(foto Vigili del fuoco)
E poco più in là, una ragazza racconta sconvolta: "Ho visto almeno cinque senza casa che bruciavano". Nella sciagura, uno si è salvato: "Qualcuno è riuscito a gettarlo a terra e coprirlo con una coperta".
C'è poi chi ha assistito al momento dell'incidente. "Dopo la frenata si è alzata una nuvola bianca", racconta un testimone. "Poi il boato delle esplosioni". Accanto alla stazione, aggiunge, un uomo "con una camicia bianca urlava 'perché va così veloce?'". E poi è esploso tutto.
Racconto ribadito anche da un'altra persona: "Ho visto quel treno arrivare veloce ed entrare nella stazione e frenare senza riuscire a fermare la corsa". Dalle ruote, racconta, "mandava scintille dalle ruote, poi ad un certo momento dev'essere deragliato perché partivano dei sassi e dopo sono venute le esplosioni".
POZZALLO - 30/06/2009
Pozzallese tra le vittime del treno merci esploso a Viareggio
L´uomo, in sella allo scooter con la consorte, stava attraversando un cavalcavia quando è stato investito dalla deflagrazioneC’è anche il pozzallese Rosario Campo 42 anni, tra i 17 morti del treno merci deragliato a Viareggio, dove 2 vagoni pieni di gas sono esplosi. Campo si trovava nei pressi della stazione per una mera fatalità. Il pozzallese, da anni a Viareggio dove lavorava alla riparazione di attrezzature navali e yacht di lusso, stava percorrendo il cavalcavia in sella ad uno scooter, assieme alla giovane moglie. Proprio quest’ultima è rimasta gravemente ferita a causa della deflagrazione che ha investito la zona. La donna si trova adesso ricoverata in rianimazione. Le sue condizioni sono disperate. Niente da fare invece per Rosario Campo, morto sul colpo. Incredulità e sgomento a Pozzallo, dove abitano i parenti del pozzallese, i cui genitori hanno già raggiunto Viareggio.
Tornando al pesantissimo bilancio della tragedia, oltre ai 17 morti si contano anche decine i feriti, di cui 15 in pericolo di vita, alcune persone disperse, decine contuse e sotto shock, un migliaio di abitanti evacuati. E poi due palazzine distrutte e altre tre evacuate, alcune centinaia di sfollati. Lutti e devastazione in un paradiso delle vacanze al mare, Viareggio, a causa di un treno merci carico di Gpl (Gas di petrolio liquefatto) che a mezzanotte deraglia in stazione e innesca l´apocalisse nel centro della città: una serie di esplosioni e l´incendio.
E´ poco prima di mezzanotte quando in stazione transita un treno merci, che si muove da nord verso sud, da La Spezia in direzione di Pisa, col suo convoglio di quattordici vagoni cisterna carichi gas. "Non è che andasse proprio piano, almeno a 90 all´ora" racconta qualcuno. "Il treno sferragliava sui binari, ho visto delle scintille" è la testimonianza di un altro. Più tardi le Ferrovie dello Stato spiegheranno che ha ceduto il carrello del carro cisterna. Poche decine di metri ed è la catastrofe.
In quel punto la linea ferrata è costeggiata dai palazzi, in parallelo corre via Ponchielli. Il merci 50325 Trecate-Gricignano deraglia. Il primo carro cisterna trascina fuori dai binari altri quattro dei quattordici vagoni che non sono proprietà delle Fs ma appartengono a una società straniera, la Gatx, con sede a Vienna. Solo uno salta in aria. Purtroppo basta a causare l´immane disastro. Le esplosioni e le fiammate investono i palazzi e la strada. Una palazzina, dove vivono 18 persone, si sbriciola. Una più piccola, monofamiliare, prende fuoco.
Alla fine, crollate o gravemente danneggiate, le case coinvolte saranno cinque. Come un proiettile, un grosso pezzo di metallo investe un uomo - che risulterà essere un quarantenne extracomunitario - e lo scaraventa ad una decina di metri uccidendolo. Per lo spostamento d´aria un´altra persona vola contro un cassonetto e avrà le gambe maciullate. Una ragazza, avvolta dalle fiamme, corre in strada, grida, cerca di strapparsi i vestiti. I soccorsi sono stati tempestivi. Centocinquanta persone della Protezione Civile hanno lavorato tutta la notte.
corriere di Ragusa 30 giugno 2009
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