di Paturnio
Dopo "Stelle a destra", di cui potrete leggere un articolo linkato più avanti, ecco che la vulcanica ministra Mara Carfagna dà alle stampe un nuovo libro-cult dal titolo significativo, "Mara Carfagna un anno di governo".Era proprio quello che ci si aspettava da lei.Un libro per ricordare tutto il suo impegno al governo e , forse, per oscurare il ricordo di quelle famose intercettazioni mai pubblicate da L'Espresso che, però, tutti continuano ad immaginare.
E allora, ecco una splendida recensione di Repubblica.Prima, però, vi consiglio l'articolo sul precedente libro, perchè quella della Carfagna, come tutte le opere dei grandi autori, va letta interamente per essere apprezzata appieno. Da notare anche la scelta dell'uscita: metà luglio, un periodo ideale.Chi potrà andare in vacanza, infatti, lo porterà con sè al mare.Starebbe benissimo sotto una tenda dei Bagni Piero in Versilia, mollemente poggiato su uno dei lettini candidi, o dietro al secchiello del ghiaccio sul tavolino basso.Oppure, perchè no, all'Ultima Spiaggia di Capalbio.Ex fortino della sinistra, oggi invaso dalla destra moderna che non guarda tanto per il sottile. Geronimo La Russa ha aperto la strada, altri lo hanno seguito.Così non dovrebbe fare meraviglia trovare il volumetto della Carfagna adagiato sotto l'ombrellone,(due file dietro a quello della Palombelli), in modo che il blu Armani della copertina non si scolorisca.
Cultura: “Stelle a destra” il capolavoro di M.Carfagna
Un anno con Mara carfagna, la ministra si celebra in un libro
Un anno con Mara CarfagnaROMA - Si intitola "Mara Carfagna, un anno di governo". Non è la solita, anonima e burocratica, brochure governativa ma qualcosa di più frizzante, adatto al personaggio. Copertina blu Armani (un omaggio allo stilista del cuore), 65 pagine patinate per raccontare tutte le fatiche della ministra e un piccolo book fotografico con 18 scatti autocelebrativi, in cui è sempre lei la protagonista.Raccontano che Silvio Berlusconi abbia ordinato a tutti i componenti della "squadra" di compilare il bilancio di un anno di attività, ma la Carfagna ci ha messo del suo ed è nato il "book". Molto personale, fin dall'introduzione, in cui confessa la tentazione della maternità. Con queste parole: "Mi sembra urgente e doveroso come donna lavoratrice, e spero futura madre, tentare di offrire una soluzione a quelle difficoltà che le donne quotidianamente incontrano". Poi promette che "presto diventerà legge anche il testo contro la prostituzione in discussione in Parlamento", a dispetto di quanti ipotizzavano un congelamento del ddl per non creare imbarazzi in tempi di escort. E invece no, la Carfagna tira dritto: "È sentita come prioritaria l'esigenza di colpire chi si avvale della prostituzione o contatta delle persone che si prostituiscono alimentando il mercato stesso".A una prima parte più istituzionale sui provvedimenti sponsorizzati dal suo ministero - dal reato di stalking al garante per l'infanzia - ne segue un'altra dove la Carfagna viene celebrata con molte fotografie. Con un "calendario" che la segue quasi giorno per giorno e ne racconta le gesta, corredato dalle immagini della ministra con Napolitano, Alfano, La Russa, e poi Lula, la Moratti, i clown degli ospedali pediatrici, con la mimetica in mezzo ai soldati italiani, in maglioncino fucsia tra i terremotati d'Abruzzo. L'ultima foto è quella con papa Ratzinger, al cui cospetto la Carfagna si presenta con la testa coperta da un velo di pizzo nero. Molto elegante, molto Armani.
la repubblica 14 luglio 2009
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