Rifiuti/ La procura di Napoli chiede rinvio a giudizio Bertolaso
Lunedi, 28 Settembre 2009 - 20:16
Richista di rinvio a giudizio perGuido Bertolaso dalla Procura di Napoli per gestione illegale dello smaltimento dei rifiuti, e richiesta di archiviazione pertraffico illecito di rifiuti. E' questa la conclusione delprocuratore Giovandomenico Lepore sullo stralcio dell'indagine"Rombipalle", che vede a giudizio gia' 25 persone, tra cuiMarta Di Gennaro, ex braccio destro di bertolaso. La richiesta, secondo quanto si e'appreso, sarebbe stata depositata nei giorni scorsi, ed e'firmata dal procuratore e dal pm Maurizio De Marco. Lo stralciodi posizione dall'inchiesta principale aveva provocato nei mesiscorsi polemiche tra magistrati e l'intervento del Csm. Sullarichiesta dovra' pronunciarsi il gip Gabriella Pepe. Larichiesta di archiviazione riguarda l'ipotesi di reatoprincipale, mentre quella di rinvio a giudizio l'ipotesi che irifiuti furono smaltiti in maniera illegale cambiandoarbitrariamente la loro classificazione in modo da trasferirliall'estero o stoccarli come ecoballe. La posizione di Bertolasoera stata stralciata insieme a quella del prefetto di NapoliAlessandro Pansa e a quella dell'ex commissario CorradoCatenacci ed era relativa al suo operato da commissariogovernativo per l'emergenza rifiuti; come indagato era statoiscritto nel registro apposito nella primavera del 2008 sindalle prime battute dell'indagine avviata dai pm Paolo Sirleo eGiancarlo Novelli.
affari italiani 28 settembre 2009
Richiesta di rinvio a giudizio per Bertolaso
Richiesta di rinvio a giudizio nell'inchiesta "Rompiballe" per Guido Bertolaso per il quale e' stata avanzata una una ipotesi meno grave rispetto al reato principale di traffico illecito di rifiuti (per il quale la procura ha proposto invece l'archiviazione).
Napoli. La procura di Napoli, nell'ambito dello stralcio della cosiddetta inchiesta "Rompiballe" ha chiesto al gup il rinvio a giudizio di cinque degli otto indagati. Lo rende noto il procuratore della Repubblica di Napoli in un comunicato diffuso in seguito alla pubblicazione oggi di notizie relative in particolare alla posizione del sottosegretario Guido Bertolaso, per il quale e' stata avanzata una richiesta di rinvio a giudizio per una ipotesi meno grave rispetto al reato principale di traffico illecito di rifiuti (per il quale la procura ha proposto invece l'archiviazione).
Il rinvio a giudizio - si sottolinea nella nota - e' stato chiesto per Armando Cattaneo, amministratore delegato della societa' Fibe Spa e Fibe Campania Spa fino al febbraio 2007, e per Enrico Pellegrino, responsabile dell'ufficio flussi di Fisia Italimpianti.
Cio' in riferimento ai reati di traffico illecito di rifiuti, truffa aggravata ai danni dello Stato, falso in atto pubblico: si tratta di accuse gia' contestate a diversi imputati del procedimento principale, la cui prossima udienza si terra' il 7 ottobre davanti alla quinta sezione del tribunale di Napoli.
Per quanto riguarda i commissari per l'emergenza rifiuti che si sono succeduti nel corso del tempo - Corrado Catenacci, Guido Bertolaso e Alessandro Pansa - il pm ha chiesto il rinvio a giudizio per l'ipotesi di gestione di rifiuti in violazione significativa delle autorizzazioni, chiedendo contestualmente al gip l'archiviazione per le ipotesi piu' gravi di traffico illecito di rifiuti, truffa aggravata ai danni dello Stato, falso in atto pubblico per non aver commesso il fatto o, in via subordinata, perche' il fatto non costituisce reato.
Infine e' stata avanzata richiesta di archiviazione per Claudio Di Biasio e Ciro Turiello per non aver commesso il fatto. Un'ultima richiesta di archiviazione, con la formula perche' il fatto non costituisce reato, e' stata avanzata nei confronti di Alessandro Pansa e di Giovanni Corona (ex pm a Napoli che ha lavorato come consulente giuridico di Pansa al Commissariato) in relazione all'adozione di due provvedimenti del 18 dicembre 2007.
rainews 28 settembre 2009
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