NIENTE BALLOTTAGGIO, VINCE CHI OTTIENE PIU' CONSENSI
ultimo aggiornamento: 15 febbraio, ore 11:01
Roma, 15 feb. (Adnkronos) - Sardegna al voto oggi e domani per eleggere il nuovo Consiglio regionale dell'isola. Gli elettori avranno a disposizione una scheda elettorale unica che comprende sia i candidati alla presidenza sia le liste provinciali. Ogni lista deve collegarsi ad un candidato presidente. Sono anche possibili collegamenti tra piu' liste ed un unico candidato presidente.
Si vota con il meccanismo del voto disgiunto: l'elettore puo' esprimere due voti, uno per un candidato presidente ed uno per una lista provinciale (anche non collegati), oppure solo un voto per un candidato presidente. Se l'elettore esprime solo un voto per una lista provinciale, un ulteriore voto viene attribuito automaticamente al candidato presidente ad essa collegato.
Il sistema e' quello del turno secco: il candidato che ottiene il maggior numero di voti viene eletto presidente della Regione. I seggi del Consiglio regionale vengono ripartiti per l'80% proporzionalmente tra le liste provinciali che hanno superato lo sbarramento previsto, mentre il rimanente 20% viene messo a disposizione di una lista supplementare, regionale e bloccata (il cosiddetto listino), in modo tale da garantire alla maggioranza collegata al presidente il 55% (si puo' arrivare anche al 60%) dei seggi complessivi. Ogni lista provinciale viene collegata ad una lista regionale. La soglia di sbarramento e' del 5%: bastera' che la lista regionale alla quale e' collegata la lista provinciale abbia ottenuto piu' del 5% dei voti.
Si vota con il meccanismo del voto disgiunto: l'elettore puo' esprimere due voti, uno per un candidato presidente ed uno per una lista provinciale (anche non collegati), oppure solo un voto per un candidato presidente. Se l'elettore esprime solo un voto per una lista provinciale, un ulteriore voto viene attribuito automaticamente al candidato presidente ad essa collegato.
Il sistema e' quello del turno secco: il candidato che ottiene il maggior numero di voti viene eletto presidente della Regione. I seggi del Consiglio regionale vengono ripartiti per l'80% proporzionalmente tra le liste provinciali che hanno superato lo sbarramento previsto, mentre il rimanente 20% viene messo a disposizione di una lista supplementare, regionale e bloccata (il cosiddetto listino), in modo tale da garantire alla maggioranza collegata al presidente il 55% (si puo' arrivare anche al 60%) dei seggi complessivi. Ogni lista provinciale viene collegata ad una lista regionale. La soglia di sbarramento e' del 5%: bastera' che la lista regionale alla quale e' collegata la lista provinciale abbia ottenuto piu' del 5% dei voti.
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