martedì 7 luglio 2009

FUNERALE MICHAEL JACKSON: BROOKE SHIELDS IN LACRIME PER LA'MICO CHE AMAVA RIDERE

07/07/2009 - 20.47

FUNERALE MICHAEL JACKSON: IL COMMOSSO RICORDO DI BROOKE SHIELDS

(IRIS) - ROMA, 7 LUG - E' dell'attrice americana Brooke Shields, amica personale di Michael Jackson, il ricordo più partecipato e commosso alla cerimonia presso lo Staples Center di Los Angeles. La Shields, che ha auvto difficoltà ad iniziare il suo breve intervento, evidentemente emozionatissima, ha ricordato in particolare come prendeva in giro Jacko (come lei una star bambino). ''Sei un fannullone, gli dicevo spesso a che età hai iniziato, a cinque anni? Io avevo undici mesi' - ha ricordato Brooke - quando ho girato i primi spot". "Tra noi l'amicizia era una cosa naturale e spontanea - ha detto l'attrice - avevo 13 anni quando ci siamo conosciuti". "Entrambi sapevamo cosa significa essere sotto le luci della ribalta fin da quando eravamo piccoli". La Shields ha poi parlato del particolare rapporto che li legava: "Lui poteva contare su di me e sapeva che ci saremmo divertiti ovunque fossimo". "Eravamo due bambini che si divertivano. Non abbiamo mai collaborato o ballato e cantato sullo stesso palco. Non abbiamo mai collaborato, anche se lui ha cercato invano di insegnarmi il 'moonwlk' ma abbiamo riso insieme. Il suo senso dell'umorismo era straordinario. Ci siamo divertiti. Era una persona divertente, amorevole, pura, che amava la vita, la famiglia e i suoi ammiratori", ha proseguito la Shields che ha dovuto interrompersi piu' volte per la commozione. La Shields ha poi concluso con una rivelazione: "La canzone preferita di Michael era stata scritta da Charlie Chaplin per 'Tempi Moderni' ed era 'Smile', che dice: 'sorridi anche se ti fa male il cuore'. Oggi - ha finito singhiozzando la Shields - anche se il cuore ci fa male dobbiamo guardare in alto perche' lui senza dubbio ha bisogno del nostro sorriso e ci guarda". Poi, conclude: "A lui piaceva tanto ridere e la sua era la risata più pura e dolce al mondo".

fonte

MaVi

FUNERALI MICHAEL JACKSON: DOPO CERIMONIA PRIVATA, JACKSON TRASFERITO ALLO STAPLES CENTRE

07/07/2009 - 17.44
FUNERALI MICHAEL JACKSON: FAMIGLIA ARRIVATA AL CIMITERO PER CERIMONIA PRIVATA

(IRIS) - ROMA, 7 LUG - La famiglia di Michael Jackson è arrivata da poco al cimitero di Forest Lawn a Los Angeles, dove è in programma il funerale privato alla pop star. Dopo il rito per i familiari la salma dell'artista sarà trasportata allo Staples Center per la commemorazione pubblica. Il fermento in città, intanto, è alle stelle: i fan hanno intasato le strade sin dall'alba per assicurarsi una posizione nei pressi del palco.


SteI

Michael Jackson: il parere di Giovanardi

http://www.lastampa.it/redazione/cmssezioni/politica/200711images/giovanardi01g.jpg

di Paturnio

Meno male che anche Giovanardi si è espresso su Michael Jackson. Ora siamo tutti più tranquilli.Giovanardi deve averlo conosciuto bene se ha potuto giudicare con tanta sicurezza la vita di relazione di Jackson, la droga di Jackson, e la triste fine di Jackson su cui la polizia sta ancora indagando.Strano che dall'America non abbiano telefonata a Giovanrdi per farsi dare una mano nelle indagini...

Giovanardi: 'Michael Jackson ha avuto una vita miserabile

"E' sempre difficile scagliare la prima pietra e arduo giudicare la vita degli altri, - spiega il senatore Carlo Giovanardi - tuttavia ritengo impressionante constatare come in questo caso la vita di un uomo, di un artista, sia stata miserabile"

Martedí 07.07.2009 15:45

Carlo Giovanardi
Carlo Giovanardi
E' sempre difficile scagliare la prima pietra e arduo giudicare la vita degli altri, tuttavia ritengo impressionante constatare come in questo caso la vita di un uomo, di un artista, sia stata miserabile". Così, alla vigilia dei funerali di Michael Jackson in programma alle 17 ora italiana Los Angeles, si è espresso il senatore Carlo Giovanardi, sottosegretario con delega alla famiglia, ospite di Klaus Davi per il programma "KlausCondicio". "E' sconcertante - ha aggiunto Giovanardi - osservare in questo, come in altri casi, una vita giocata in maniera tale, purtroppo per Jackson, da portare all'autodistruzione della sua persona, con una morte dai contorni un po' squallidi, nel modo in cui è avvenuta, alla presenza delle persone che aveva intorno, di cui lui evidentemente è stato anche vittima. Vittima dei comportamenti, vittima della droga, vittima di medicinali, vittima di una vita che era diventata miserabile perchè non era una vita normale, non era una vita di relazione soddisfacente. Ecco, quello che trovo veramente incomprensibile è come tutto questo possa attrarre e diventare un mito agli occhi dei giovani o dei meno giovani, che non si fanno carico di quanto queste stravaganze possano aver inciso negativamente sulla vita della star".


Michael Jackson



Il sottosegretario poi attacca il mito di Jacko rivangando i suoi poco chiari trascorsi giudiziari. "Prendo atto del fatto che Michael Jackson è stato assolto dall'accusa di pedofilia, ma considero inaccettabile, immorale che, nel documentario 'Living with Michael Jackson' di Martin Bashir, il cantante abbia ammesso di aver dormito con più bambini nel suo letto grande e abbia definito tutto ciò una cosa "innocente". Lo è piuttosto il fatto che un minorenne dorma nel letto di qualcuno, diventi adulto e (quando è adulto, maggiorenne e responsabile) decida lui cosa fare della sua vita - aggiunge Giovanardi dando un significato equivoco alla parola 'dormire' - e non che un minorenne o un bambino abbiano tutto uno sviluppo, tutta un'adolescenza condizionati da comportamenti di altri che comunque, anche spiegati così, sono patologici". Incalzato dal conduttore, alla domanda se lui avrebbe mai concesso a Jackson l'autorizzazione a dormire con un suo figlio 12enne, Giovanardi ha risposto: "L'autorizzazione? Sarebbe stato meglio che non si fosse fatto vedere nel raggio di qualche chilometro da casa mia. Non so neanche se e a chi Jackson abbia avuto il coraggio di fare una proposta di questo genere, nè quale padre e quale madre davanti a un proposta del genere... Ma poi so che il mondo è il mondo di chi commercia organi di bambini - conclude - è il mondo in cui partono dall'Italia distinti signori che vanno nel Terzo Mondo ad affittarsi dei bambini che usano come oggetti dei loro piaceri sessuali...".

affari italiani 7 luglio 2009

Berlusconi e gli attacchi dall'estero, Ghedini: Pettegolezzi per indebolire il premier

http://blog.ilmatemagico.com/images-ilblogsonoio/silvio-berlusconi-villa-certosa-con-amichetta.jpg
(foto inserita da amministratore blog, non è sull'articolo originale)

di Paturnio

Ghedini si infuria, e come Berlusconi parla di complotto internazionale. Credo che in parte abbia ragione, ma obbiettivamente, se il Premier avesse tenuto comportamenti più sobri, tutto questo non sarebbe accaduto. Tanti leader mondiali sono caduti per molto meno. Alcuni, addirittura, per una ricevuta di spese personali. Poveracci, da noi sarebbero stati santificati per la loro onestà.Riguardo all'intervista di Ghedini, direi che prima di archiviare tutto come "pettegolezzo", si dovrebbe ricordare che molte delle storie che hanno riempito i giornali di tutto il mondo, sono scaturite da indagini della magistratura in cui il premier non c'entrava nulla. Quindi, anche se non hanno rilevanza penale, le vicende emerse hanno messo in luce un lato dell'uomo politico Berlusconi che molti non conoscevano.Inoltre, molte delle ragazze oggetto dei pettegolezzi sono state candidate dal PDL. Questo ha dato l'esatta misura del rispetto che ha il nostro premier per le istituzioni.Strano che questo particolare sia sfuggito a Ghedini...Comunque, se un giorno Berlusconi vorrà disfarsi di una delle statue nere e nude di Villa Certosa, potrei comprargliene una io. Starebbe benissimo sul pianerottolo del seminterrato del mio ufficio, accanto al Ficus Benjamin.

Ghedini: "Una catena di montaggio di bugie per minare la leadership del premier"

di Massimo Malpica


Roma - «Se non è un piano coordinato, è qualcosa di molto singolare e particolare, e anche la tempistica fa riflettere». Niccolò Ghedini non ha dubbi. L’onda mediatico-gossippara che dall’Italia e dall’estero punta al premier Silvio Berlusconi, alla vigilia dell’inizio dei lavori del G8, non è certamente casuale. E la dura nota di Palazzo Chigi, che due giorni fa parlava di «attacco concertato» e di «morbosa campagna stampa» dopo la notizia che il Sunday Times starebbe per pubblicare altre foto di Villa Certosa, secondo l’avvocato-deputato del Pdl ha centrato il punto.

Siamo di fronte a una precisa strategia per delegittimare Berlusconi?
«Di fronte a un presidente del Consiglio che a differenza di altri premier in Europa ha un consenso personale elevatissimo, e nei cui confronti argomenti politici per contrastarlo non ce ne sono, sembra proprio che ci sia una strategia combinata. Che in Italia vede una certa stampa sostituirsi nel ruolo all’opposizione, che sembra non avere argomenti, e all’estero vede gli stessi contenuti ripresi e rilanciati, con lo scopo di indebolire il ruolo dell’Italia nella comunità internazionale. Il tutto, però, fatto con argomenti che sono essenzialmente frutto di pettegolezzo, basti pensare alle presunte intercettazioni compromettenti tra il premier e il ministro Carfagna, inventate da un giornale argentino, fatte da un ragazzo che ha poi confessato di averle falsificate».

Cambiano gli strumenti di lotta politica?
«L’opposizione ora non viene fatta su argomenti di natura politica, ma solo su uno stillicidio di pettegolezzi».

Non è una novità. Il falso scoop del «Clarin» è di quasi un anno fa.
«Vero, non è una novità. Ma ora quel sistema viene applicato su scala industriale, ci troviamo di fronte a una sorta di catena di montaggio. Non passa giorno che non salti fuori una vicenda nuova che riguarda il premier. Vicenda poi smentita, ma che intanto ha prodotto i suoi effetti. Come la storia dei voli di Stato».

Che è finita archiviata.
«Ovviamente, era l’unica conclusione possibile. Intanto però i giornali hanno portato avanti di giorno in giorno questa vicenda, con grave danno di immagine non solo per Berlusconi, ma per l’Italia. E meno male che gli italiani, almeno, sono più intelligenti di chi fa questi tentativi e capiscono che sono strumentali, ma intanto il danno è fatto».

La «strategia combinata» sottintende un legame tra stampa italiana e stampa estera?
«All’estero ci si limita a prendere ciò che si legge sui giornali di opposizione italiani e a ripubblicarlo. Talvolta rielaborando malamente, come il corrispondente italiano del Times che ha scambiato Dio con Berlusconi. La stampa estera sembra voler indebolire il ruolo del premier perché sa che ha possibilità di leadership nell’Unione europea, e questo ruolo non va giù al centrosinistra europeo. E ad alcuni poteri economici forti».

Come Murdoch?
«So che Murdoch è persona di grandi pregi e di grande livello, non so se si occupi direttamente di queste vicende o se non sia invece il suo management che fa politica autonoma contro Berlusconi».

Se nei prossimi giorni salta fuori qualcosa cosa succede?



http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=364698

G8: Guardian, Italia rischia espulsione dal club.Nessuna idea e confusione nell'organizzazione.

(ansa) ROMA - L'Italia fuori dal G8, dentro la Spagna. E' quanto ipotizza il quotidiano britannico The Guardian. In un articolo intitolato "All'interno del G8 crescono le voci di un'espulsione dell'Italia, perché i piani del summit sono caduti nel caos", il giornale prevede un futuro vertice senza l'Italia, "sostituita dalla Spagna che ha un più alto reddito pro capite" e riporta alcune affermazioni di alti funzionari occidentali, secondo i quali "il G8 è un club, con la sua quota partecipativa da pagare. L'Italia non lo sta facendo". Secondo la fonte citata "gli italiani - nell'organizzazione del summit - sono stati terribili. Non ci sono né metodi, né programmi". Il giornale scrive che, negli ultimi giorni, in assenza di iniziative concrete in agenda, gli Usa hanno preso il controllo della situazione, organizzando una "teleconferenza tra gli sherpa, in un ultimo disperato tentativo di inserire degli obiettivi nel summit". Un analista della New York University, Richard Gowan, citato dal giornale, critica duramente la presidenza di Silvio Berlusconi: "Gli italiani non hanno idee e hanno deciso che la cosa migliore è propagandare un' agenda molto sintetica per nascondere il fatto che non hanno realmente un'agenda".

Michael Jackson, è il giorno dell'addio:(servizio skytg)


Prima il saluto dei familiari nel cimitero delle star, al Forest Lawn, poi la grande commemorazione pubblica in uno Staples Center blindatissimo al quale potranno accedere solo i fortunati con il biglietto

07 luglio, 2009



Oggi è il giorno dei funerali di Michael Jackson a Los Angeles. Prima il saluto dei familiari nel cimitero delle star, al Forest Lawn, poi la grande commemorazione pubblica in uno Staples Center blindatissimo al quale potranno accedere solo coloro con il biglietto, c'è chi ha pagato 100mila dollari per aggiudicarsi il tagliando. Molti volti noti dello spettacolo e dello sport sono previsti sul palco. Intanto, il giudice Mitchell Beckloff ha deciso che gli amministratori del patrimonio del cantante saranno John Branca e John McClain, ritirando alla madre della star la gestione dei suoi beni.

Berlusconi, il G8 e le foto: la vignetta del Times


La dignità dell'Italia deve essere mantenuta!


Berlusconi_Sunday_Times.jpg

Disegno di Gerald Scarfe dal Sunday Times: "La dignità dell'Italia deve essere mantenuta!"

Funerali Michael Jackson: Diretta Tv e web, canali e orari


http://www.sorrisi.com/wp-content/uploads/2009/07/michael-jackson1.jpg

Il funerale di Michael Jackson, assecondando le sue ultime volontà, sarà "lo spettacolo più grande della terra" e uno degli eventi mediatici più imponenti e colossali di tutti i tempi.

L’ultimo saluto al king of pop, infatti, sarà trasmesso in diretta online dal canale dedicato della CNN. Diretta online sul canale dedicato della CNN .

La cerimonia si terrà presso lo Staples Center di Los Angeles oggi, martedì 7 luglio.

In Italia verrà trasmessa in diretta televisiva su Italia 1 a partire dalle 19:00 e da Sky, che seguirà il funerale attraverso CNN, Fox News e Sky TG 24, mentre sul digitale terrestre andrà in onda su BBC World.


paturnio 7 luglio 2009

Michael Jackson, ultime volontà: Voleva il più grande spettacolo mai visto sulla terra

Una bara d'oro per Michael Jackson

guarda la foto


Costerà 25mila dollari la bara in oro 14 carati, dagli interni blu scuro in velluto, che conterrà le spoglie di Michael Jackson.
Nelle sue ultime volontà il cantante aveva detto di volere “il più grande spettacolo mai visto sulla Terra... Fuochi d’artificio e tutto. Un funerale epocale”.
Michael Jackson sarà sepolto presso il Forest Lawn di Los Angeles, nel cimitero delle star.
L'omaggio pubblico alla popstar si terrà domani alle 19 ora italiana allo Staples Center di Los Angeles. I molti che non potranno assistere alla commemorazione del re del pop potranno lasciare per lui in Internet un messaggio.
fonte

Il funerale più grande della storia per Michael Jackson, con circo e una bara d'oro


Un funerale d’oro. Michael Jackson verrà seppellito in una bara di bronzo, ricoperta d’oro 14 carati, con gli interni di velluto. La bara, secondo Tmz, è stata ordinata dalla famiglia alla America’s Batesville Casket Company, per la modica cifra di 25,000 dollari. Una bara molto simile a quella in cui venne seppellito James Brown, per quello che è già stato annunciato come il funerale più ‘hollywoodiano’ della storia.

10 maxischermi verranno allestiti fuori dallo Staples Center di Los Angeles, che può contenere fino a 20,000 persone. Circa un milione di fan e curiosi, secondo i media, accorreranno per assistere al funerale, che si terrà martedì 7 agosto luglio, ops! e verrà aperto da una sfilata da animali da circo, compresi leoni ed elefanti, organizzata dal The Ringling Bros Barnum And Bailey Circus. Un funerale show, come lo stesso Jackson ha più volte chiesto. Fu lo stesso cantante, nel 2002, a chiedere per lui “il più grande spettacolo mai visto sulla Terra. Questo è quello che voglio. Fuochi d’artificio e tutto. Un funerale epocale“.

E così a quanto pare sarà.

fonte gossip blog

JACKSON, OGGI L'ADDIO.LA MADRE PERDE CUSTODIA DEI BENI



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LOS ANGELES - (ANSA) Domani il giorno dell'addio al Re del Pop. Privatamente la famiglia e pochi intimi saluteranno Michael Jackson presso il Forest Lawn di Los Angeles, il cimitero delle star, nelle prime ore del mattino. Poi sara' la volta della grande commemorazione pubblica, che si svolgera' in uno Staples Center blindato al quale potranno accedere solo coloro che avranno il biglietto. Per salutare Jackson molte star saliranno sul palco, da Jennifer Hudson a Steve Wonder, da Lionel Richie a Mariah Carey, che dovrebbe esibirsi in un successo dei Jackson 5 'I'll be there'. Diana Ross dovrebbe limitarsi a leggere un testo in ricordo di Jackson, mentre fra le altre canzoni del Re del Pop che dovrebbero essere cantate sul palco dello Staples Center figurano: 'Gone too soon', 'Man in the Mirror', 'We are the world', 'Heal the World' e 'You are not alone'.

Alla cerimonia pubblica, che dovrebbe durare un po' meno di due ore, sara' presente anche l'ex moglie, Debbie Rowe. Mentre le migliaia di fan si preparano a quello che dovrebbe essere il piu' grande addio pubblico della storia, il tribunale di Los Angeles toglie alla madre di Jackson, Katrine, l'amministrazione provvisoria dei beni del cantante affidandola, almeno fino al 3 agosto (giorno dell'udienza definitiva) agli esecutori del testamento, John Branca e John McClanin. Nel corso dell'udienza, presso la corte superiore di Los Angeles, Katrine Jackson ha sollevato, attraverso il suo legale, alcune perplessita' sui rapporti fra Branca e Michael Jackson, che - a suo avviso si sarebbero riallacciati - nelle settimane precedenti all'improvvisa morte del cantante. Al giudice Mitchell Beckloff, l'avvocato di Branca ha dichiarato di essere in possesso di una lettera datata giugno 2009 con la quale Michael Jackson ribadisce di volere Branca come amministratore del suo patrimonio che, dopo la morte, rischia di valere molto di piu'. Il valore dei beni di Jackson sarebbe infatti gia' superiore ai 400 milioni di debito del cantante, e questo senza contare i guadagni post-morte: le vendite di gadget e musica di Jackson sono schizzate in cima alle classifiche negli ultimi giorni.

L'asset di maggior valore nel portafoglio di Jackson sono i diritti sul catalogo della Sony-Atv, che comprendono i Beatles. Diritti che fruttano annualmente decine di milioni di dollari. La polizia di Los Angeles si prepara ad arginare l'attesa folla di fan che si rechera' in prossimita' dello Staples Center: secondo alcune stime circa un terzo delle forze dell'ordine della citta' (circa 9.500 agenti) sara' utilizzato per l'evento che costera' diversi milioni di dollari, che la citta' attraverso fondi speciali e' pronta a coprire. Nonostante le risorse a disposizione, le autorita' invitano a effettuare donazioni private e sono in attesa di conoscere se la famiglia e forse Aeg, proprietari dello Staples Center e promotrice del tour di Londra di Jackson, contribuiranno alle spese. Alcune prove sulla sicurezza sono in atto gia' oggi al Dodger Stadium, dove in 8.750 si presentano per ritirare i biglietti di ingresso.

Proprio sui tagliandi si e' scatenata, a dispetto degli inviti a non lucrarci sopra, l'asta on line: i prezzi sono subito schizzati alle stelle visto il poco tempo a disposizione per accaparrarsi l'agognato codice e seguire le procedure per il ritiro dei biglietti. Un venditore ha chiesto 100.000 dollari, altri cifre piu' ridotte fra i 9.000 e i 20.000. Mentre sempre on line impazza il dibattito sul fantomatico fantasma di Neverland (intravisto durante uno speciale di Larry King sulla Cnn nella camera da letto di Jackson. Si trattava probabilmente di un'ombra di un operatore televisivo, ma in linea con l'alone di mistero sul cantante e' divenuta subita leggenda, come i rumors sulla sepoltura senza cervello o sul giro del mondo in ologramma), proseguono le indagini sulla morte del cantante.

Almeno tre mandati di perquisizione sarebbe stati emessi e gia' eseguiti: obiettivo e' quello di chiarire se i medicinali e i potenti anestetici trovati in casa del cantante abbiano o meno giocato un ruolo nella sua morte. Sulla copertura mediatica riservata alla morte di Jackson proseguono intanto le polemiche. Il parlamentare Peter King, repubblicano dello Stato di New York, afferma che il cantante era ''un pedofilo e che non si merita tanta attenzione''. Il portavoce della famiglia Jackson, Ken Sunshine, invita a diffidare di tutti i fantomatici amici di Jackson che stanno rilasciando interviste a tutto campo. Critiche alla stampa anche dal reverendo Al Sharpton, che secondo indiscrezioni dovrebbe partecipare alla cerimonia pubblica.

Yoox

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