Nello suo ufficio di Sant'Ivo alla Sapienza, accanto al Senato, c'è una foto incorniciata con una dedica sorprendente: 'To Rocky'. "Mi aveva soprannominato così il mio maestro di chirurgia, Thomas Starzl", racconta il Terzo uomo del Partito democratico: "Mi chiamava così perché mi diceva sempre: 'Tu non sei uno che cade al primo round'". Nulla di più lontano del pugile interpretato da Stallone dall'occhialuto esperto internazionale di trapianti, catapultato sul palcoscenico della politica italiana che si è fatto avanti per contendere a Pier Luigi Bersani e a Dario Franceschini la segreteria del Pd. Eppure, dietro l'apparenza mite, la giacca a vento rossa, lo zainetto sulle spalle, i blocchi di appunti presi con pennarello verde pieni di schemi, frecce, riquadri, si nasconde un combattente tenace. Uno che non si arrende fino alla fine. E che non ha nessuna intenzione di gettare la spugna.
Se ne sono accorti gli emissari di Bersani e Franceschini che erano andati da Ignazio Marino per convincerlo a non candidarsi. Niente da fare, irremovibile. Stessa reazione con Massimo D'Alema, suo sponsor politico principale e amico di famiglia. Per bloccare l'amico Marino l'ex premier le ha provate tutte. Velate minacce: "Ti farai male, molto male". Promesse che non si possono rifiutare: "Sai, Ignazio, io non vorrei che ti candidassi anche per un'altra ragione... Dovremo scegliere il candidato premier, tu saresti la persona giusta". E mozioni degli affetti, recapitate dalla signora Linda, la moglie di D'Alema: "Massimo non ci dorme la notte su questa storia". Ma Rocky Marino ha respinto tutti i colpi. Sfoggiando il rituale Zen che lo ha accompagnato in oltre trent'anni di professione e 700 trapianti. "Prima di ogni intervento chirurgico mi lavo lentamente le mani, i polsi, gli avambracci, i gomiti. Faccio scorrere l'acqua per l'ultima volta sulle mie braccia, dico una preghiera e abbandono il resto del mondo...".
UOMO: ... dietro sto. [...]
PATRIZIA: ma adesso ceniamo? poi a che ora diciamo...di solito...
UOMO: ...non lo so io...perché...so che il presidente è un po' allegro..canta....dice qualche barzelletta
PATRIZIA: pure noi possiamo cantare?
UOMO: ...e si fa un po' più.. ... però...non c'è problema
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PD: quale lettone.. quello di putin?
SB: quello di Putin
PD: ah che carino..quello con le tende
canzone 1 'Gente magnifica gente' - Sal da Vinci - dal musical 'Scugnizzi'
canzone 2 'Zoccole zoccole' - Sal da Vinci - dal musical 'Scugnizzi'
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E poi lui stesso mi ha chiesto del cantiere, gli ho detto qua lo sto portando avanti da sola, però non è facile giù al sud, una ragazza da sola, anche perché è una cosa abbastanza grossa e lui mi ha detto ti manderò io qualcuno, mi auguro che sia vera
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Subito dopo, Berlusconi chiama Patrizia. Commentano la serata, poi lui parte per Mosca
PD: Pronto?
SB: Come stai questa mattina?
PD: Come stai?
SB: Questa mattina
PD: Bene
SB: Tutto bene?
PD: Si..tu?
SB: Io si, ho lavorato tanto, questa mattina sono andato a inaugurare questa mostra, ho fatto un bellissimo discorso, con applauso e non sembravo stanco
PD: Eh infatti come me, io non ho sonno non ho dormito, è andata via solo la mia voce
SB: Beh come mai? Non abbiamo gridato
PD: Eh eppure non ho urlato, chissà perché è andata via la voce, sai perché? Perché ho fatto la doccia, 10 volte con l'acqua ghiacciata perché avevo caldo
SB: Va bene senti, tutto bene?
PD: Si tutto bene
SB: Hanno consumato, io sto partendo adesso per Mosca
PD: Va bene
SB: Ti chiamo domani quando torno eh?!
PD: Ok, un bacione forte anche a te
SB: ciao
PD: ciao
SB: ciao tesoro
DONNA: ciao un bacio
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Berlusconi si presenta alle ragazze. Tra battute e risate, inizia la festa
VOCE MASCHILE: Clarissa...
SB: Ciao, tutto bene?
RAGAZZA: Assolutamente
SB: Ciao
PD: Alessia
SB: Ah che carine ... complimenti
PD: grazie
RAGAZZA: Tutte in nero!
SB: Ahhh!
VOCE MASCHILE: Tutte in nero!
RAGAZZE: Tutte in nero!
SB: Io tra l'altro pensa... che per il nostro teatro ho ordinato 22 costumi, sai quei costumi...li hanno fatti
VOCE MASCHILE: dimentichi qualcosa?
SB: Allora...tu di dove sei?
PD: Io sono di Milano [però vivo attualmente vivo a Bari] ...
SB: Cosa fai?
PD: sto occupandomi di un'operazione immobiliare [...] va un po' male perché da sola è un po' dura
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E' il 4 novembre, sono passate due settimane. Obama sta per essere eletto alla Casa Bianca, Berlusconi e Patrizia sono nel "lettone di Putin".
SB: questo [libro?...] l'ho disegnato io
PD: l'hai fatto molto bene
SB: l'altra volta ce l'avevi?
PD: Sì
SB: C'eri già l'altra volta?
PD: Sì
SB: ma tu pensa... e questa? prendi
PD: no questa no
SB: è la più bella
PD: è bellissima questa
SB: prenditi questa la regali a qualcuno
PD: no
SB: no, sarebbe uno spreco
PD: anche questa l'hai disegnata tu?
SB: questa è una mia idea ma non l'ho disegnata io. ma guarda che roba...com'è fatta. questo è un mio amico che me l'ha fatta. che mi fa tutte le cose...io mi faccio una doccia anch'io... e poi, poi mi aspetti nel lettone se finisci prima tu?
dimentichi qualcosa?
La griffe torinese Brooksfield, per parte sua, ha chiamato il Maestro Ugo Nespolo. Polo e camicie sono realizzate sulla base di alcuni suoi schizzi inediti. L'artista ha già ridisegnato il logo con il germano reale e si occuperà delle prossime campagne pubblicitarie. Eppure un assaggio del sodalizio lo abbiamo già: la copertina del catalogo (collezione autunno-inverno 2010) è illustrata con un'opera di Nespolo: Black New York. Altro creativo visionario è il belga Walter Van Bereindonck con la collezione W6YZ. Chiamato dalla Falc spa, in ogni edizione del Pitti, presenta una scarpa artistica. Questa volta il modello "Speedracer" è futurista, high tech con un alettone aerodinamico.
LE CELEBRAZIONI
SB: Allora...tu di dove sei?
PD: Io sono di Milano [però vivo attualmente vivo a Bari] ...
SB: Cosa fai?
PD: sto occupandomi di un'operazione immobiliare [...] va un po' male perché da sola è un po' dura
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E' il 5 novembre. Patrizia commenta con Giampaolo Tarantini la nottata in bianco con il premier
PD: Pronto buongiorno
GT: Buongiorno
PD: Come stai?
GT: Bene
PD: Non abbiamo chiuso occhio stanotte
GT: Eh immagino, come è andata?
PD: Bene, niente busta però
GT: Veramente?
PD: Giuro. Come mai? Tu mi avevi detto che c'era una busta. Mi ha fatto un regalino, non so, una tartarughina
GT: Uhm
PD: E poi mi ha fatto una promessa
GT: Cioè?
PD: Che..va beh te lo posso dire, tanto tu sei la guardia di tutto, mi ha detto che mi mandava gente sul cantiere, l'ha detto lui quindi ci devo credere?
GT: Si, e va beh se lo dice lui. Gli hai dato il tuo numero?
PD: Si, gli ho dato il mio numero, l'ha voluto stamattina anche il mio cognome e ha detto che mi avrebbe aiutata sul cantiere mi mandava gente
GT: E beh va beh oh
PD: E poi ha detto che vuole rivedermi con un'amica perché..in due
GT: Senti ma come? a che ora sei tornata?
PD: Adesso, adesso che ti sto chiamando
GT: Ma dove stai, in albergo già?
PD: Si adesso
GT: ci vediamo per un caffè
PD: Sì se vuoi noi siamo qui in albergo, non sappiamo nemmeno a che ora dobbiamo partire
GT: Amò ti ho mandato un messaggio ieri
PD: Ah, c'era scritto l'orario che dobbiam partire? Siccome Barbara ha detto, appena sono arrivata ha detto 'Hai avito la busta, 5000 euro' ho detto no, io non ho preso proprio niente
GT: Ti volevo dire una cosa, di me ha detto qualcosa no?
PD: Mah mi ha chiesto solo da quanto tempo ci conosciamo io e te, ho detto da tantissimo tempo, ho fatto bene?
GT: Brava si
PD: Ho detto che ci conosciamo da tanto tempo, Barbara è anche una mia amica ho detto, lui ha detto che ha una sua amica e vuole farmi leccare da una sua amica
GT: Ahahahah
PD: Ti giuro, così mi ha detto. Molto affettuoso, tutta la notte non abbiamo dormito
GT: E' bravo comunque lui
PD:
(l'espresso 20 luglio 2009)
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