LMENO 20 I FERITI
Smottamento da un costone di montagna, nei pressi del porto di Casamicciola. Ancora dispersa una donna
Auto travolte dal fango a Ischia (Ansa)ROMA - Ennesimo disastro ambientale in Italia. Questa volta ha colpito uno dei luoghi simbolo del "Bel Paese": Ischia, dove una grossa frana si è staccata da un costone di montagna, nei pressi del porto di Casamicciola. Nella frana è rimasta uccisa una ragazza di 15 anni, Anna De Felice, e sono rimaste ferite almeno 20 persone. Un bambino che era dato per disperso è stato poi trovato in buone condizioni, mentre secondo la protezione civile manca ancora all'appello una donna.
SITUAZIONE DRAMMATICA - «A bordo di quelle auto travolte dalla frana c'erano in diversi casi dei bambini che andavano a scuola»: il sindaco di Ischia riferisce di una situazione drammatica sull'isola. Giosi Ferrandino assicura però che stavolta il Monte Vezzi, luogo della tragedia del 2006, quando un evento franoso uccise una intera famiglia lasciando centinaia di persone senza casa, non è stato coinvolto dagli smottamenti. «Nel comune di Ischia ci sono al momento grandi disagi per una pioggia torrenziale che ha causato piccoli smottamenti in più punti - ha detto il sindaco - Abbiamo però accertato che il monte Vezzi, che più ci preoccupava, non è stato interessato da alcun episodio franoso». «A Casamicciola invece - ha concluso - la situazione è drammatica, dal momento che sono state travolte le auto che accompagnavano i bambini a scuola»
AREA DEVASTATA DAGLI INCENDI DURANTE L'ESTATE - Sull'isola sono arrivate squadre dei vigili del fuoco anche da Napoli, che hanno provveduto all' evacuazione dell'area. Lo smottamento è avvenuto in località Tresca e ha riguardato il Monte Epomeo, questa estate colpito da una serie di incendi, spenti con l'intervento di Canadair. Un'altra piccola è rimasta invece ferita in modo grave. Estratta dal fango è stata trasportata da una motovedetta della Capitaneria di Porto in un ospedale di Napoli. Casamicciola è accessibile soltanto via mare, perché le strade sono inagibili a causa della pioggia.
BERTOLASO: «RABBIA E TRISTEZZA» - La frana «da un lato mi fa grande rabbia, dall’altro mi rattrista moltissimo, perché significa che tutto il lavoro che è stato fatto fino a oggi
Una imbarcazione della guardia costiera di fronte a Ischia (Ansa)evidentemente non è stato sufficiente». Lo ha detto il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso: «Lo sapevamo - ha aggiunto Bertolaso - fino a quando non si fa questo grande progetto di manutenzione del territorio e di messa in sicurezza di tutto il nostro ambiente continueremo a dover subire questo genere di situazioni». «La prevenzione - ha proseguito - è fondamentale. Fino a quando non faremo prevenzione seria in campo antisismico e del rischio idrogeologico dovremo continuare a confrontarci con questo genere di tragedie. La Protezione civile può garantire un intervento immediato, ma ci vuole progettazione, visione di lungo respiro in modo da cominciare a fare una serie di opere di prevenzione».
NEL 2006 UN'ALTRA TRAGEDIA SIMILE: QUATTRO MORTI - Nel 2006 ci furono quattro morti sempre per lo smottamento di un costone di montagna. Allora a cedere furono le pareti del monte Vezzi che precipitarono su un casa in cui dormivano sei persone. Solo due furono estratte vive.
CORRIERE DELLA SERA 10 novembre 2009
martedì 10 novembre 2009
Frana a Ischia, persone in mare Morta una ragazzina di 15 anni
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