martedì 9 giugno 2009

ELETTI EUROPEE. BARBARA MATERA E IL FEELING CON I SERVIZI SEGRETI

Di Barbara Matera -ma anche di Licia Ronzulli e Lara Comi-, scrive Polisblog:

Vendute e veicolate esattamente come un prodotto, gli elettori le hanno acquistate. Nessuna idea, nessuna esperienza, figuriamoci contenuti. Consistenza inesistente: ha vinto la forma sulla sostanza, e chiaramente è una forma carina a vedersi. Non temete: faranno zero, esattamente come Gabriella Carlucci e la Gardini artefici della ginecologica deriva politica del Cav, ben prima di loro.

Sulla Matera i dubbi persistono e le credenziali del curriculum non aiutano; ma Lara Comi, quanto meno, ha alle spalle la militanza nel partito. Eppure l'annunciatrice Rai ha raccolto 130.233 nella circoscrizione Sud (qualcuno ci spiega perchè?). E cosa c'è dietro Barbara Matera? Oltre a essere fidanzata del figlio di un prefetto molto amico di Letta, come ha spiegato Berlusconi per giustificarne la candidatura, chi è Barbara Matera?

Da Dagospia arrivano interessanti delucidazioni:

Scrive, con straordinario stile aulico, Pino Di Donato su "L'Eco di Basilicata, Calabria Campania", edizione Golfo di Policastro, in data 1 settembre 2008 - "Abbiamo incontrato Barbara Matera a Policastro Bussentina sulla spiaggia privee dell'Hotel Torre Oliva, dove tra l'altro, abbiamo intravisto anche il Prefetto di prima classe del Ministero degli Interni dott. Federico La Motta accompagnato dalla gentile consorte e dal primogenito Fabio...."

Rewind e riepiloghiamo le "inesattezze" prodotte dal marketing politico di Barbara Matera.

Intanto non è laureata in Scienze Politiche, ma è, invece, laureanda in Scienze dell'educazione (laurea triennale), cioè per diventare maestra.
Secondo. Il fidanzato di Barbara non si chiama dunque Fabio Carignola. Bensì Fabio La Motta ed è figlio del Vice Direttore Vicario dell'AISI (ex SISDE) il Prefetto Franco La Motta. Fabio La Motta non è un avvocato (come ama presentarsi) e non è neppure laureato. Attualmente, è "Segretario di II livello" (impiegato esecutivo) presso l'AISI (ex SISDE) dove il suo papà ricopre la carica di numero due.

Sempre all'AISI si trova un altro membro della famiglia così vicina a Letta, è il figlio della sorella del Prefetto La Motta. Si chiama Giulio Beneduce, promosso recentemente Funzionario di II livello.

La bella Barbarella, già molto stimata da Flavio Cattaneo, ex direttore generale della RAI, sembra essere particolarmente affezionata ai Servizi Segreti. Infatti, alla fine del 2003 ebbe una relazione sentimentale durata tre mesi con Federico Armati, allora agente del SISDE, nonché marito della collega annunciatrice RAI nelle grazie del presidente Berlusconi, Virginia Sanjust di Teulada.

Ah, scusate, dimenticavamo il nesso fondamente: Gianni Letta è sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, con delega ai Servizi Segreti...

Tutto chiaro, no? Ma queste preferenze, le stesse che nemmeno Emanuele Filiberto è riuscito a guadagnarsi, dove e come le ha raccolte? Ah, ovviamente ci poniamo la stessa domanda per l'elezione di Ciriaco De Mita, Clemente Mastella e Elisabetta Gardini. Quali sono le ragioni che spingono gli elettori a preferirli? Mistero, cantava Ruggeri.

fonte

1 commento:

Unknown ha detto...

Caspita che specificità negli incarichi. Dimentichi un legame fondamentale: il Prefetto La Motta, nr. 2 dell'AISI (arrestato ieri con tanto di perquisizioni "solo alla sede centrale", dimenticando ben due sedi una cara a Gabrielli, in area Exedra e l'altra a Piccirillo,area Tuscolana, è diventato Vice Direttore dell'AISI grazie al supporto dell'allora citato Direttore Giorgio Piccirillo. Quest'ultimo si è così preoccupato a sostenerlo che, guarda caso, ha avocato a se un capo di gabinetto come un altro generale dei CC: Giorgio Tesser. Ma guarda un po' quanto cose sono accadute dal luglio 2012. Il 12 giugno Monti comunica a Piccirillo che deve lasciare l'AISI, a fine dicembre viene accompagnato alla porta Tesser ... possibile che Monti non si sia mai accorto di quanti centinaia di milioni di euro graverebbero in meno sulle tasche già vuote degli italiani? E poi sparano sulla croce rossa, ponendo in piazza gli stipendi di un migliaio di politici. Ma avete idea quanto guadagnano al mese questi quasi 3000 sedicenti agenti segreti, che di segreto non hanno nulla! Ed ora aspettiamoci pure che il Piccirillo, il Tesser e loro Compagnia tirino fuori scuse del tipo: noi non sapevamo? Ma che sottospecie di Dirigenti dei servizi segreti erano questi.

Gianfranco B.

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