venerdì 15 maggio 2009

Elezioni europee 2009: Come si vota

Come si vota

E’ importante esprimere sempre il voto di lista, tracciando una croce sul contrassegno del partito che si vuole votare.
Si possono esprimere fino a tre preferenze, scrivendo a fianco del contrassegno il cognome del candidato o dei candidati prescelti.

GUIDA AL VOTO
Quest’anno circa 492 milioni di abitanti saranno chiamati ad eleggere l’assemblea parlamentare dell’Unione europea, il secondo più grande parlamento al mondo, dopo l’India, ad essere scelto tramite elezioni democratiche.

Le elezioni per la VII legislatura (2009-2014) del Parlamento europeo si terranno in Italia il 6 e il 7 giugno 2009, un sabato e una domenica, come già avvenne nel giugno 2004.
In questa occasione, verranno eletti 72 deputati attraverso il sistema proporzionale. Elemento caratterizzante di questo è l’assegnazione dei seggi in circoscrizioni elettorali plurinominali,
suddividendoli fra le varie liste in proporzione ai voti ottenuti.

Si presenta quindi come un sistema elettorale basato sulla democraticità e rappresentatività in quanto permette di fotografare la situazione reale del Paese.
Il sistema proporzionale può prevedere o meno la possibilità per l’elettore di esprimere una o più preferenze per un candidato all’interno della lista votata. In questo caso, vengono eletti
nell’ambito di ogni lista i candidati che hanno ottenuto il numero maggiore di preferenze.

Le schede saranno distinte nel colore, per ognuna delle cinque circoscrizioni italiane decise dal Ministero dell’Interno:

CIRCOSCRIZIONE NORD EST: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto
CIRCOSCRIZIONE NORD OVEST: Liguria, Lombardia, Piemonte, Valle D’Aosta
CIRCOSCRIZIONE CENTRO: Lazio, Marche, Toscana, Umbria
CIRCOSCRIZIONE SUD: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia
CIRCOSCRIZIONE ISOLE: Sardegna, Sicilia

Il voto dei cittadini italiani residenti all’estero
Gli elettori italiani residenti nei Paesi membri dell’Unione Europea possono votare per l’elezione dei rappresentanti del Paese dove risiedono, o per l’elezione dei rappresentanti italiani.
Anche chi si trova in un Paese UE per motivi di studio o di lavoro può votare per i rappresentanti italiani, presentando all’Ufficio consolare di riferimento, entro il 19 marzo, apposita domanda al proprio comune italiano di residenza.

Il voto dei cittadini dell’Ue residenti In Italia
I cittadini dell’Unione europea residenti in Italia, compresi i cittadini dei Paesi di recente adesione, possono votare nel nostro Paese in occasione delle elezioni dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia, pur non avendo la cittadinanza italiana.

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