Nobel per la pace a Berlusconi: l’inno ufficiale della candidatura del premier
Il testo de “La pace può”
La pace può
ripeterò
queste parole senza smettere
E il vento penserà a diffonderle
e il mondo ascolterà
La pace può
guarda anche tu
l’Abruzzo si risveglia incredulo
la neve e il sole
che s’incontrano
e la tua mano è qua
C’è un Presidente
sempre presente
che ci accompagnerà
Siamo qui per te
cuore e anima
un Nobel di pace
Silvio grande è
Siamo qui per te
coro unanime
un’unica voce
Silvio Silvio grande è
La pace può
miracolo
la guerra è stata solo un incubo
voglio un abbraccio che sia unico
e dove sei sarò
C’è un Presidente
sempre presente
che ci accompagnerà
Siamo qui per te
cuore e anima
un Nobel di pace
Silvio grande è
Siamo qui per te
coro unanime
un’unica voce
Silvio Silvio grande è
Il comitato, con tanto di sito internet e presidente onorario (il professor Antonino Zichichi) c’era già. L’obiettivo è di quelli ambiziosi: far vincere ad un italiano, dopo 92 anni, il premio Nobel per la pace. Il candidato, però, non è un italiano qualsiasi, ma il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
Per convincere la giuria, ora, il comitato ha anche composto ad hoc una canzone, “La pace può”. Scopo del pezzo, ricordare alla giuria svedese i meriti del premier, per esempio la gestione del terremoto dell’Aquila: «L’Abruzzo si risveglia incredulo, la neve e il sole che s’incontrano e la tua mano è qua».
Pazienza se l’arrangiamento è un po’ fiacco e la melodia già sentita. Il messaggio che i fan di Berlusconi vogliono far passare è un altro: «Siamo qui per te, cuore e anima, un Nobel di pace, Silvio grande è. Siamo qui per te, coro unanime, un’unica voce, Silvio Silvio grande è».
Stavolta, a differenza delle collaborazioni con Mariano Apicella, il premier non ha contribuito alla creazione. Al contrario, la canzone, scritta da Loriana Lana e interpretata insieme al tenore Sergio Panajia è una sorpresa per compleanno del presidente (73 anni il il 29 settembre).
Il brano, che segue di pochi mesi la marcetta «Silvio forever», sarà l’inno ufficiale del comitato «Silvio per il Nobel», che da mesi raccoglie sottoscrizioni per la candidatura del presidente del Consiglio al prestigioso premio di Stoccolma nel febbraio 2010.
L’ultimo italiano a riuscire nell’impresa era stato, nel 1907, il giornalista e patriota Ernesto Teodoro Moneta.
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1 commento:
SE NON FOSSE che sono solo 4 gatti ritardati...verrebbe proprio da dire: PATETICI
MAI COSì IN BASSO è STATO IL PAESE.
M A I
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