Sulla stampa inglese un paio di interviste a Patrizia D'Addario
"Sono l'unica che dice la verità, sono come Giovanna D'Arco"
La escort: "Tutte dicono com'era gentile, ma non parlano delle telefonate
che mi facevano dopo in cui raccontavano quant'era schifoso..."
dal nostro inviato GIAMPAOLO CADALANU
LONDRA - "Sono l'unica a dire la verità, per questo sono diventata come Giovanna d'Arco". Non ha timori di esagerare Patrizia D'Addario con il reporter del Daily Telegraph: "Avrei potuto ricattare Berlusconi, ma non l'ho fatto", dice la escort barese, insistendo che "lui era una persona gradevole. E quella notte non abbiamo dormito per niente". La signora riferisce che il suo libro sulla vicenda, intitolato "La mia vita", è ormai quasi pronto. Ma la novità più gradita è la riconciliazione con sua figlia lo scorso fine settimana: "Mi ha detto: mamma, ti voglio bene, sono fiera di te", racconta la D'Addario commossa.
Anche il Times pubblica un'intervista con la escort: secondo il quotidiano di Rupert Murdoch, la signora sostiene di non essere stata l'unica a frequentare le residenze del premier. Scrive il Times, "ha descritto una cultura di sesso in cambio di favori che ha raggiunto i più alti livelli del governo, e in cui altre ospiti delle feste erano ricompensate con contratti tv e lavori in politica". "Tutte parlano di quant'era gentile Berlusconi", racconta la escort, "ma non dicono delle telefonate che mi facevano dopo, dicendo: bleah, era così schifoso, metteva le mani dappertutto, faceva vomitare". Secondo la D'Addario, il premier si vantava con lei di aver risolto lui i problemi fra Usa e Russia: "Diceva che grazie a lui c'era pace fra Putin e Bush. Lui può fare tutto, è un matador".
Il canadese Globe and Mail riprende il discorso del corpo dei politici e sottolinea che "non c'è doppio standard più crudele di quello che c'è in politica, dove le donne per avere successo devono essere mature e possibilmente asessuate (vedi Margaret Thatcher e Angela Merkel). Per una donna, essere attraente è persino uno svantaggio. Invece gli uomini ottengono un punteggio extra se sono sciupafemmine, soprattutto nell'Europa continentale.
In Europa il politico più ricco e di maggior successo è Silvio Berlusconi, un magnate dei media di 72 anni con un insaziabile appetito per 'le veline', le donne con gambe lunghe e grande seno che si vedono in tutti gli show della tv italiana. E' così vigoroso che il suo medico personale lo ha descritto come 'tecnicamente quasi immortale'. Numerosi scandali sessuali hanno solo leggermente intaccato la sua popolarità. Ma ciò che più lo ha ferito non sono le rivelazioni sulla sua vita sessuale, ma l'accusa che ha pagato".
Il Cavaliere trova un alleato nello spagnolo El Mundo, che giudica "immonda" la campagna di stampa. "Invidia e opportunismo spacciati per purintanesimo. Berlusconi non ha commesso alcun delitto nella sua vita privata, anche se l'infedeltà e la lussuria possono essere peccato per i benpensanti, gli ipocriti e i preti, ma non sono crimini". Secondo il giornale madrileno, "quello che fa Berlusconi, se lo fa, con le veline o con chiunque nella sua villa sarda è lo stesso che faceva Marco Antonio ad Alessandria, Tiberio a Capri, Nerone nella città che allora non era eterna, e tutti i cesari dove gli veniva la voglia".
L'editorialista conclude (con un errore sui luoghi del potere romano): "Meglio avere un peccatore pagano al Quirinale che un santone giudeo-cristiano alla Moncloa".
Sulla rivista argentina Interviù la copertina è una foto di Barbara Montereale a seno nudo e il titolo recita: "La nuova Berlusconi girl rivela tutto". E la ragazza insiste: dal premier ha avuto solo un bacio sulla fronte e una busta con 10 mila euro. L'ugandese Daily Monitor attacca Berlusconi, "non come primo ministro, ma come proprietario del Milan". Secondo il giornale africano, i rossoneri hanno sbagliato la campagna acquisti.
la repubblica 11 agosto 2009
Anche il Times pubblica un'intervista con la escort: secondo il quotidiano di Rupert Murdoch, la signora sostiene di non essere stata l'unica a frequentare le residenze del premier. Scrive il Times, "ha descritto una cultura di sesso in cambio di favori che ha raggiunto i più alti livelli del governo, e in cui altre ospiti delle feste erano ricompensate con contratti tv e lavori in politica". "Tutte parlano di quant'era gentile Berlusconi", racconta la escort, "ma non dicono delle telefonate che mi facevano dopo, dicendo: bleah, era così schifoso, metteva le mani dappertutto, faceva vomitare". Secondo la D'Addario, il premier si vantava con lei di aver risolto lui i problemi fra Usa e Russia: "Diceva che grazie a lui c'era pace fra Putin e Bush. Lui può fare tutto, è un matador".
Il canadese Globe and Mail riprende il discorso del corpo dei politici e sottolinea che "non c'è doppio standard più crudele di quello che c'è in politica, dove le donne per avere successo devono essere mature e possibilmente asessuate (vedi Margaret Thatcher e Angela Merkel). Per una donna, essere attraente è persino uno svantaggio. Invece gli uomini ottengono un punteggio extra se sono sciupafemmine, soprattutto nell'Europa continentale.
In Europa il politico più ricco e di maggior successo è Silvio Berlusconi, un magnate dei media di 72 anni con un insaziabile appetito per 'le veline', le donne con gambe lunghe e grande seno che si vedono in tutti gli show della tv italiana. E' così vigoroso che il suo medico personale lo ha descritto come 'tecnicamente quasi immortale'. Numerosi scandali sessuali hanno solo leggermente intaccato la sua popolarità. Ma ciò che più lo ha ferito non sono le rivelazioni sulla sua vita sessuale, ma l'accusa che ha pagato".
Il Cavaliere trova un alleato nello spagnolo El Mundo, che giudica "immonda" la campagna di stampa. "Invidia e opportunismo spacciati per purintanesimo. Berlusconi non ha commesso alcun delitto nella sua vita privata, anche se l'infedeltà e la lussuria possono essere peccato per i benpensanti, gli ipocriti e i preti, ma non sono crimini". Secondo il giornale madrileno, "quello che fa Berlusconi, se lo fa, con le veline o con chiunque nella sua villa sarda è lo stesso che faceva Marco Antonio ad Alessandria, Tiberio a Capri, Nerone nella città che allora non era eterna, e tutti i cesari dove gli veniva la voglia".
L'editorialista conclude (con un errore sui luoghi del potere romano): "Meglio avere un peccatore pagano al Quirinale che un santone giudeo-cristiano alla Moncloa".
Sulla rivista argentina Interviù la copertina è una foto di Barbara Montereale a seno nudo e il titolo recita: "La nuova Berlusconi girl rivela tutto". E la ragazza insiste: dal premier ha avuto solo un bacio sulla fronte e una busta con 10 mila euro. L'ugandese Daily Monitor attacca Berlusconi, "non come primo ministro, ma come proprietario del Milan". Secondo il giornale africano, i rossoneri hanno sbagliato la campagna acquisti.
la repubblica 11 agosto 2009
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