martedì 23 giugno 2009

Ballottaggi, Risultati: Al PdL Venezia Milano e Prato, il Pd tiene a Firenze Torino e Bologna

Il centrodestra strappa otto province al centrosinistra ai ballottaggi delle elezioni amministrative anche se a Milano il presidente uscente Filippo Penati sfiora l'impresa contro il favorito del Pdl Guido Podestà, che alla fine la spunta solo per lo 0,4%. Il Pd tiene i comuni di Bologna, Firenze e Bari e la provincia di Torino ma incassa una sonora sconfitta a Prato dove un sindaco di destra vince dopo 63 anni.

Ballottaggi, è l'ora dell'analisi del voto

Milano, 23-06-2009



Il centrodestra strappa otto province al centrosinistra ai ballottaggi delle elezioni amministrative anche se a Milano il presidente uscente Filippo Penati sfiora l'impresa contro il favorito del Pdl Guido Podestà, che alla fine la spunta solo per lo 0,4%. Il Pd tiene i comuni di Bologna, Firenze e Bari e la provincia di Torino ma incassa una sonora sconfitta a Prato dove un sindaco di destra vince dopo 63 anni.

Provinciali
Dopo uno scrutinio al cardiopalma, il centrodestra espugna l'ultima roccaforte rimasta al centrosinistra in Lombardia: la provincia di Milano. Guido Podestà è eletto presidente con il 50,2%. L'uscente Filippo Penati perde per un soffio con il 49,8%, in rimonta di circa dieci punti rispetto al primo turno. Cambiano colore altre sette province: Venezia, Belluno, Savona, Ascoli Piceno, Frosinone, Crotone e Lecce. Il centrodestra strappa al centrosinistra il capoluogo veneto con Francesca Zaccariotto (Pdl e Lega) eletta presidente con il 51,8% dei voti contro il 48,1% dell'uscente Davide Zoggia. A Belluno vince Gianpaolo Bottacin (Pdl e Lega) con il 51,1%. Nella provincia ligure è eletto presidente Angelo Vaccarezza con il 52,12% dei voti. Confermando la tendenza del primo turno, Pdl e Lega continuano ad affermarsi nelle Marche conquistando anche la provincia di Ascoli Piceno dove è eletto presidente Guido Castelli con il 50,73%. Passa al centrodestra la provincia di Frosinone con Antonello Iannarilli (al 51,8% quando manca una sezione da scrutinare). Il centrosinistra perde anche la provincia di Crotone dove si afferma con il 52% Francesco Zurlo. Vince il centrodestra a Lecce con Antonio Maria Gabellone eletto presidente con il 51,1% dei voti. Si rivelano determinanti per il Pd le alleanze fatte in Puglia con l'Udc: grazie all'apporto dei centristi il centrosinistra tiene le province di Taranto, dove Giovanni Florido è eletto con il 51,9%, e si conferma anche a Brindisi dove Massimo Ferrarese stravince con il 55,7% contro il 44,2 di Michele Saccomanno. Rimane rossa la provincia di Cosenza nonostante il pesante apparentamento dell'Udc (che al primo turno aveva ottenuto il 10%) con il centrodestra: Gerardo Mario Oliverio va verso la vittoria (e' al 56,6% quando mancano dieci sezioni da scrutinare). Buon risultato per il Pd anche ad Alessandria, Rovigo e Rieti dove al primo turno aveva prevalso il centrodestra: ai ballottaggi le tre province si confermano rosse cosi' come Torino dove Antonino Saitta e' confermato presidente con il 57,4%.

Comunali
Il centrosinistra tiene Firenze grazie alla larghissima vittoria di Matteo Renzi che con il 60% batte Giovanni Galli che si ferma al 40. Resta rossa l'amministrazione del comune di Bologna dove Flavio Delbono con il 60,7% stravince su Alfredo Cazzola che si ferma al 39,3. Confermato sindaco di Padova Flavio Zanonato che con il 52% aumenta il risicato vantaggio ottenuto al primo turno sul candidato del centrodestra Marco Marin. A Bari trionfa, appoggiato anche dall'Udc, Michele Emiliano: è eletto al secondo mandato con il 59,8% contro il 40,2 dello sfidante di centrodestra Simeone Di Cagno Abbrescia. Da segnalare lo 'storico' risultato delle Comunali di Prato dove dopo 63 anni di amministrazione rossa la destra conquista la cittadina toscana con la vottiaria dell'imprenditore Roberto Cenni che ottiene il 50,88% dei voti contro il rivale del Pd Massimo Carlesi, fermo al 49,12%.

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