venerdì 12 giugno 2009

Iva Zanicchi e il Parlamento europeo

dal sito:http://tonycirni.blogspot.com/2009/06/tornavo-casa-dopo-una-lunga-giornata-di.html


Tornavo a casa dopo una lunga giornata di lavoro. E in auto ascoltavo "La zanzara", un programma trasmesso su Radio24. Tema: "A volte ritornano". In pratica, si ragionava sugli eletti al Parlamento europeo. Al nome di Iva Zanicchi non sapevo più se ridere o piangere. Voglio raccontarvi questa storia.

Alle elezioni europee del 2004 Iva Zanicchi non fu eletta per una manciata di voti. Ma nel 2008, in seguito ad una serie di rinunce - pratica molto diffusa in Italia - è stata ripescata al Parlamento europeo. Sulla pagina "I vostri deputati", sul sito del Parlamento europeo si trova pure il suo curriculum vitae: "Vincitrice del Festival di Sanremo (1967) (1969) (1974): è ancora oggi l'unica cantante donna ad aver vinto il Festival tre volte". Straordinario.

Proprio durante l'ultimo festival di Sanremo, la Zanicchi rilasciò queste dichiarazioni: «Ho scoperto che andare in Europa non è una passeggiata. Quando mi chiamano onorevole mi spavento, mi giro dall'altra parte. Se vai in Europa - sottolinea - ci devi andare seriamente, e devi lavorare ancora più seriamente. E io non l'ho fatto per i soldi, perché se faccio due serate in Italia, guadagno più di quello che guadagno là in un mese. Ci sono andata perché sono talmente ingenua che ho pensato di poter fare qualcosa. Se mi ricandiderò, sarà per portare a compimento le cose che ho iniziato. Con l'aiuto di amici e collaboratori di sinistra, perché io credo negli uomini, più che nelle idee politiche. E soprattutto, rinuncerò al mio mestiere, anche se con dolore, perché è tutta la mia vita».

Puntualmente, alle ultime elezioni "pare" sia stata eletta. Il dubbio sta nel fatto che nella "Circoscrizione I" risulti la seconda delle non elette, ma considerando che Berlusconi e La Russa di certo rinunceranno, la Zanicchi ha già pronto in tasca il biglietto per Bruxelles.
Peccato che lei al Parlamento risulti non andarci praticamente mai. Sempre dal link del Parlamento europeo è possibile visionare le presenze di ogni deputato. Le sue? 26 su 57, il 45%. A suo onore, ben una discussione (il 2 settembre 2008) ed una dichiarazione scritta (il 18 febbraio 2009). Non c'è che dire. La trasmissione "La zanzara" ha ripreso una sua intervista con Alfonso Signorini di Radio Montecarlo. Per chi avrà dubbi sul virgolettato, assicuro di avere copia digitale audio dell'intervista.

- Alfonso Signorini «Ma allora non è vero che sei stata ripescata per le rinunce?»
- Iva Zanicchi «Ma secondo te, il presidente del Consiglio lascia la presidenza e va in Europa? Il ministro La Russa lascia un ministero così importante e va in Europa? Allora, se loro due come è prevedibile, anzi è certo, si dimettono io e la Muscardini entriamo».
- A. S. «Eh, allora un applauso a Iva Zanicchi che entra al Parlamento! I giornali hanno detto (in realtà, praticamente nessuno - n.d.a.) che tu sei stata tra quelle meno presenti al Parlamento europeo. E' vera questa cosa?»
- I.Z. «No guarda, fino a marzo è vera. Perchè io a marzo avevo il 45% ed è vergognoso, no? Però io sono uscita alla fine della legislazione con il 75% (non è vero, si è fermata al 54% - n.d.a.). Ma io quando ho accettato un anno fa, purtroppo o per fortuna, io avevo firmato per una fiction che andrà in onda in autunno. E lo avevo anche detto. Otto puntate con Virna Lisi, "Caterina e le sue figlie". Ed è stato un impegno molto duro. Nel senso che sono andata anche quindici giorni a Cuba per questa fiction».

E beh, un impegno durissimo quello di una fiction girata per quindici giorni anche a Cuba. Non c'è che dire. Siamo veramente ben rappresentati. Ditemi voi se ridere o piangere.

(http://www.europarl.europa.eu/members/public/geoSearch/view.do?country=IT&partNumber=1&zone=Nord-Occidentale&language=IT&id=41007)

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