BARI (19 giugno) - «Non ho mai detto che Patrizia D'Addario voleva incastrare qualcuno, e tantomeno Berlusconi. E neppure ho detto che il padre di Patrizia D'Addario era un ricottaro. Insomma non ho mai detto le cose che mi attribuisce oggi il Giornale, anche su internet».
Luca Turi, il titolare di una agenzia fotografica barese con studio di fronte alla casa della donna, smentisce le dichiarazioni che gli vengono attribuite dal quotidiano milanese e ripete che Patrizia D'Addario, dopo la visita di Berlusconi a Bari il 31 maggio e l'incontro pubblico dove la donna si fece fotografare alle spalle del premier, andò da lui a chiedergli copie delle foto che aveva scattato l'agenzia fotografica: in un paio figurava anche Patrizia D'Addario, che se le fece dare.
In quella circostanza - ripete Luca Turi - mi disse: «Conserva la mia foto, ti potrà servire». Si trattava proprio della foto di D'Addario alle spalle di Silvio Berlusconi, che è stata pubblicata negli ultimi giorni su tutti i giornali. «Ho capito che poteva esserci sotto qualcosa - continua Luca Turi - ma di qua a dire che ho capito che 'voleva incastrare qualcuno' o ad offendere la memoria di suo padre ce ne corre....».
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