sabato 4 luglio 2009

Berlusconi e il G8, Stampa estera implacabile:" Un premier debole"

Times: "Gli altri leader ne approfitteranno per avere concessioni"
Ft e Guardian "violano" la zona rossa: "Ecco il campo da basket per Obama"

Berlusconi e la first lady fantasma
"Al G8 un premier debole"

dal nostro corrispondente ENRICO FRANCESCHINI


Berlusconi e la first lady fantasma "Al G8 un premier debole"
LONDRA - I leader del mondo cercheranno di sfruttare la "debolezza" politica in cui si trova Silvio Berlusconi a causa degli scandali attorno alla sua vita privata, per strapparegli concessioni durante il summit del G8 che si tiene la settimana prossima all'Aquila. E' questo il titolo che il Times di Londra dedica a un paginone di servizi sul vertice tra i capi di governo delle otto più ricche democrazie della terra. Il primo ministro britannico, Gordon Brown, potrà consolarsi "che il padrone di casa ha più problemi di lui", scrive il quotidiano londinese, in un articolo di indiscrezioni sulle aspettative per l'incontro in Abruzzo.

Né Brown, né gli altri presidenti e premier nomineranno in pubblico "lo scandalo che circonda Berlusconi, la cui moglie ha chiesto il divorzio per i suoi rapporti con una serie di giovani donne", riporta Philip Webster, "ma i negoziatori sperano di capitalizzare sulle debolezze del premier italiano e vincere concessioni su punti chiave, tra cui gli aiuti per i paesi in via di sviluppo e il cambiamento climatico". Gli altri sette leader "non sono rimasti bene impressionati finora dalla presidenza italiana" del G8, sostiene il Times. Per esempio, gli aiuti ai paesi in via di sviluppo sono una priorità di questo come dei vertici passati, ma il comportamento dell'Italia al riguardo è stato "una totale vergogna", secondo uno degli sherpa che hanno preparato il summit.

Il nostro paese aveva promesso di spendere lo 0,5 per cento del suo pil in aiuti entro il 2010, ma ha speso meno dello 0,1. Brown, insieme al presidente francese Sarkozy e al cancelliere tedesco Angela Merkel, afferma il quotidiano londinese, intende chiedere conto di ciò a Berlusconi, proponendo un meccanismo per "nominare e svergognare" i paesi che non mantengono le promesse. Ai margini del G8 circolano perfino proposte di minacciare l'Italia con la perdita del suo posto nel club più esclusivo del mondo, e di rimpiazzarla con la Spagna, il cui comportamento riguardo agli aiuti al Terzo Mondo sta migliorando.

La convinzione generale dei leader stranieri, riassume il Times, è che Berlusconi sa di avere bisogno di fare qualche colpo ad effetto la settimana prossima, per dimostrare al proprio paese di essere uno statista di livello mondiale e far dimenticare i suoi guai domestici. "E' nei pasticci e se ne rende conto", dice un diplomatico al quotidiano di Londra. "Ci aspettiamo che tiri fuori qualcosa a sorpresa, ma fino ad ora è difficile immaginare cosa".

Un secondo articolo del Times individua un ulteriore problema per Berlusconi nell'assenza di sua moglie, Veronica Lario, che secondo il protocollo avrebbe dovuto accompagnare le altre first lady a una serie di eventi, mentre i mariti discutevano al summit. In mancanza della moglie di Berlusconi, che ha chiesto il divorzio, sarà la moglie del presidente della Repubblica, Clio Napolitano, a intrattenere le altre signore, scrive il corrispondente da Roma Richard Owen. Ma gli scandali in cui è impelagato il premier italiano hanno causato "complicazioni" e "abbassato le aspettative" sul summit, secondo una fonte interpellata dal giornalista britannico. Il suo articolo ricorda che la petizione lanciata da alcune accademiche italiane per esortare le first lady a boicottare il vertice, in segno di protesta per il comportamento "offensivo" di Berlusconi verso le donne, ha raccolto 12 mila firme, tra cui quelle dell'astrofisica Margarita Hack e della scrittrice Dacia Maraini. Berlusconi, continua l'articolo, ha provato a trarsi d'impaccio annunciando piani "non ancora confermati" per un'udienza papale concessa in massa a tutte le first lady, ma per ora il Vaticano "ha confermato solo un'udienza per il presidente Obama e la sua famiglia".

Un terzo articolo, sempre sul Times, raccoglie le proteste, la sfiducia e la rabbia dei residenti dell'Aquila, la città in cui si svolgerà il summit, che dicono di sentirsi dimenticati e traditi dal capo del governo italiano. "Se Berlusconi porterà i leader stranieri a visitare i senzacasa, farà meglio a evitare una donna di nome Gaetana", comincia l'articolo. "Abbiamo un primo ministro che vende fumo e sogni", dice all'inviato del Times la signora in questione, una dei 25 mila cittadini ancora nelle tendopoli (mentre altri 35 mila sono sparsi negli alberghi della costa Adriatica). La signora Gaetana crede alla promessa che le verrà data una casa in autunno? "No. Tutti i soldi sono stati spesi per il summit. A noi che cosa resterà?" Dichiara al Times il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente: "Ci sentiamo abbandonati da tutti. Dopo il G8, le luci dei riflettori non saranno più puntate su di noi e le cose diventeranno ancora peggio". Nota un'altra abitante della città, di nome Valentina: "Le nostre carte di credito e i nostri bancomat sono sotto le macerie. Non ci è permesso di andare a cercare di recuperarli. Lo stato ci aveva promesso 800 euro per tre mesi come risarcimento alle vittime del terremoto, ma io non ho visto un centesimo". E' invece contenta che il summit si faccia all'Aquila Graziella Tomei, che ha un albergo in città, ovviamente riempito dalle delegazioni del G8: spostare il vertice dalla Sardegna all'Abruzzo, dice, "è stato un colpo di genio".

Sul vertice scrivono anche il Financial Times e il Guardian. I preparativi per il summit sono così "caotici", afferma il quotidiano finanziario, che un suo inviato, insieme a quello del Guardian, sono riusciti a entrare nella zona il cui accesso è consentito solo a polizia e lavoratori che mettono gli ultimi tocchi alle residenze degli illustri ospiti in arrivo all'Aquila, senza che nessuna delle guardie se ne accorgesse. I due giornalisti inglesi hanno potuto visitare indisturbati la caserma della Guardia di Finanza ("il corpo che indaga tra l'altro sulle frodi fiscali, un reato per cui Berlusconi è attualmente sotto processo, non per la prima volta", nota il Guardian) e solo dopo un bel po' un poliziotto armato fino ai denti li ha fermati, identificati e ha distrutto le foto digitali che essi avevano scattato. O almeno, il poliziotto credeva di averle distrutte tutte: il Guardian ne pubblica stamani una, in cui si vede il campetto da basket approntato appositamente per Barack Obama, com'è noto grande appassionato di questo sport. Come ha fatto il Guardian a pubblicarla? E' un segreto, scrive il suo inviato. "Ne recisa recedit", aggiunge, citando il motto scritto sulla caserma della Guardia di Finanza in cui si svolgerà il summit: non ci arrendiamo mai. E il giornalista spiega ironicamente: "Come diciamo noi del Guardian".

Sul sito del Daily Telegraph, infine, c'è un articolo che elenca tutte le gaffe e le battute poco diplomatiche fatte da Berlusconi nei confronti degli ospiti che avrà con sé al summit: il premier italiano, nota il quotidiano britannico, "è riuscito a offendere personalmente i leader di ciascun paese del G8". Si va dall'aggettivo di "abbronzato" nei confronti di Obama, al commento apparentemente indirizzato a Sarkozy, "ti ho donato io la tua donna", ovvero l'italiana Carla Bruni. Chi sarà il prossimo suo bersaglio?, si chiede il Telegraph, osservando che gli italiani si augurano che il loro premier eviti nuove gaffe durante il vertice.

(la repubblica 4 luglio 2009)

Nessun commento:

Yoox

0.1 Special banner