mercoledì 22 luglio 2009

Zappadu: ''Le mie foto fanno più paura delle registrazioni della D'Addario''

Berlusconi che è il re dell'informazione non ha valutato la potenza di internet''

Zappadu racconta la sua verità: ''Le mie foto fanno più paura delle registrazioni della D'Addario''

Antonello Zappadu (Adnkronos)  Antonello Zappadu (Adnkronos)
ultimo aggiornamento: 22 luglio, ore 15:03
Roma - (Adnkronos) - Il fotografo sardo presenta il libro 'L'incubo di Berlusconi' in cui si ripercorre tutta la sua vicenda a partire dagli appostamenti a Villa Certosa: ''Ho voluto raccontare un pezzo di storia italiana e insieme difendere la libertà di stampa"
Roma, 22 lug. (Adnkronos) - Antonello Zappadu calca sull'accento sardo quando racconta ai giornalisti la 'sua' verità su Villa Certosa e le foto a Silvio Berlusconi e ai suoi ospiti. Foto, o meglio una manciata su circa 5000 scatti, che in Italia è stato possibile vedere solo dopo che erano state pubblicate in Spagna da 'El Pais'. Perché? Forse "le mie foto, rispetto a un audio" come quello delle registrazioni di Patrizia D'Addario "contengono persone o situazioni che fanno ancora più paura", dice il fotoreporter durante una conferenza stampa oggi a Roma in cui ha presentato il libro 'L'incubo di Berlusconi - la vera


Nel libro si ripercorre tutta la vicenda a partire dagli appostamenti a Villa Certosa: "In 40 appostamenti non sono mai stato visto dai 180 uomini della sicurezza. Mi so camuffare bene tra la vegetazione". Zappadu respinge l'accusa di violazione della privacy: "Io non ho mai messo piede dentro Villa Certosa. Quella proprietà è piena di falle, è difficilissimo controllarla tutta e basta appostarsi su un delle colline là intorno e si possono scattare foto".

Zappadu ripercorre quindi la vicenda, già nota, dello scontro con 'Panorama' che il 28 maggio lo accusa di aver richiesto un milione e mezzo di euro al premier Berlusconi per le foto sarde. Accuse che il fotoreporter continua a respingere e insieme denuncia come in Italia non sia stato possibile pubblicare il suo materiale. "Quando 'El Pais' ha pubblicato quelle foto di Berlusconi, alcune giovani ospiti e del premier ceco Topolanek , l'intero mondo mediatico è andato in tilt e grazie a internet quelle foto hanno fatto il giro del mondo. Berlusconi che è il re dell'informazione non ha valutato la potenza di internet. Io - conclude Zappadu - ho voluto fare questo libro per raccontare tutto questo. Per raccontare un pezzo di storia italiana e insieme difendere la libertà di stampa".

Nessun commento:

Yoox

0.1 Special banner