sabato 30 maggio 2009

BERLUSCONI: DI PIETRO, IO PARTIGIANO DELLA NUOVA RESISTENZA

(AGI) - Roma, 30 mag. - “Mi accusano di perseguitare un corruttore, di essere ’sfascista’ e antiberlusconiano. Io, invece, mi sento un partigiano della nuova resistenza. Non ho fretta, il tempo ed i cittadini mi daranno ragione”. Lo scrive il Presidente dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, sul suo blog.

“Come posso tacere - aggiunge - con un presidente del Consiglio che, nonostante la sua carica, si permette di tacciare come eversivi i magistrati che hanno l’unica colpa di voler fare il proprio dovere e che definisce ‘grumi sovversivi’ coloro che hanno condannato un corrotto, non potendo condannare anche il corruttore? Noi vorremmo occuparci della crisi del Paese, dell’occupazione, di ammortizzatori sociali, di infrastrutture, di energie rinnovabili, di controllo dei flussi migratori ma in Parlamento si mettono in discussione, quando non sono decreti, solo leggi contro le intercettazioni, contro il sistema costituzionale, contro la libera circolazione degli individui in Europa, piu’ simili alle leggi razziali del ventennio fascista che a manovre capaci di risolvere il fenomeno”. (AGI)

Red/Mgm

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